
CIRCOLAZIONI IDRICHE PARASSITE
Moderatore: Edilclima
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CIRCOLAZIONI IDRICHE PARASSITE
Salve, ho letto qualcosa in merito, il chè ciò ha alimentato i dubbi che mi ero posti ma non avevo approfondito. Posto uno schema molto semplificato per comprendere il dubbio. Devo installare una caldaia nuova in un impianto vecchio già costruito ed aggiungere un bollitore. Ora mi chiedo: cosa impedisce all'acqua, a circolatore del riscaldamento avviato, di attraversare anche il circuito di caricamento del bollitore (con circolatore del bollitore spento)? La valvola di ritegno che ho messo nel circuito di carico del bollitore? ( a proposito ho visto le valvole di intercettazione con ritegno incorporato della caleffi, sono una patacca o è meglio andare sul classico, ossia valvole separate?). Perchè se l'acqua circola comunque nel bollitore non posso più controllarne la temperatura con l'accensione e lo spegnimento del circolatore dell'acs. Idraulicamente non mi è chiaro il problema.


Re: CIRCOLAZIONI IDRICHE PARASSITE
La circolazione al bollitore si potrà avere solo avendo una DP tra i punti di diramazione dal circuito principale.
Devi verificare l'andamento delle pressioni su tale circuito per scongiurare l'evenienza, ma avendo messo la pompa gemellare a valle della diramazione del bollitore ......
Devi verificare l'andamento delle pressioni su tale circuito per scongiurare l'evenienza, ma avendo messo la pompa gemellare a valle della diramazione del bollitore ......
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Re: CIRCOLAZIONI IDRICHE PARASSITE
senza troppe analisi idrauliche......io installerei una elettrovalvola collegata elettricamente in parallelo alla pompa del circuito ACS, così si apre quando c'è richiesta di riscaldamento dell'acqua e si chiude quando la richiesta è soddisfatta
Walter
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Re: CIRCOLAZIONI IDRICHE PARASSITE
certamente in quel nodo, dove è derivato il ramo ACS, c'è ancora prevalenza residua, dovuta alle perdite di carico comprese tra lo stesso nodo e l'aspirazione della pompa, facendo come ti dicevo ovvi a qualsiasi circolazione non controllata
Walter
Walter
Re: CIRCOLAZIONI IDRICHE PARASSITE
La ritegno impedisce la circolazione.
Non mi piace questo schema mi puzza di pompe che si rubano l'acqua...
Ho visto uno schema simile con la pompa del primario di riscaldamento (una wilo che spingeva 1 MW per quello) che segava le altre pompe.
Non mi piace questo schema mi puzza di pompe che si rubano l'acqua...
Ho visto uno schema simile con la pompa del primario di riscaldamento (una wilo che spingeva 1 MW per quello) che segava le altre pompe.
Re: CIRCOLAZIONI IDRICHE PARASSITE
quando più pompe pescano in parallelo dallo stesso collettore, ognuna di esse deve essere provvista di valvola di ritegno, proprio per impedire che si generino dei flussi imprevisti tra un circuito e l'altro.
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Re: CIRCOLAZIONI IDRICHE PARASSITE
Quindi la valvola di ritegno è sufficiente? L'elettrovalvola mi sembra una bella cosa, però tutto ciò che fà aumentare il costo dell'impianto non è ben accetto dal committente. 

Re: CIRCOLAZIONI IDRICHE PARASSITE
la ritegno sullo spillamento sanitario tutela da circolazioni non volute sul bollitore, lo stesso on si puo' dire per il circuito di riscaldamento (non vedo dispositivi contro inversione flusso).
scenario : pompa riscaldamento spenta - pompa sanitaria accesa --> la portata della pompa sanitaria si ripartirà tra caldaia e circuito di riscaldamento in ragione inversa alle rispettive perdite di carico
scenario : pompa riscaldamento spenta - pompa sanitaria accesa --> la portata della pompa sanitaria si ripartirà tra caldaia e circuito di riscaldamento in ragione inversa alle rispettive perdite di carico
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Re: CIRCOLAZIONI IDRICHE PARASSITE
Cosa consigli?
Re: CIRCOLAZIONI IDRICHE PARASSITE
Siccome la pompa del riscaldamento è a valle dello spillamento acs, potrebbe innescare una circolazione inversa, scongiurata dalla valvola di non ritorno che hai messo.
Se si vuole evitare il caso simmetrico, dovresti mettere una valvola di non ritorno anche sul riscaldamento.
Una EV a tre vie sulla diramazione acs dovrebbe controllare anche l'azionamento della pompa del riscaldamento, spegnendola quando viene attivato il circuito acs.
Se si vuole evitare il caso simmetrico, dovresti mettere una valvola di non ritorno anche sul riscaldamento.
Una EV a tre vie sulla diramazione acs dovrebbe controllare anche l'azionamento della pompa del riscaldamento, spegnendola quando viene attivato il circuito acs.