produzione ACS con generatore modulare a condensazione

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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cooperate
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produzione ACS con generatore modulare a condensazione

Messaggio da cooperate »

Salve a tutti

ho una centrale termica condominiale residenziale da 115 kW termici in cui devo fare produzione di calore per gli impianti a pannelli radianti e per la produzione ACS con bollitore a doppio serpentino con solare termico.
I produttori di generatori modulari a condensazione mi hanno proposto una regolazione elettronica della temperatura di mandata in uscita dal generatore, per ottimizzare il funzionamento a bassa temperatura dei pannelli radianti. Ai pannelli radianti ho anche una termoregolazione aggiuntiva di zona con miscelatrice termostatica e pompa di rilancio, una per alloggio.

Mi chiedevo:
1) - se utilizzo la termoregolazione con sonda climatica esterna incorporata nel generatore per la regolazione del circuito riscaldamento a bassa temperatura (50°C perché poi ho un ulteriore salto termico con le valvole termostatate di zona) posso evitare di inserire la valvola a tre vie con la regolazione climatica? credo di si perché la termoregolazione la farebbe da sola la centralina del generatore.

2) - se devo integrare la produzione di ACS nel bollitore ho bisogno di 70 °C e posso dire alla termoregolazione del generatore di alzare momentaneamente la temperatura di erogazione per fare l'ACS, tanbto poi la termoregolazione di zona me la fanno i moduli termostatati. Vero? Ovviamente devo predisporre a valle dei moduli di zona dei termostati di sicurezza tarati a 50°C in modo che se la valvola termostatata rimane aperta comunque mi bloccano il circolatore di rilancio di zona.

L'alternativa è di regolare la temperatura del generatore fissa a 70 °C per la produzione di ACS e poi installare una valvola a tre vie per il circuito di riscaldamento per regolare a 50 °C e poi far gestire in ogni caso la temperatura di zona alle termostatiche dei moduli.

Secondo voi qual è la soluzione più conveniente dal punto di vista funzionale / economia di gestione / economia di installazione?
Suggerimenti?
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Re: produzione ACS con generatore modulare a condensazione

Messaggio da NoNickName »

Io farei pronto e caldo a 70°C con valvole miscelatrici regolate con climatica per i pannelli radianti, tanto l'accumulo o il preparatore ACS presumo sia vicino alla caldaia...
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: produzione ACS con generatore modulare a condensazione

Messaggio da soloalfa »

già il fatto di avere un circolatore per appartamento non mi sembra il massimo in termini di costo d'esercizio e realizzazione.
Solitamente la tre vie miscelatrice è gestita direttamente dalla centralina della caldaia che è collegata alla sua sonda esterna. è un semplicissimo impianto con gestione che ormai fanno tutti i produttori di caldaie modulari.
Quanto descrivi mi sembra una complicazione inutile... perche devo mettere delle miscelatrici per ogni appartamento quando posso mandare in circolazione acqua già miscelata? fai due temperature?
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
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Re: produzione ACS con generatore modulare a condensazione

Messaggio da cooperate »

NoNickName ha scritto:Io farei pronto e caldo a 70°C con valvole miscelatrici regolate con climatica per i pannelli radianti, tanto l'accumulo o il preparatore ACS presumo sia vicino alla caldaia...
pronto e caldo? che vuoi dire?
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Re: produzione ACS con generatore modulare a condensazione

Messaggio da cooperate »

soloalfa ha scritto:già il fatto di avere un circolatore per appartamento non mi sembra il massimo in termini di costo d'esercizio e realizzazione.
in questo modo posso mandare acqua a temperatura superiore (60 °C) e ottenere la regolazione a punto fisso in ciascun alloggio, riduco la quantità d'acqua circolante nelle montanti (sezioni ridotte) ed evito problemi di bilanciamento delle portate.
soloalfa ha scritto:Solitamente la tre vie miscelatrice è gestita direttamente dalla centralina della caldaia che è collegata alla sua sonda esterna. è un semplicissimo impianto con gestione che ormai fanno tutti i produttori di caldaie modulari.
veramente, per quanto ho visto finora, la gestione della temperatura scorrevole avviene direttamente in caldaia e non tramite valvola a tre vie.

Ma in ogni caso, come fai per la produzione dell'acs per la quale hai bisogno di 70 °C?
soloalfa
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Re: produzione ACS con generatore modulare a condensazione

Messaggio da soloalfa »

non ho capito se fai due temperature...
Secondo me, in termini di prestazione energetica è penalizzante il consumo di un circolatore per appartamento piuttosto che uno/due/tre per tutto l'edificio. considerando inoltre che in centrale devi comunque avere dei circolatori in termini di costi è ancora più penalizzante, mettici pure le miscelatrici...
dalla tua parte puo' giocare a favore la minor portata sulle colonne montanti quindi diametri ridotti. Per quanto riguarda il bilanciamento avrai comunque un impianto a portata variabile quindi con tutto cio che ne consegue.

inoltre una regolazione a punto fisso secondo me non ha senso a meno che come dicevo è richiesta una temperatura "media" per gli scaldasalviette.

Si, la gestione della temperatura è gestita dalla caldaia, ma quando va in sanitario la miscelatrice mi permette di non interrompere la circolazione sul circuito riscaldamento e nel frattempo produrre acs.

Personalmente cerco di mantenere la temperatura di mandata più bassa possibile, gestita dalla climatica e "pronta" per il sistema d'emissione. Immagino che stiamo parlando di pavimento radiante...
Questo è il mio pensiero... vediamo cosa dice qualcuno più esperto di me...
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Re: produzione ACS con generatore modulare a condensazione

Messaggio da NoNickName »

cooperate ha scritto:
NoNickName ha scritto:Io farei pronto e caldo a 70°C con valvole miscelatrici regolate con climatica per i pannelli radianti, tanto l'accumulo o il preparatore ACS presumo sia vicino alla caldaia...
pronto e caldo? che vuoi dire?
Vuol dire caldaia in temperatura anche quando l'acs è spenta e le miscelatrici sono in bypass.
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Re: produzione ACS con generatore modulare a condensazione

Messaggio da cooperate »

soloalfa ha scritto:non ho capito se fai due temperature...
si, ma in momenti differenti.
Mi spiego meglio:
se vado in riscaldamento utilizzo T = 50 °C con regolazione climatica
se vado in acs uso T = 70 °C fissa
Nel secondo caso i moduli di zona devono gestire il salto di temperatura per i pannelli radianti.
In questo modo sfrutto la condensazione quando è possibile.
soloalfa ha scritto:Secondo me, in termini di prestazione energetica è penalizzante il consumo di un circolatore per appartamento piuttosto che uno/due/tre per tutto l'edificio. considerando inoltre che in centrale devi comunque avere dei circolatori in termini di costi è ancora più penalizzante, mettici pure le miscelatrici...
Si per i circolatori, ma non uso miscelatrici in centrale ma solo nei singoli alloggi
soloalfa ha scritto: dalla tua parte puo' giocare a favore la minor portata sulle colonne montanti quindi diametri ridotti. Per quanto riguarda il bilanciamento avrai comunque un impianto a portata variabile quindi con tutto cio che ne consegue.
in ogni caso l'imianto sarebbe sempre a portata variabile perché ci sono i moduli contabilizzatori con valvola a due/tre vie.
soloalfa ha scritto: inoltre una regolazione a punto fisso secondo me non ha senso a meno che come dicevo è richiesta una temperatura "media" per gli scaldasalviette.
Una regolazione a punto fisso per ciascun alloggio mi consente di adeguare le prestazioni dell'impianto a quelle dell'alloggio.
soloalfa ha scritto: Personalmente cerco di mantenere la temperatura di mandata più bassa possibile, gestita dalla climatica e "pronta" per il sistema d'emissione. Immagino che stiamo parlando di pavimento radiante...
Questo è il mio pensiero... vediamo cosa dice qualcuno più esperto di me...
E come fai a produrre l'acqua calda sanitaria?
voglio dire, se utilizzi come temperatura di caldaia 50 °C il boiler lo alimenti a 50 °C? non credo sia possibile in questo modo assicurare la necessaria produzione di acs.
O forse parlavi delle colonne montanti del solo riscaldamento?
soloalfa
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Re: produzione ACS con generatore modulare a condensazione

Messaggio da soloalfa »

caldaia con climatica, temperatura di mandata riscaldamento (massima con -5 fuori) 38-40-42°C a seconda dei calcoli fatti prima.
Produzione acs con acqua a 70°-60°. quando il sanitario chiama la valvola miscelatrice sul riscaldamento modula e mi mantiene la temperatura che ho impostato sul riscaldamento. piu semplice di cosi...

Cosa intendi per mandata 50° c con climatica?

Cit.
Una regolazione a punto fisso per ciascun alloggio mi consente di adeguare le prestazioni dell'impianto a quelle dell'alloggio. Cit.


non mi sembra... il punto fisso è regolazione più spartana che si possa avere. cosa ottieni? che avrai valvola chiusa o aperta a seconda della temperatura del termostato/i; un on-off in pratica.
Io invece cerco di mandare in appartamento fluido con temperatura strettamente necessaria a scaldare gli ambienti. ottengo che le mie testine sui circuiti saranno quasi sempre aperte e il circuito non avrà grosse differenze di portata. cioè in pratica modulo in via prioritaria la temperatura anzichè la portata.
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