cri_15 ha scritto:il dubbio resta su quanto quotato... si potrebbe arrivare a detrarre fino a 190000 facendo 3 interventi distinti (100000+60000+30000), per me, invece, non è possibile essendo gli interventi alternativi tra loro
il dubbio è stato risolto dalla risposta del ministro ad un'interrogazione parlamentare del 2010 (si veda la guida ANCE ad es.
http://www.anceancona.com/resources/doc ... e-2011.pdf pagina 13):
Sempre per quanto riguarda gli interventi di “riqualificazione energetica globale”, si evidenzia che,
nella risposta all’interrogazione parlamentare n.5-03909 del 30 novembre 201018, è stato
precisato che i lavori eseguiti su uno stesso edificio, in diversi periodi d’imposta, possono avere
rilevanza autonoma, come “singoli interventi”, e non come “prosecuzione” di precedenti opere,
sulla base di elementi di fatto ed a condizione che, per ogni specifico intervento, siano stati
effettuati gli adempimenti amministrativi riferiti all’attività edilizia (denuncia di inizio attività,
collaudo dell’opera, dichiarazione di fine lavori, etc.)
...
Come è evidente, il chiarimento è particolarmente positivo, poiché riconosce l’applicabilità
dell’agevolazione in modo autonomo per ogni singolo intervento, raddoppiando, di fatto, la
misura della detrazione spettante
quindi se opero con due (ma anche N, verrebbe da dire) interventi separati, in anni separati, che non siano "mera prosecuzione" (requisito tuttora richiesto dal DM 19 02 07: è ovvio che di finestre se ne potranno fare comunque fino a 60k€ totali di detrazione, e di caldaie fino a 30k€), posso cumulare le cifre. addirittura (a questo caso si riferiva l'interrogazione) posso ottenere due commi 344 successivi.
Ale_S ha scritto:es. Escluso cambio di vecchia cald a cond con nuova sempre a con o nuovi infissi in sost di precedenti gia a norma 65%
anche questo è inesatto (stessa fonte, pag 15):
per usufruire del beneficio, nel caso in cui gli infissi esistenti rispondano già ai requisiti di
trasmittanza termica previsti a livello normativo, non è sufficiente la loro semplice sostituzione, ma
è necessario che l’intervento sia migliorativo, ossia consenta di ridurre ulteriormente la
trasmittanza termica rispetto ai valori originari. In tal senso, l’obiettivo di una trasmittanza
termica ancora inferiore deve risultare nel documento di asseverazione redatto dal tecnico abilitato
(Punto 3.2 della C.M. 36/E/2007).
quindi infissi di qualsiasi prestazione possono essere sostituiti con agevolazione, purchè i nuovi siano migliorativi rispetto ai vecchi.
idem per la caldaia, vedi la FAQ 17. ora mi scuserete se parto per la tangente filosofica; se interessati solo all'aspetto tecnico potete fermarvi qui.
mat ha scritto:quello che scrivi non è né ovvio né il Verbo, è una tua opinione. A volte giusta, a volte magari no
"quello che dovrebbe essere ovvio" (autocit.) non è l'interpretazione del comma XYZ, ma il fatto che il compito (deontologicamente parlando) del professionista è di perseguire l'interesse del suo cliente nel rispetto delle leggi vigenti, non di perseguire la superiore coerenza interna dei suoi ragionamenti.
può darsi che sia soltanto la mia meteoropatia, ma mi sembra di vedere sempre più post in cui invece di rispondere alla domanda giusta (preso atto che nella realtà il risparmio energetico c'è stato) e cioè "come faccio a garantire al mio cliente il diritto di ottenere il relativo beneficio?", si fa gara a rispondere alla domanda più sbagliata possibile e cioè "quale punizione merita il mio cliente, per non essersi fin da subito rivolto ai custodi della conoscenza?" e giù di sottigliezze più realiste del re.
abbiamo altre volte discusso del sostanziale processo di discredito del valore della professione tecnica che è in corso da tempo in questo paese: che ci crediate o no, è per oppormi a questo che ho cominciato a scrivere sui forum 10 anni fa, e continuo tuttora.
ora a voi che siete professionisti per il 100% della vostra vita lavorativa può apparire che il secondo approccio rispetto al primo sia un approccio di difesa di questo valore della professione (non ti sei rivolto all'esperto? ben ti sta), ma lasciatevi dire da uno che nel suo lavoro è più committente che professionista, che purtroppo è esattamente l'opposto.
perchè così facendo voi trasportate la figura del professionista dal campo di coloro che impiegano la propria competenza per aiutare il committente a vedersi riconosciuti i suoi diritti, a quello di coloro (tra cui risiedono anche dei miei colleghi dell'ente pubblico, per mio grande scorno) che esercitano il proprio ingegno per negarglieli.
tutto ciò ha sul valore della professione percepito dal committente (che è l'unico che conta davvero) conseguenze drammatiche.
qui sul forum ci troviamo tra quell'elite* che ha la volontà di discutere ed informarsi con tutti i mezzi disponibili (anche con colleghi con cui non ha rapporti personali diretti); nonostante questo, prendendo l'insieme delle dichiarazioni fatte da tutti, si otterrebbe un elenco alquanto nutrito di clienti (quello che sostituisce la caldaia in parte con la pdc, quello che sostituisce un solo generatore, quello che sostituisce gli infissi già a norma 65% con altri ancora migliori, quello che esegue due interventi successivi, ecc. ecc. ) che rivolgendosi a questa elite di esperti* avrebbero visto i loro diritti negati, diritti che invece il primo gillometra da combattimento (non me ne vogliano i colleghi professionisti geometri) avrebbe paradossalmente loro garantito, e lo avrebbe fatto
rispettando la legge anche se magari per maggiore incoscienza e non per maggiore conoscenza.
*e sia chiaro che lo dico senza alcuna ironia o sarcasmo, al di là degli screzi personali
io stesso, per ignoranza dell'interlocutore, sono stato tacciato di voler fare "furbate della peggior specie", senza ombra di scuse o ritrattazioni anche quando è emerso che stavo sostenendo una posizione meditata e giustificata. come ci si aspetta che evolva il mio giudizio di committente, sul valore della professione, alla luce dell'episodio? mentre io vi chiedo scusa per la lunghezza dell'intervento, voi magari pensateci.
a me la cosa ha fatto riflettere.