PRESSIONE INSUFFICIENTE

[peritopistoia]

Ciao a tutti.
Sono stato chiamato a progettare la tubazione interna per un ristorante (nuova attività) che viene ricavato in un appartamento dove attualmente è installata una caldaia murale da 24 kW.
Il contatore presente (G4) dovrà essere sostituito con un G10 poichè la portata complessiva a seguito delle nuove utenze (1 friggitrice da 9,3 kW ed un piano cottura da 45 kW) sale ad 80 kW.
La pressione disponibile alla rete è 20 mbar ovvero la stessa pressione che l'azienda fornitrice delle apparecchiature mi chiede per il corretto funzionamento sia della friggitrice che del piano cottura !

Provando a sviluppare i calcoli sulla nuova rete (escludendo la caldaia esistente) .. nella migliore delle ipotesi .. trovo (per il piano cottura) una pressione disponibile di MAX 9,8 mbar !

Come la risolvo ?
E' corretto il concetto di NON considerare la caldaia a gas esistente .. visto che quella già funziona correttamente ?

Ho provato a contattare l'azienda del gas la quale mi dice che come "estrema ratio" possiamo agire sul riduttore di pressione portandola a 35-40 mbar (comunque prefersicono NON FARLO !) .. ma anche questa soluzione, mi migliora la pressione disponibile di 0,8 mbar !!

Grazie mille a chi vorrà aiutarmi !

[NoNickName]

Come la risolvo ?

Se raddoppiando la pressione di rete, alle utenze ti cambia solo di 0.8mbar, e il resto è perdita di carico, direi che devi cambiare il diametro della tubazione di adduzione.

[cri_15]

Ciao a tutti.
...Ho provato a contattare l'azienda del gas la quale mi dice che come "estrema ratio" possiamo agire sul riduttore di pressione portandola a 35-40 mbar (comunque prefersicono NON FARLO !) .. ma anche questa soluzione, mi migliora la pressione disponibile di 0,8 mbar...

c'è qualcosa che non va nel calcolo, le perdite di carico della stessa rete interna, a parità di portata e percorso, non possono variare: se prima perdevi 10, perderai ancora 10, quindi avrai a disposizione 25/30...

[peritopistoia]

Ciao a tutti.
...Ho provato a contattare l'azienda del gas la quale mi dice che come "estrema ratio" possiamo agire sul riduttore di pressione portandola a 35-40 mbar (comunque prefersicono NON FARLO !) .. ma anche questa soluzione, mi migliora la pressione disponibile di 0,8 mbar...

Effettivamente riflettendoci sù, ero giunto proprio alla conclusione di CRI_15, non possono aumetarmi le perdite di carico se il tracciato rimane lo stesso .. allora ho rifatto completamente il calcolo.
Avevo CANNATO la definizione degli accessori (CV) sul software EC641 .. queste mi generavano delle perdite di carico PAUROSE ..



CHIEDO SCUSA A TUTTI .. E' COLPA DELLA FRETTA (maledetta) che i clienti ti mettono addosso ... dopo 13 anni non ho ancora imparato a dettare IO i tempi !!

[Mimmo_510859D]

Probabilmente qualcosa mi è sfuggita dai tuoi messaggi, ma perché dici che le perdite devono essere invariate?
La rete sarà pure la stessa dal punto di vista geometrico ma hai più che triplicato la portata richiesta dalle utenze. Quindi, nei tratti di rete comuni a quella preesistente se vuoi far defluire la portata desiderata la perdita di carico diventa nove volte più grande.
Se la "tua" rete alimenta anche la caldaia preesistente per quale logica non dovresti computarla nel computo delle perdite di carico?

[Abser]

mi sembra che peritopistoia abbia un po di confusione in testa, fossi in lui prima di usare disinvoltamente un programma di calcolo mi farei qualche sano calcolo a mano per verificare l'incidenza dei vari componenti in base ai diametri e alle portate. La rete gas va riprogettata completamente con i criteri delle norme UNI, la presenza di un riduttore a monte consente di raddoppiare le perdite di carico ammesse ma anche così difficilmente i tubi dimensionati per 25 kW di portata termica saranno adeguati