Se utilizzo il metodo semplificato calcolo Epi per interpolazione guardando la tabella 1.1 allegato C.
Ho dei dubbi sulla correttezza della mia interpolazione
Se ho GG 2130 e S/V = 1.037, può essere che mi venga 207,40 ?
bertulli.r ha scritto:Se utilizzo il metodo semplificato calcolo Epi per interpolazione guardando la tabella 1.1 allegato C.
Ho dei dubbi sulla correttezza della mia interpolazione
Se ho GG 2130 e S/V = 1.037, può essere che mi venga 207,40 ?
lucarave ha scritto:Se l'intervento è in Zona E allora vieni 124,96
ma se prendiamo il valore limite di S/V pari a 0.9, il calcolo risulta come prima esposto e non 124.96
Si, se prendiamo come S/V = 0,9 allora risulta 111,13, ma si prosegue per interpolazione anche oltre questo valore di S/V se non sbaglio... non mi pare che sia scritto da nessuna parte che ci si fermi a 0,2 o a 0,9 !!???
Per i GG si prosegue per interpolazione anche oltre i 3000
lucarave ha scritto: non mi pare che sia scritto da nessuna parte che ci si fermi a 0,2 o a 0,9 !!???
mi sembra che dica minore uguale a 0.2 , maggiore uguale a 0.9
Altrimenti sarebbe troppo comodo. E' proprio una limitazione al fattore di forma, se hai un ivolucro "disgraziato" devi isolare ancora di piu'.
Disgraziato nel senso che aumentano le superfici disperdenti a parita' di volume, ma l'indice di prestazione energetica, come prima per i Cd, rimane invariato.
Un edificio con molti aggetti, un edificio diciamo frastagliato, con un certo volume e con S/V>0.9 rispetto a un edificio con lo stesso volume ma con S/V = 0.9 deve rispettare lo stesso indice di prestazione energetica, ma con molte piu' dispersioni.
Disgraziato solo dal punto di vista del rispetto della norma, ma probabilmente e' un edificio piu' bello.