UNI 10200 con appartamenti distaccati

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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Roberto112a
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UNI 10200 con appartamenti distaccati

Messaggio da Roberto112a »

Ciao a tutti.
Sono nuovo del forum e spero di non inserire una richiesta già fatta.

Mio malgrado mi ritrovo a dover aiutare un amministratore a ripartire le spese per il solo riscaldamento di un
vecchio condominio in cui è installata caldaia a gas e in cui verranno installati i ripartitori in tutti i radiatori.
Il condominio è composta da 9 appartamenti di cui solo 6 ancora centralizzati.
I 3 appartamenti indipendenti (resi indipendenti da alcuni anni con amministratori precedenti con mille scusanti
assurde e realizzati in modo indecoroso) hanno fatto mettere a verbale che, a seguito del cambio caldaia (rotta
e vecchissima sostituita con una meno potente adatta ai soli 6 appartamenti rimasti), di rinunciare all'impianto
termico centralizzato. Rinunciando per sempre alla possibilità di ri-allaccio in futuro.

Rinuncia avvallata anche da un avv. XYZ il quale ha confermato essere possibile tale possibilità.

Ora mi ritrovo a dover capire come suddividere le spese.
La parte volontaria ovviamente andrà in base ai ripartitori e qui non ci piove.

Ma la parte involontaria deve essere ripartita anche tra gli autonomi visto che comunque le tubazioni di alimentazione
attraversano i loro appartamenti e quindi un minimo di calore lo cedono anche a questi?
Quindi ripartendo questa parte involontaria in base ai millesimi termici di tutti e 9 gli appartamenti?

Con la vecchia caldaia e fino ad oggi si ripartivano comunque un 20% (quelle che chiamavano dispersioni) sul totale bolletta
però non ho idea se fosse una cosa corretta.

Non contribuivano però alle spese di manutenzione.

Mi rileggerò l'ennesima volta la 10200/2013 sperando di trovare la soluzione ma se nel frattempo qualche anima
pia avesse informazioni merito ne sarò eternamente grato.

Roberto
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NoNickName
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Re: UNI 10200 con appartamenti distaccati

Messaggio da NoNickName »

Se sono distaccati veramente, l'acqua non circola nei tubi dei condomini distaccati, e se la nuova caldaia è dimensionata per i soli condomini centralizzati, secondo me nulla è dovuto dai condomini distaccati.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Marcus
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Re: UNI 10200 con appartamenti distaccati

Messaggio da Marcus »

la "quota fissa" è dovuta, in base alla UNi10200, solamente alle dispersioni dell'impianto termico centralizzato, ossia le perdite di calore delle tubazioni e della caldaia, e non ai passaggi di calore tra appartamenti limitrofi.
Infatti in base alla 11300 gli appartamenti normalmente abitati (sia centralizzati che autonomi) hanno tutti temperatura interna pari a 20°C e di conseguenza i calcoli danno passaggio termico nullo tra appartamenti limitrofi, anche se questi sono in parte centralizzati e in parte autonomi
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ilverga
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Re: UNI 10200 con appartamenti distaccati

Messaggio da ilverga »

Marcus, non mi sembra che il Roberto intendesse passaggio di calore tra unità centralizzate ed autonome ma proprio cessione di calore delle tubazioni della distribuzione del centralizzato alle unità autonome. In questo caso, che non mi sembra direttamente contemplato dalla 10200, le strade possibili sono 2:
- la distribuzione servente gli allacciati non è isolabile / intercettabile affinchè i distaccati non beneficino dei rientri, e allora è corretto ripartire anche sui distaccati le rispettive quote di perdite per la distribuzione
- la distribuzione è isolabile o intercettabile o trascurabile (valutazioni tecniche...) e quindi i distaccati hanno diritto di non contribuire più alle spese per consumo involontario del centralizzato
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Re: UNI 10200 con appartamenti distaccati

Messaggio da Kalz »

concordo con quanto detto da Ilverga, infatti per esempio se ho un appartamento all'ultimo piano passato negli anni scorsi ad autonomo, e soprastante lo stesso ho la soffitta dove ci sono le montanti con i relativi sfiati dle circuito di distribuzione ( e in alcuni casi c'è il vaso aperto ), questo appartamento dovrebbe contribuire alle spese del consumo involontario.
Roberto112a
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Re: UNI 10200 con appartamenti distaccati

Messaggio da Roberto112a »

Ri-ciao a tutti

Grazie mille della rapidità delle risposte.
In effetti intendevo solo delle perdite di calore che le tubazioni (scarsamente isolate) rilasciano agli appartamenti autonomi.
Le tubazioni sono scarsamente coibentate (qualcosa c'è comunque) e sono annegate nelle pareti perimetrali esterne.

Classico condominio da edilizia popolare anni 60 abitato oggi da anziani che faticano ad arrivare a fine mese.

Immagino che queste dispersioni non siano elevate e credo poco influenti sul totale bollette.

Però ad oggi si sono sempre suddivisi un 20% sul totale bollette.
Se per caso suggerisco di non farle più pagare magari gli autonomi insorgono perchè ad oggi le hanno sempre pagate
e magari chiedono il rimborso.

Se le faccio lasciare, visto che nel regolamento era stato deciso così, non ho idea se la cosa sia a norma e questo
non mi attrae come idea.

Gli appartamenti autonomi sono 2 al piano intermedio ed uno al piano primo giusto sopra la centrale termica.
Quello del piano primo, per non demolire i pavimenti poi ha fatto passare le tubazioni a soffitto della centrale termica
per poi tornare nel suo appartamento.
Lo scarico condensa lo ha fatto portare sotto in centrale in quello del camino caldaia condominiale.
Tutto senza chiedere autorizzazione a nessuno se non avvisare l'amministratore che si sarebbe distaccato.

Un pazzo scatenato così come da denuncia il suo idraulico.

Simpatico come condominio :lol:
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NoNickName
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Re: UNI 10200 con appartamenti distaccati

Messaggio da NoNickName »

La suddivisione percentuale forfettaria non è sicuramente a norma.
Se c'è un consumo involontario nelle unità immobiliari distaccate comunque lo vedi nel progetto obbligatorio.
Se non c'è un consumo involontario, certo i condomini che hanno pagato potrebbero chiedere il rimborso...
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Marcus
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Re: UNI 10200 con appartamenti distaccati

Messaggio da Marcus »

Per quanto concerne la dispersione di calore delle tubazioni negli appartamenti, la UNI 10200 tratta la questione suddividendo le tubazioni in tubazioni che passano "a vista" all'interno degli appartamenti e le tubazioni che invece passano in traccia a parete.

Caso 1: tubazioni a vista. Le tubazioni a vista vengono assimilate a un radiatore tubolare e pertanto la potenza termica relativa deve essere sommata a quella del radiatore, quindi in questo caso la dispersione termica viene considerata un consumo volontario. Se tu ricadessi in questo caso potresti conteggiare forfettariamente l'incidenza per l'appartamento distaccato come dici.

Caso 2: tubazioni in traccia. Se invece le tubazioni passano in traccia, per la UNI 10200 la loro dispersione non viene sommata alla potenza termica del radiatore, e quindi la dispersione termica che comunque c'è va ad incrementare la quota di consumo involontario. In tal caso bisogna dedurre che tale dispersione non può essere conteggiata forfettariamente per l'appartamento distaccato.

Mi sembra che tu ricadi nel caso 2.
Marcus
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Re: UNI 10200 con appartamenti distaccati

Messaggio da Marcus »

permettimi anche una nota giuridica sulla questione dei distaccati:
secondo me l'avvocato ha detto una fesseria, il bene condominiale è infatti irrinunciabile e di certo non basta una semplice dichiarazione perchè il singolo condomino cessi di essere proprietario dell'impianto termico condominiale. La questione è peraltro riaffermata dalla legge 220 riforma del condominio.

Nel caso in cui l'impianto termico venga ristrutturato i distaccati continuano sempre ad esserne proprietari, tali opere rientrando infatti nella manutenzione straordinaria dell'impianto termico.

L'unico caso in cui i distaccati cesserebbero di essere proprietari dell'impianto centralizzato è nel caso in cui l'impianto venga dismesso e poi ricostruito, come nei casi di frazionamento dell'impianto termico, ad esempio un supercondominio che decide di realizzare impianti termici per singola palazzina.

Nell'ipotesi in cui siano tutti proprietari dell'impianto termico centralizzato, la UNI 10200 non fa distinzione tra distaccati e non, essendo il distaccato assimilato ad un allacciato con le valvole chiuse, per cui tutti pagano la quota di consumo involontario
Roberto112a
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Re: UNI 10200 con appartamenti distaccati

Messaggio da Roberto112a »

Grazie mille Marcus (e a tutti in generale)

In effetti anche a mio avviso l'avvocato ha detto una fesseria ma ormai si legge tutto e il contrario di tutto
e non si ha più idea di dove sia la verità.

Poi con la dialettica con la quale scrivono le cose se vogliono fanno sembrare legale anche l'omicidio volontario

La tua ultima frase comunque mi è stata illuminante.
Farò considerare anche i distaccati come dei semplici allacciati a valvole chiuse e pagheranno la loro quota di consumo involontario.
(più o meno come hanno sempre fatto in realtà quindi non dovrebbero brontolare più di tanto)
Il calcolo lo farò secondo UNI 10200 (caso 2)

Grazie mille e a buon rendere
girondone
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Re: UNI 10200 con appartamenti distaccati

Messaggio da girondone »

Mi pare di ricordare che quel concetto sia nella norma no?
Marcus
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Re: UNI 10200 con appartamenti distaccati

Messaggio da Marcus »

Girondone, non saprei dirti se il concetto sta nella UNi10200 o se è frutto di una qualche sentenza, è un concetto che ho riportato per mio ragionamento in diverse CTU già dal 2012, poi ultimamente devo dire che lo sento ribadire un pò da tutti come se fosse un dato acquisito, ultimamente anche ad un convegno dell'ANACI. Se però tu lo hai trovato scritto anche nella UNI ti sarei grato se mi riportassi il paragrafo
girondone
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Re: UNI 10200 con appartamenti distaccati

Messaggio da girondone »

Vado a memoria
Mi pare si ricordare che MW lo abbia detto socal
Ad un corso
..
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