Dimensionamento addolcitori

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Lomby
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Dimensionamento addolcitori

Messaggio da Lomby »

Qualcuno può segnalarmi dei riferimenti tecnici relativi al dimensionamento degli addolcitori?

Io ho a disposizione il vecchio Manuale di Idronica (Cazzaniga) che si riferisce ad un impianto idrico-sanitario ma volevo avere qualcosa di "scientifico" nel caso di centrali termiche.

Mi spiego meglio: per il solo reintegro di un impianto termico con caldaia da 116 kW è sufficiente un piccolo addolcitore (d'altro canto le portate in gioco sono molto basse) ma in fase di riempimento "rapido" dell'impianto posso avere necessità maggiori; l'installatore propone un addolcitore con le seguenti caratteristiche:

portata max = 1,6 m³/h
ciclo = 90 m³x °Fr.
resine = 15 lt
sale per ciclo = 2,2 Kg.
attacchi = 1"

Vorrei capire tecnicamente come funge..... (quali calcoli vanno eseguiti)

Grazie
Terminus
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Messaggio da Terminus »

La questione è imperniata sulla portata di progetto e sulle caratteristiche dell'acqua trattata (che ti dice il tipo di trattamento che ti occorre).
Definito questo devi solo trovare il prodotto nei cataloghi dei produttori.

Il tuo addolcitore deve trattare 1,6mc/h, quindi lo impiegherai solo nel caso di riempimento dell'impianto, in quanto nel normale funzionamento il reintegro è minimo.....è proprio necessario affrontare tale spesa per non perdere un pò di tempo in più qualche volta (l'impianto non lo svuoti mica ogni stagione)?
Lomby
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Messaggio da Lomby »

Terminus ha scritto:La questione è imperniata sulla portata di progetto e sulle caratteristiche dell'acqua trattata (che ti dice il tipo di trattamento che ti occorre).
Definito questo devi solo trovare il prodotto nei cataloghi dei produttori.

Il tuo addolcitore deve trattare 1,6mc/h, quindi lo impiegherai solo nel caso di riempimento dell'impianto, in quanto nel normale funzionamento il reintegro è minimo.....è proprio necessario affrontare tale spesa per non perdere un pò di tempo in più qualche volta (l'impianto non lo svuoti mica ogni stagione)?
Ok, infatti per la durezza dell'acqua e la potenza termica non sarebbe necessario (da UNI-CTI 8065) si tratta di un progetto esecutivo da redarre a fronte di un progetto preliminare che li prevedeva (e che ha vinto la gara d'appalto....)
Indubbiamnete credo che sia esagerato; in pratica quindi la portata max influisce solo sul tempo di riempimento dell'impianto (riqualificazione tecnologica della CT quindi cambio caldaia con nuova a condensazione ed in teoria dovrei svuotare l'impianto ed eseguire un lavaggio ma non sono sicuro lo facciano, cmq non cambia nulla....); a regime ovviamente è sovradimensionato alla grande!

Discorso diverso per l'inserimento su impianti ACS....
Grazie ancora.
arkanoid
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Messaggio da arkanoid »

secondo me il problema non sussite: il dimensionamento di un addolcitore lo puoi fare per un impianto che richiede una portata volumetrica continua. Per un carico impianto, puoi anche usare un addocitore sottolavello, semplicemente dovrai riempirlo piano piano. In base al contenuto del circuito imponi un tempo di caricamento e trovi la portata. Se con quella portata l'impianto si riempie in qualche minuto, prendi un addolcitore che addolcisca l'acqua a (ipotizzo ma devi deciderlo) 15°F con quella portata di punta. Se invece il riempimento richiede ore, non puoi prendere la portata di punta, ma quella nominale.
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