Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
Andrew
Messaggi: 35
Iscritto il: gio set 04, 2014 11:48

Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da Andrew »

Chiedo scusa,

visto che è la prima volta che mi capita di affrontare il problema: in presenza di unità imm.ri riscaldate in modo autonomo inserite in un Condominio con riscaldamento centralizzato, come devono essere trattate ??

Si sà che gli autonomi devono comunque pagare una quota % (manutenzione) relativa all'impianto centralizzato, ma per il resto ??

Devono o no essere inserite nelle valutazioni /calcoli relativi al progetto di contabilizzazione ??

E nella tabella millesimale ??

Credo di conoscere le risposte ma vorrei una conferma, per cortesia.
girondone
Messaggi: 13159
Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
Località: SV

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da girondone »

Tutto come gli altri con consumi volontari zero
Andrew
Messaggi: 35
Iscritto il: gio set 04, 2014 11:48

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da Andrew »

Quindi le unità imm.ri autonome devono comunque essere inserite nella tabella di ripartizione millesimale ??

Ma scusate:

se la nuova tabella millesimale deriva dai consumi involontari e questi dalle quote per "potenza impegnata", perchè le unità non collegate all'impianto centralizzato devono essere considerate nella nuova ripartizione millesimale ??
SimoneBaldini
Messaggi: 2477
Iscritto il: mer set 29, 2010 13:42

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da SimoneBaldini »

Secondo me no.
Cioè se faccio il calcolo UNI 11300 e so che un appartamento è distaccato, per forza di cose lo devo escludere, a che pro lo posso inserire e con che valori di potenza caloriferi, finestre che non conosco ecc.. Il problema maggiore è che se le colonne passano in questo appartamento (come ovviamente accade) si dovrà attribuire comunque una quota fissa, ma questo è piu' un problema assembleare di far pagare un fisso.
Terminus
Messaggi: 13602
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da Terminus »

In un recente articolo dell'Avv.Riccio su P2000, veniva affrontato il problema del distacco: la quota che il distaccante deve corrispondere per evitare di causare aggravi di spesa agli altri, coincide con la quota fissa di cui alla UNI 10200.
Credo sia corretto perchè il distaccato continua a mantenere la sua quota di proprietà e la possibilità di riallacciarsi all'impianto condominiale.
Quindi occorrerebbe comprendere il distaccato nella tabella millesimale ricavata dai fabbisogni utili.
A livello di progetto, se l'unità immobiliare non deve essere contabilizzata per la quota volontaria, non deve essere previsto nulla.
Andrew
Messaggi: 35
Iscritto il: gio set 04, 2014 11:48

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da Andrew »

Quindi nel progetto di contabilizzazione, a livello di descrizione dell'edificio dico che vi sono anche unità imm.ri riscaldate in modo autonomo ma queste vengono escluse dai calcoli, pertanto, non compariranno nella nuova ripartizione millesimale delle spese "fisse".

E non sarà necessario quindi nemmeno il sopralluogo/rilievo delle suddette unità "autonome".

Corretto ??
SimoneBaldini
Messaggi: 2477
Iscritto il: mer set 29, 2010 13:42

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da SimoneBaldini »

Io faccio cosi', dato che dalla 11300 non posso inserire un immobile se non scaldato da quell'impianto.
Il problema sollevato dall'avv Riccio è reale, però mi torna difficile attribuire dei millesimi ad un appartamento distaccato. Per esemio mi è capitoato d'avre distaccato l'attico di un condominio per renderlo autonomo. Per me non è corretto attribuire a questo una quota fissa anche perchè il condominio ha sicuramente giovato dal distacco.
Terminus
Messaggi: 13602
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da Terminus »

Ma sicuramente la parte rimanente dovrà farsi carico anche delle quote fisse prima pagate dal distaccato, con conseguente aggravio di spesa, da evitare ai sensi del CC.
La questione è che il distaccato mantiene la proprietà in quota parte sull'impianto, potendo un domani riallacciarsi allo stesso, pertanto non è corretto che non paghi la sua quota di manutenzione e gestione.
girondone
Messaggi: 13159
Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
Località: SV

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da girondone »

Esatto
Mantiene cmq il servizio

PS La mia prima rrisposta era direttamente dalla bocca di socal

E mi pare CHe dicesse che é scritto nella norma
Avete verificato??
mat
Messaggi: 3211
Iscritto il: lun gen 26, 2009 17:07

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da mat »

In definitiva si sta dicendo che distaccarsi nella convinzione di pagare meno è solo una zappata sui piedi, perché di fatto si pagano tutti i costi del proprio impianto più i costi fissi/involontari dell'impianto centralizzato.
Terminus
Messaggi: 13602
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da Terminus »

Con l'ultima modifica del CC, ci si può distaccare solo garantendo che gli altri non abbiano aggravi di spesa, il che significa sicuramente mantenere la propria quota parte delle spese fisse (non solo la manutenzione straordinaria), che con la contabilizzazione ex UNI 10200 comprendono anche le perdite involontarie.
Però nel caso in cui il distacco sia già avvenuto in passato, come ci si regola ? Allo stesso modo, pur non applicando l'art.1118 del CC ?
girondone
Messaggi: 13159
Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
Località: SV

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da girondone »

gravi squilibri

per l avvocato significa
non avere i 20 gradi
ma non c'è ancora giurisprudenza
Andrew
Messaggi: 35
Iscritto il: gio set 04, 2014 11:48

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da Andrew »

"gravi squilibri ..."

non significa nulla: nessuno può dimostrare (senza alcuna ombra di dubbio) che il distacco dall'impianto centralizzato di uno o più condomini li determini.

Credo che, come al solito, in Italia: fatta la legge ... trovato l'inganno.

Io procedo così: nei progetti di contabilizzazione non considero le unità imm.ri riscaldate autonomamente. Dico che vi sono, ovviamente, ma non le inserisco nel calcolo e nella nuova tabella millesimale.
girondone
Messaggi: 13159
Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
Località: SV

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da girondone »

Ripeto
Devo verificare
Ma mi risulta che ci sia scritto nella norma o sbaglio?
Se così fosse .. Beh il tuo metodo é sbagliato e contestabile
SimoneBaldini
Messaggi: 2477
Iscritto il: mer set 29, 2010 13:42

Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome

Messaggio da SimoneBaldini »

Ma sicuramente la parte rimanente dovrà farsi carico anche delle quote fisse prima pagate dal distaccato, con conseguente aggravio di spesa, da evitare ai sensi del CC.
La questione è che il distaccato mantiene la proprietà in quota parte sull'impianto, potendo un domani riallacciarsi allo stesso, pertanto non è corretto che non paghi la sua quota di manutenzione e gestione.
La quota di mantenimento va pagata, quello che secondo me è di difficile calcolo è la quota involontaria sull'energia che nella stagione spendono. I pochi casi di distacco che ho avuto a che fare, in assemblea hanno deciso che paghera' la quota manutenzione e eventuale ammodernamento, ma non paghera' piu' nulla per la quota energia.
Si potrebbe ipotizzare che l'appartamento sia ancora riscaldato dall'impianto, calcolarci il fabbisogno e attribuirci i kWh relativi quindi far pagare la quota involontaria relativa a quei kWh, a quel punto chi si staccherebbe dall'impianto se comunque oltre la manutenzione ci devi pagare il 20 e oltre % di quota fissa e non solo, molte volte il distaccato è proprio un moroso quindi comunque non pagherebbe. Io lascio decidere l'assemblea.
Proprio quest'anno mi è capitato un condominio dove i negozi del piano terra sono stati distaccati, li il problema era che alcuni non usavano per nulla il riscaldamento (macelleria) e altri che avevano troppo calore interno (lavanderia, parrucchiere). Nell'assemblea gli hanno concesso il distacco senza aggravio di spese, se non il costo di manutenzione e straordinari sulla centrale termica, cioè del gas non pagano nulla.
Rispondi