Salve,
sa in una ristrutturazione di una abitazione viene rifatto l'impianto termico (termosingolo), solo tramite la modifica dei corpi scaldanti, come numero e tipologia, e conservando la caldaia e la rete di distribuzione, da quanto leggo in normativa deduco che:
1) ho un intervento di riqualificazione impianto tecnico
2) devo ripresentare la relazione di legge 10/91 e s.m.i.
3) la verifica dell'impianto è sul valore del r.m.g.s.
4) la caldaia la posso mantenere solo se torna sia il rendimento impianto che della caldaia
5) devo installare, ove mancanti sistemi di regolazione assistiti da compensazione climatica
6) dove mancanti prevedere sistemi di condizionamento chimico dell'acqua in accordo con la uni 8065
Mi sto sbagliando o ho interpretato correttamente la normativa?
Grazie
Intervento su impianto termico esistente
Moderatore: Edilclima
Re: Intervento su impianto termico esistente
Devi leggere attentamente la definizione di "ristrutturazione di impianto termico" per verificare se ci rientri.
Se non tocchi l'involucro edilizio, non sostituisci la caldaia e non hai ristrutturazione dell'impianto, non hai nulla da verificare ai sensi del DM 26/06/15.
Se non tocchi l'involucro edilizio, non sostituisci la caldaia e non hai ristrutturazione dell'impianto, non hai nulla da verificare ai sensi del DM 26/06/15.
Re: Intervento su impianto termico esistente
Grazie della risposta, mi permetto di riportare la definizione di ristrutturazione impianto per capire meglio:
"Ristrutturazione di un impianto termico: e' un insieme di opere che comportano la modifica sostanziale sia dei sistemi di produzione che di distribuzione ed emissione del calore; rientrano in questa categoria anche la trasformazione di un impianto termico centralizzato in impianti termici individuali nonche' la risistemazione impiantistica nelle singole unita' immobiliari, o parti di edificio, in caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto termico centralizzato."
Sull'impianto si rifà la distribuzione e si aumentano e spostanto i radiatori. E' vero che non tocco il generatore, il quale è stato cambiato 3 anni fa, il problema è la definizione che mi parla di: modifica sostanziale sia dei sistemi di produzione che distribuzione ed emissione....quindi tutti e non parzialmente. O sono confuso o capisco che è richiesto il rifacimento completo dell'impianto.....ora mi sorge il dubbio ma se ora non ci rientrassi chi vieta al committente di sostituire la caldaia fra due mesi....ed in pratica aver fatto una ristrutturazione di impianto.....
Grazie
"Ristrutturazione di un impianto termico: e' un insieme di opere che comportano la modifica sostanziale sia dei sistemi di produzione che di distribuzione ed emissione del calore; rientrano in questa categoria anche la trasformazione di un impianto termico centralizzato in impianti termici individuali nonche' la risistemazione impiantistica nelle singole unita' immobiliari, o parti di edificio, in caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto termico centralizzato."
Sull'impianto si rifà la distribuzione e si aumentano e spostanto i radiatori. E' vero che non tocco il generatore, il quale è stato cambiato 3 anni fa, il problema è la definizione che mi parla di: modifica sostanziale sia dei sistemi di produzione che distribuzione ed emissione....quindi tutti e non parzialmente. O sono confuso o capisco che è richiesto il rifacimento completo dell'impianto.....ora mi sorge il dubbio ma se ora non ci rientrassi chi vieta al committente di sostituire la caldaia fra due mesi....ed in pratica aver fatto una ristrutturazione di impianto.....
Grazie
Re: Intervento su impianto termico esistente
Matt84 ha scritto:
Sull'impianto si rifà la distribuzione e si aumentano e spostanto i radiatori. E' vero che non tocco il generatore, il quale è stato cambiato 3 anni fa, il problema è la definizione che mi parla di: modifica sostanziale sia dei sistemi di produzione che distribuzione ed emissione....quindi tutti e non parzialmente. O sono confuso o capisco che è richiesto il rifacimento completo dell'impianto.....ora mi sorge il dubbio ma se ora non ci rientrassi chi vieta al committente di sostituire la caldaia fra due mesi....ed in pratica aver fatto una ristrutturazione di impianto.....
Grazie
Pensa te se tu dovessi fare un edificio nuovo: dovresti produrre FER per la quota riscaldamento, acs e raffrescamento. In quel momento non fai il raffrescamento, traendo un gran guadagno nella verifica FER e poi, dopo un po' lo metti.....
Comunque per il tuo caso, se non sei in Lombardia, dove mi pare che la definizione sia diversa, non sei nell'ambito della "ristrutturazione di impianto termico" (e prendilo come parere personale).
Re: Intervento su impianto termico esistente
Cavolo, hai ragione, non mi è mai capitato il caso di edificio nuovo ma mi avevano detto che per il FER si fa come dici. Allora si, seguendo alla lettera la norma siamo li, vero è che ( e questo è un mio parere personale) le norme vanno interpretate tentando di capirne l'intento. Magari non vi è l'obbligo della redazione di nessuna relazione ma il rispetto delle verifiche, committente permettendo, e dispositivi aggiuntivi mi sembra d'obbligo.
Grazie mille.
Grazie mille.