Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
Moderatore: Edilclima
Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
Chiedo scusa,
visto che è la prima volta che mi capita di affrontare il problema: in presenza di unità imm.ri riscaldate in modo autonomo inserite in un Condominio con riscaldamento centralizzato, come devono essere trattate ??
Si sà che gli autonomi devono comunque pagare una quota % (manutenzione) relativa all'impianto centralizzato, ma per il resto ??
Devono o no essere inserite nelle valutazioni /calcoli relativi al progetto di contabilizzazione ??
E nella tabella millesimale ??
Credo di conoscere le risposte ma vorrei una conferma, per cortesia.
visto che è la prima volta che mi capita di affrontare il problema: in presenza di unità imm.ri riscaldate in modo autonomo inserite in un Condominio con riscaldamento centralizzato, come devono essere trattate ??
Si sà che gli autonomi devono comunque pagare una quota % (manutenzione) relativa all'impianto centralizzato, ma per il resto ??
Devono o no essere inserite nelle valutazioni /calcoli relativi al progetto di contabilizzazione ??
E nella tabella millesimale ??
Credo di conoscere le risposte ma vorrei una conferma, per cortesia.
Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
Tutto come gli altri con consumi volontari zero
Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
Quindi le unità imm.ri autonome devono comunque essere inserite nella tabella di ripartizione millesimale ??
Ma scusate:
se la nuova tabella millesimale deriva dai consumi involontari e questi dalle quote per "potenza impegnata", perchè le unità non collegate all'impianto centralizzato devono essere considerate nella nuova ripartizione millesimale ??
Ma scusate:
se la nuova tabella millesimale deriva dai consumi involontari e questi dalle quote per "potenza impegnata", perchè le unità non collegate all'impianto centralizzato devono essere considerate nella nuova ripartizione millesimale ??
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Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
Secondo me no.
Cioè se faccio il calcolo UNI 11300 e so che un appartamento è distaccato, per forza di cose lo devo escludere, a che pro lo posso inserire e con che valori di potenza caloriferi, finestre che non conosco ecc.. Il problema maggiore è che se le colonne passano in questo appartamento (come ovviamente accade) si dovrà attribuire comunque una quota fissa, ma questo è piu' un problema assembleare di far pagare un fisso.
Cioè se faccio il calcolo UNI 11300 e so che un appartamento è distaccato, per forza di cose lo devo escludere, a che pro lo posso inserire e con che valori di potenza caloriferi, finestre che non conosco ecc.. Il problema maggiore è che se le colonne passano in questo appartamento (come ovviamente accade) si dovrà attribuire comunque una quota fissa, ma questo è piu' un problema assembleare di far pagare un fisso.
Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
In un recente articolo dell'Avv.Riccio su P2000, veniva affrontato il problema del distacco: la quota che il distaccante deve corrispondere per evitare di causare aggravi di spesa agli altri, coincide con la quota fissa di cui alla UNI 10200.
Credo sia corretto perchè il distaccato continua a mantenere la sua quota di proprietà e la possibilità di riallacciarsi all'impianto condominiale.
Quindi occorrerebbe comprendere il distaccato nella tabella millesimale ricavata dai fabbisogni utili.
A livello di progetto, se l'unità immobiliare non deve essere contabilizzata per la quota volontaria, non deve essere previsto nulla.
Credo sia corretto perchè il distaccato continua a mantenere la sua quota di proprietà e la possibilità di riallacciarsi all'impianto condominiale.
Quindi occorrerebbe comprendere il distaccato nella tabella millesimale ricavata dai fabbisogni utili.
A livello di progetto, se l'unità immobiliare non deve essere contabilizzata per la quota volontaria, non deve essere previsto nulla.
Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
Quindi nel progetto di contabilizzazione, a livello di descrizione dell'edificio dico che vi sono anche unità imm.ri riscaldate in modo autonomo ma queste vengono escluse dai calcoli, pertanto, non compariranno nella nuova ripartizione millesimale delle spese "fisse".
E non sarà necessario quindi nemmeno il sopralluogo/rilievo delle suddette unità "autonome".
Corretto ??
E non sarà necessario quindi nemmeno il sopralluogo/rilievo delle suddette unità "autonome".
Corretto ??
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Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
Io faccio cosi', dato che dalla 11300 non posso inserire un immobile se non scaldato da quell'impianto.
Il problema sollevato dall'avv Riccio è reale, però mi torna difficile attribuire dei millesimi ad un appartamento distaccato. Per esemio mi è capitoato d'avre distaccato l'attico di un condominio per renderlo autonomo. Per me non è corretto attribuire a questo una quota fissa anche perchè il condominio ha sicuramente giovato dal distacco.
Il problema sollevato dall'avv Riccio è reale, però mi torna difficile attribuire dei millesimi ad un appartamento distaccato. Per esemio mi è capitoato d'avre distaccato l'attico di un condominio per renderlo autonomo. Per me non è corretto attribuire a questo una quota fissa anche perchè il condominio ha sicuramente giovato dal distacco.
Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
Ma sicuramente la parte rimanente dovrà farsi carico anche delle quote fisse prima pagate dal distaccato, con conseguente aggravio di spesa, da evitare ai sensi del CC.
La questione è che il distaccato mantiene la proprietà in quota parte sull'impianto, potendo un domani riallacciarsi allo stesso, pertanto non è corretto che non paghi la sua quota di manutenzione e gestione.
La questione è che il distaccato mantiene la proprietà in quota parte sull'impianto, potendo un domani riallacciarsi allo stesso, pertanto non è corretto che non paghi la sua quota di manutenzione e gestione.
Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
Esatto
Mantiene cmq il servizio
PS La mia prima rrisposta era direttamente dalla bocca di socal
E mi pare CHe dicesse che é scritto nella norma
Avete verificato??
Mantiene cmq il servizio
PS La mia prima rrisposta era direttamente dalla bocca di socal
E mi pare CHe dicesse che é scritto nella norma
Avete verificato??
Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
In definitiva si sta dicendo che distaccarsi nella convinzione di pagare meno è solo una zappata sui piedi, perché di fatto si pagano tutti i costi del proprio impianto più i costi fissi/involontari dell'impianto centralizzato.
Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
Con l'ultima modifica del CC, ci si può distaccare solo garantendo che gli altri non abbiano aggravi di spesa, il che significa sicuramente mantenere la propria quota parte delle spese fisse (non solo la manutenzione straordinaria), che con la contabilizzazione ex UNI 10200 comprendono anche le perdite involontarie.
Però nel caso in cui il distacco sia già avvenuto in passato, come ci si regola ? Allo stesso modo, pur non applicando l'art.1118 del CC ?
Però nel caso in cui il distacco sia già avvenuto in passato, come ci si regola ? Allo stesso modo, pur non applicando l'art.1118 del CC ?
Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
gravi squilibri
per l avvocato significa
non avere i 20 gradi
ma non c'è ancora giurisprudenza
per l avvocato significa
non avere i 20 gradi
ma non c'è ancora giurisprudenza
Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
"gravi squilibri ..."
non significa nulla: nessuno può dimostrare (senza alcuna ombra di dubbio) che il distacco dall'impianto centralizzato di uno o più condomini li determini.
Credo che, come al solito, in Italia: fatta la legge ... trovato l'inganno.
Io procedo così: nei progetti di contabilizzazione non considero le unità imm.ri riscaldate autonomamente. Dico che vi sono, ovviamente, ma non le inserisco nel calcolo e nella nuova tabella millesimale.
non significa nulla: nessuno può dimostrare (senza alcuna ombra di dubbio) che il distacco dall'impianto centralizzato di uno o più condomini li determini.
Credo che, come al solito, in Italia: fatta la legge ... trovato l'inganno.
Io procedo così: nei progetti di contabilizzazione non considero le unità imm.ri riscaldate autonomamente. Dico che vi sono, ovviamente, ma non le inserisco nel calcolo e nella nuova tabella millesimale.
Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
Ripeto
Devo verificare
Ma mi risulta che ci sia scritto nella norma o sbaglio?
Se così fosse .. Beh il tuo metodo é sbagliato e contestabile
Devo verificare
Ma mi risulta che ci sia scritto nella norma o sbaglio?
Se così fosse .. Beh il tuo metodo é sbagliato e contestabile
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Re: Contabilizzazione del calore in presenza di unità imm.ri autonome
La quota di mantenimento va pagata, quello che secondo me è di difficile calcolo è la quota involontaria sull'energia che nella stagione spendono. I pochi casi di distacco che ho avuto a che fare, in assemblea hanno deciso che paghera' la quota manutenzione e eventuale ammodernamento, ma non paghera' piu' nulla per la quota energia.Ma sicuramente la parte rimanente dovrà farsi carico anche delle quote fisse prima pagate dal distaccato, con conseguente aggravio di spesa, da evitare ai sensi del CC.
La questione è che il distaccato mantiene la proprietà in quota parte sull'impianto, potendo un domani riallacciarsi allo stesso, pertanto non è corretto che non paghi la sua quota di manutenzione e gestione.
Si potrebbe ipotizzare che l'appartamento sia ancora riscaldato dall'impianto, calcolarci il fabbisogno e attribuirci i kWh relativi quindi far pagare la quota involontaria relativa a quei kWh, a quel punto chi si staccherebbe dall'impianto se comunque oltre la manutenzione ci devi pagare il 20 e oltre % di quota fissa e non solo, molte volte il distaccato è proprio un moroso quindi comunque non pagherebbe. Io lascio decidere l'assemblea.
Proprio quest'anno mi è capitato un condominio dove i negozi del piano terra sono stati distaccati, li il problema era che alcuni non usavano per nulla il riscaldamento (macelleria) e altri che avevano troppo calore interno (lavanderia, parrucchiere). Nell'assemblea gli hanno concesso il distacco senza aggravio di spese, se non il costo di manutenzione e straordinari sulla centrale termica, cioè del gas non pagano nulla.