Appartamento con camere affittate a pensionati
Moderatore: Edilclima
Appartamento con camere affittate a pensionati
Situazione: appartamento all'interno di un edificio di civile abitazione, che viene suddiviso con 7 stanze da letto e relativi bagni per essere affittate a pensionati, per residenza stabile.
Non si ravvisa un'attività come albergo o similare con occupazione discontinua, ma una residenza continua.
Mi sembra quindi che possa rimanere classificato in E1(1) e non dovrebbe invece rientrare nella categoria E1(3).
Ovviamente la cosa cambierebbe i requisiti specialmente sui ricambi aria (cadendo nella UNI 10339, invece che mantenere il tranquillo 0,5 Vol/h).
Che ne pensate ?
Non si ravvisa un'attività come albergo o similare con occupazione discontinua, ma una residenza continua.
Mi sembra quindi che possa rimanere classificato in E1(1) e non dovrebbe invece rientrare nella categoria E1(3).
Ovviamente la cosa cambierebbe i requisiti specialmente sui ricambi aria (cadendo nella UNI 10339, invece che mantenere il tranquillo 0,5 Vol/h).
Che ne pensate ?
Re: Appartamento con camere affittate a pensionati
Condivisibile.
Preoccupazione sui ricambi ora eventualmente peggiorativi: la 11300-1 non da motivo di preoccupazione fra le due categorie; il gioco dei coefficienti correttivi riequilibra le cose fra civile abitazione e camera da letto di una pensione; cambia solo la valutazione di progetto pe il trattamento dei carichi latenti (24/24h per i residenziali, 8/24h per pensioni o residence).
Preoccupazione sui ricambi ora eventualmente peggiorativi: la 11300-1 non da motivo di preoccupazione fra le due categorie; il gioco dei coefficienti correttivi riequilibra le cose fra civile abitazione e camera da letto di una pensione; cambia solo la valutazione di progetto pe il trattamento dei carichi latenti (24/24h per i residenziali, 8/24h per pensioni o residence).
Re: Appartamento con camere affittate a pensionati
Potresti spiegarmi meglio questo punto ?lbasa ha scritto:Condivisibile.
Preoccupazione sui ricambi ora eventualmente peggiorativi: la 11300-1 non da motivo di preoccupazione fra le due categorie; il gioco dei coefficienti correttivi riequilibra le cose fra civile abitazione e camera da letto di una pensione; cambia solo la valutazione di progetto pe il trattamento dei carichi latenti (24/24h per i residenziali, 8/24h per pensioni o residence).
Parli dei coefficienti fve,t,k della tabella E2 ?
Ho notato che EC per le categorie E1(1) ed E1(2) lavora sui ricambi 0,5/0,3, per la categoria E1(3) avverte che occorre utilizzare la UNI 10339.
Però la UNI 11300-1 non distingue le sottocategorie e consente la formula qve=n x V/3600 con n=0,5, per tutta la E1.
Re: Appartamento con camere affittate a pensionati
Si, per condizioni di riferimento tabella E2.
EC (ma anche altri) restano con il piede in due scarpe per gli E1.2 e E1.3, e considerano l'uso diretto della formula qve che hai scritto per le sole abitazioni E1.1 (è uno 0,5 che però diventa il solito 0,3 in quanto moltiplicato per il fve di 0,6).
In generale, dicevo che non dovrebbe creare molti problemi il distinguere fra 0,3 ric/h per certificazione (0,5 per calcolo potenza 12831 di dispersione se devi progettare) e 0,51 ric/h che ti portebbe la camera da letto della E1.3.
EC (ma anche altri) restano con il piede in due scarpe per gli E1.2 e E1.3, e considerano l'uso diretto della formula qve che hai scritto per le sole abitazioni E1.1 (è uno 0,5 che però diventa il solito 0,3 in quanto moltiplicato per il fve di 0,6).
In generale, dicevo che non dovrebbe creare molti problemi il distinguere fra 0,3 ric/h per certificazione (0,5 per calcolo potenza 12831 di dispersione se devi progettare) e 0,51 ric/h che ti portebbe la camera da letto della E1.3.
Re: Appartamento con camere affittate a pensionati
Quindi, essendo in fase di progetto e senza impianto meccanico, se considero E1(1) vado con n=0,5 ed f=0,6:
in una stanza da letto da 15mq si ha: 15*2,7*0,5*0,6 = 12,15 mc/h (0,3 vol/h)
Se considerassi E1(3) e volessi utilizzare la UNI 10339 (perchè appunto la 11300 sembra dica diversamente), avrei:
(11 l/s *15*0,05*3,6)=29,7mc/h *0,26 = 7,7 mc/h (avendo considerato gli indici di affollamento della 10339)
mentre con un affollamento realistico di 2 persone, avrei: 11*2*3,6 = 79,2mc/h * 0,26 = 20,6 mc/h (0,5 vol/h)
Direi che le differenze sono rilevanti.
in una stanza da letto da 15mq si ha: 15*2,7*0,5*0,6 = 12,15 mc/h (0,3 vol/h)
Se considerassi E1(3) e volessi utilizzare la UNI 10339 (perchè appunto la 11300 sembra dica diversamente), avrei:
(11 l/s *15*0,05*3,6)=29,7mc/h *0,26 = 7,7 mc/h (avendo considerato gli indici di affollamento della 10339)
mentre con un affollamento realistico di 2 persone, avrei: 11*2*3,6 = 79,2mc/h * 0,26 = 20,6 mc/h (0,5 vol/h)
Direi che le differenze sono rilevanti.
Re: Appartamento con camere affittate a pensionati
Qualcun altro mi può dare la sua opinione su come determinare i fabbisogni per ventilazione nel casao suddetto ?
Io propenderei per mantenere lo 0,5 Vol/h della cat. E1(1).
Io propenderei per mantenere lo 0,5 Vol/h della cat. E1(1).
Re: Appartamento con camere affittate a pensionati
Ma non è più una questione di ASL? Secondo me sono loro al massimo che impongo una determinata ventilazione, chiaramente secondo 10339...
Re: Appartamento con camere affittate a pensionati
Se fosse una struttura ricettiva sicuramente.
Ma dovrebbe rimanere sempre una civile abitazione, solo multipla per così dire.
Vedrò di approfondire con i tecnici che stanno portando avanti la pratica in Comune.
Ma dovrebbe rimanere sempre una civile abitazione, solo multipla per così dire.
Vedrò di approfondire con i tecnici che stanno portando avanti la pratica in Comune.
Re: Appartamento con camere affittate a pensionati
Chiedo scusa Terminus, non sono scappato, non ho visitato il forum di giorno.
Fase di progetto? Confermo sia ragionevole attribuire alle nuove funzioni il valore della residenza continua E1.1
Le differenze energetiche possono essere calcolate sinteticamente così:
Sup 15 m^2 ed altezza h 2,7 m? Diciamo in Umbria, quindi 2300 - 2400 GG, media 2350? 24h al giorno? Quanto disperdi in energia utile annua?
Qvent/m^2 anno = Hv x DT x tgg / Sup = 0,34 x Portata x DT x tgg / Sup = 0,34 x (ric x Sup x h) x DT x tgg / Sup = 0,34 x ric x h x DT x tgg
con 0,3 ricambi: Qvent/m^2 anno = 0,34 x 0,3 x 2,7 x 2350 x 24 = 15,5 kWh/m^2 anno
con 0,5 ricambi: Qvent/m^2 anno = 0,34 x 0,5 x 2,7 x 2350 x 24 = 25,8 kWh/m^2 anno
Fase di progetto? Confermo sia ragionevole attribuire alle nuove funzioni il valore della residenza continua E1.1
Le differenze energetiche possono essere calcolate sinteticamente così:
Sup 15 m^2 ed altezza h 2,7 m? Diciamo in Umbria, quindi 2300 - 2400 GG, media 2350? 24h al giorno? Quanto disperdi in energia utile annua?
Qvent/m^2 anno = Hv x DT x tgg / Sup = 0,34 x Portata x DT x tgg / Sup = 0,34 x (ric x Sup x h) x DT x tgg / Sup = 0,34 x ric x h x DT x tgg
con 0,3 ricambi: Qvent/m^2 anno = 0,34 x 0,3 x 2,7 x 2350 x 24 = 15,5 kWh/m^2 anno
con 0,5 ricambi: Qvent/m^2 anno = 0,34 x 0,5 x 2,7 x 2350 x 24 = 25,8 kWh/m^2 anno