computo aerazioni autorimessa

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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christian619
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computo aerazioni autorimessa

Messaggio da christian619 »

Ho un'autorimessa con parere favorevole dove devo fare il collaudo.
Un po' di dati:

S = 695 mq
Aperture di ventilazione = 695/25 = 27,8 mq
Aperture di ventilazione permanenti = 695 x 0,003 = 2,085 mq

Sul progetto avevano previsto:
n. 25 finestre all'interno dei box verso fuori da 1 m x 0,4m -> 10 mq
varco di 2 accessi carrai = 2,5 x 3,6 x 2 = 18 mq
totale 28 mq > 27,8 verificato

Faccio il sopralluogo
1) le 25 finestre sono tutte vetrate
2) sui 2 accessi carrai ho 2 chiusure avvolgibili
3) i box non hanno aerazione su corsia di manovra

Problemi:
1) le aperture non sono permanenti ma c'è un vetro -> chiudo un occhio e vedo di verificare
di avere lo 0,003
2) gli avvolgibili lasciano passare un po' d'aria. Circa 9 mq sui 18 mq potenziali previsti a progetto. Quindi il 0,003 è verificato ma perdendo 9 mq (costituiti da telaio, cassonetto ecc..) non ho più 1/25 apribile. Se l'avvolgibile fosse tutto apribile voi lo considereste ai fini del 25esimo?
3) Visto che la corsia di manovra è aerabile per 1/25 attraverso i box ma questi hanno dei basculanti ciechi faccio fare dei buchi da 0,4 x 1 m che mi verificano ovviamente a anche il 1/100 e che mi permettono di computare la finestra sulla corsia di manovra
Terminus
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Re: computo aerazioni autorimessa

Messaggio da Terminus »

1) le finestre dei box devono essere apribili anche dall'esterno (vetri frangibili)
2) questi avvolgibili sono apribili dall'esterno in situazione di emergenza, per esempio senza corrente elettrica ordinaria ? Se così non è non sono computabili in toto per l'aerazione, ma solo la parte permanentemente aperta.
3) ovviamente va fatto ciò che dici
engram
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Re: computo aerazioni autorimessa

Messaggio da engram »

Non ho che abbia capito benissimo...
le aperture non sono permanenti ma c'è un vetro -> chiudo un occhio e vedo di verificare
di avere lo 0,003
Perché dovresti chiudere un occhio? Se il vetro è installato su un serramento apribile, ai fini del 1/25 le aperture dei box sono totalmente conformi.
Questo anche se io ho sempre trovato insensata la possibilità di computarle a tal fine: vorrei sapere chi le va ad aprire certe finestre difficilmente raggiungibili in caso di incendio (vedi ad es. il caso di finestre su bocca di lupo).
Se il vetro è invece su un serramento fisso, ai fini del 1/25, è come se non esistesse alcuna apertura e a nulla vale la considerazione che un vetro possa essere rotto in caso di emergenza.
Almeno questo è quello che mi dissero alcuni funzionari...avranno parlato con cognizione di causa? ecchillosa?
Ma comunque non è il tuo caso.
le finestre dei box devono essere apribili anche dall'esterno
Terminus, da dove proviene questa precisazione? E poi mi chiedo: ma allora tutti quei box che hanno aperture su bocca di lupo? Dovrebbero avere anche la griglia della bocca di lupo pronta all'apertura? Mi sembra tutto così assurdo... e quindi scoppia l'incendio, e chi ci va in quel frangente ad aprire tutta 'sta roba?
Capisco invece che la cosa possa avere un senso nel caso di autorimesse fuori terra o seminterrate, in cui l'aumento di aerazione possa essere rapidamente praticato dai vigili del fuoco tramite rottura dei vetri e l'effrazione possa essere impedita ogni giorno da inferriate fisse.
Ma allora perché, sempre quei funzionari, precisarono che vetri fissi non si contano nel 1/25. Non vuole forse dire che non è contemplata la possibilità di romperli in caso di incendio?
gli avvolgibili lasciano passare un po' d'aria. Circa 9 mq sui 18 mq potenziali previsti a progetto. Quindi il 0,003 è verificato ma perdendo 9 mq (costituiti da telaio, cassonetto ecc..) non ho più 1/25 apribile. Se l'avvolgibile fosse tutto apribile voi lo considereste ai fini del 25esimo?
Ovviamente la parti fisse sono fisse e quindi certamente non le puoi computare. Quindi chiudi l'avvolgibile e rileva quanto concorre al 3%, apri l'avvolgibile e rileva quanto concorre al 1/25.
questi avvolgibili sono apribili dall'esterno in situazione di emergenza, per esempio senza corrente elettrica ordinaria ? Se così non è non sono computabili in toto per l'aerazione, ma solo la parte permanentemente aperta.
Mi piace moltissimo la precisazione: l'ideale quando scoppia un incendio sarebbe forse quella di arrivare ad azionare il pulsante di sgancio dell'impianto elettrico e ottenere automaticamente l'apertura automatica dei serramenti agli accessi. Non ci capisco niente di impianti elettrici ma immagino che questo automatismo preveda la doppia alimentazione degli avvolgibili, da impianto ordinario e da impianto di emergenza.
Ma poi quand'anche si realizzi ciò...solito discorso: chi le va ad aprire le finestre interne ai box? Scusate se insisto ma queste fanno parte del 1/25 così come gli avvolgibili aperti.
Visto che la corsia di manovra è aerabile per 1/25 attraverso i box ma questi hanno dei basculanti ciechi faccio fare dei buchi da 0,4 x 1 m che mi verificano ovviamente a anche il 1/100 e che mi permettono di computare la finestra sulla corsia di manovra
C'è una circolare al riguardo. Mi sembra sia del 1998. Ora non sono a casa, se ti servono gli estremi fammi sapere.
Il principio in essa contenuto è che, oltre a rispettare il 1/100, non devono crearsi "colli di bottiglia", la superficie di aerazione data dalle finestre dei box deve essere ottenuta anche sui basculanti. Tanto quanto.
Ma resta il fatto che questo principio a mio avviso contraddice il fatto che la superficie dei box concorre a determinare la superficie del compartimento, e che per questa superficie totale debba poi garantirsi il famoso 1/25.
A mio avviso il buon senso dice che anche ogni box dovrebbe avere sempre 1/25. Oppure qualcuno potrebbe smentirmi osservando che la superficie massima dei box è stabilita in 40 m² anche per questo motivo.
Ma queste sono mie paturnie,... so di amare un po' troppo il rigore.
Detto ciò, potrebbero a mio avviso comunque ritenersi conformi i casi in cui la sola superficie del corsello abbia il suo 1/25 da aperture sul corsello stesso (buffe, accessi, ecc...) e ogni box, facente parte dello stesso compartimento antincendio, abbia il suo 1/25 dato dalla sua finestra.
In tal caso potresti addirittura avere basculanti completamente ciechi.
Se così fosse, dovresti:
- rilevare la superficie totale dei box;
- considerare la quota di tale superficie eccedente il valore di 250 m² (25 box×0,4×1,00×25);
- sommare quest'ultima alla superficie del corsello e verificare che il totale risultante sia inferiore a 225 m² (9×25).

Io almeno farei questo...
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engram
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Re: computo aerazioni autorimessa

Messaggio da engram »

Silenzio totale, non avrò mica bestemmiato in chiesa?...

Scherzi a parte, avrei desiderato un confronto sulla mia impostazione del computo delle ventilazioni, poiché mi ritrovo in questi giorni a dovermi pronuncare sulla conformità di una autorimessa esistente con 70 box in cui:

- superficie corsia di manovra 783,12 m²
- superficie a box 1288,33 m²
- superficie ventilazione su corsia di manovra 60,23 m²
- superficie ventilazione residua 41,70 m² costituita da finestre apribili 1,40×1,00 m entro 41 box

Risulta così che 29 box, per una superficie complessiva pari a circa 675 m², sono sprovvisti di finestre verso l'esterno ed hanno solo il 1/100 di foratura del portone sulla corsia di manovra.

La domanda è

Se la Nota Prot. n. P1540/4108 sott. 22(19) del 21/12/1998 - Art. 3.9 - Ventilazione naturale prevede quanto segue
"Qualora le aperture di aerazione al servizio dell’autorimessa siano ricavate sulle pareti esterne dei box, deve essere ricavata un’analoga superficie di aerazione sulle pareti interne o sul serramento di chiusura dei box al fine di assicurare la corretta ventilazione di tutto il compartimento."
non è forse inutile e non corretta la prescrizione del 1/100 per ogni box?
In altre parole: se per i box con finestra è stata emanata una nota che vieta il collo di bottiglia in corrispondenza dei portoni, perchè mai dovrebbe essere ammesso 1/100 di aerazione per i box senza finestra? Non fanno forse parte del compartimento anche loro?

Per come la vedo io ogni portone deve essere forato per 1/25 della superficie del relativo box.

Voi che ne pensate?
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Terminus
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Re: computo aerazioni autorimessa

Messaggio da Terminus »

Engram, se scrivi la divina commedia, non puoi chiedere che tutti abbiano il tempo ed il coraggio di leggerla tutta. :mrgreen:

Riguardo le aerazioni dei singoli box, ricorda che lo scopo principale non è quello di ventilare il singolo box (che oltretutto è delimitato da strutture EI30), ma di ventilare le corsie di manovra, dove sicuramente ci sarà il deflusso degli occupanti e/o il transito dei soccorritori. Quindi 1/100 è sufficiente.

Sul discorso degli infissi apribili o meno, dall'esterno o dall'interno, è una delle questioni ancora insolute ed ognuno la pensa a modo suo.
IMHO una superficie con infisso deve essere apribile soprattutto dai VVF, i quali tenteranno di farlo dall'esterno (se c'è un bell'incendio all'interno del box, non credo ci andranno in mezzo per aprire una finestra e se le basculanti degli altri box sono chiuse è un problema in più e certo tempo da perdere)
Intendo con questo un infisso vetrato frangibile dall'esterno, quindi a portata del VVF, magari anche con una piccola scala.
Si può poi discutere sulla temperatura di frattura delle vetrate soggette all'incendio, ma, se anche si spaccano più o meno presto i vetri direttamente colpiti dal focolaio e dai fumi più caldi, gli altri potranno rompersi solo molto tempo dopo, non svolgendo così la loro primaria funzione.
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Re: computo aerazioni autorimessa

Messaggio da engram »

E allora sarò telegrafico

Come sai la ratio legis? Dov'è scritto che il 1/100 è per ventilare la corsia? Se così fosse tale apertura dovrebbe essere proporzionale alla superficie della corsia e non del box. Non mi convince...
E poi non vedo il nesso con EI30.

Infine torno a ribadire che ci sono finestre apribili la cui apertura dall'esterno può ritenersi plausibile ma altre che mai al mondo saranno aperte (es. Bocche di lupo con griglie sulla pubblica via).

E dire che in un pomeriggio sto diavolo di un DM potrebbe riscriversi tutto...
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Re: computo aerazioni autorimessa

Messaggio da Terminus »

No, no, 1/100 è ovviamente per la minima ventilazione del box.
Intendevo la richiesta di riportare la superficie di aerazione verso l'esterno (finestrature, bocche di lupo, ecc...) sulla corsia.
Nel caso di aperture all'interno di bocche da lupo, è chiaro che ci saranno difficoltà sia ad aprirle dall'interno (box chiusi), sia dall'esterno. Direi che in quel caso le vetrature dovrebbero essere vietate, perchè quelle superfici difficilmente potrebbero fare il loro dovere.
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Re: computo aerazioni autorimessa

Messaggio da engram »

Resta con me Terminus, non mi mollare... ;-)

Chiara la tua posizione, ma voglio farti notare che il mio caso numerico è quello in cui
la corsia di manovra gode già di 1/25 da aperture che vi si affacciano direttamente
e le finestre interne ai box auto sono state un modo per arrivare all'aerazione di 1/25 di tutto il compartimento.

In questo caso, è comunque necessario forare i portoni fino ad avere la stessa superficie ventilante della finestra ubicata nel relativo box?

Non so se mi spiego, provo con altre parole: se la corsia di manovra è di 250 m² e, direttamente su questa, vi sono superfici ventilanti per 9 m², allora è chiaro che quel metro mancante me lo devo andare a guadagnare da una finestra dei box senza creare restringimenti.
Ma nel caso in cui la corsia di manovra ha già 1/25 di suo, stando alla nota citata, dovrei comunque forare i portoni che hanno finestra per avere l'omogenea distribuzione delle ventilazioni? E per assurdo non dovrei forare ulteriormente i portoni dei box senza finestra perché già sono forati per 1/100?

D.M. del ca**o...penso più che mai che attorno a un testo scritto coi piedi e che si potrebbe aggiornare con efficacia e tempestività si siano sprecate e si stiano sprecando un mare di risorse inutili...
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Terminus
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Re: computo aerazioni autorimessa

Messaggio da Terminus »

Senza carte sottomano posso dirti qualche corbelleria.
Ma in linea di principio il rapporto 1/25 lo devi calcolare su tutto il compartimento e non puoi limitarti alla corsia, in quanto devi garantire la ventilazione anche dei box ciechi (quelli senza bocca di lupo) con quel famoso 1/100 sulla serranda.
Di conseguenza se quel 1/25 comprende superfici dentro qualche box, beh il proprietario del box suddetto dovrà sopportare una serranda "bucata".
Un caso simile mi è capitato non molto tempo fa: per uno dei box ho addirittura fatto installare un avvolgibile a maglia, invece che la solita serranda, mentre per un altro ho fatto mezza serranda a maglia aperta.
engram
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Re: computo aerazioni autorimessa

Messaggio da engram »

Carissimo,
nel frattempo, spulciando il sito VV.F., ho trovato questo chiarimento (di cui ometto alcuni passaggi per non scrivere Divina Commedia)

Il 3‰ privo di serramenti, è finalizzato allo smaltimento dei gas della combustione causati dalla messa in moto e dalla movimentazione degli autoveicoli.
Il 1/25 è finalizzato allo smaltimento di fumo e calore in caso d’incendio. Per garantire tale finalità, i serramenti posti in opera su aperture d’aerazione, debbono essere apribili o manualmente o automaticamente secondo le indicazioni della norma tecnica UNI-VV.F. 9494.
Nel ribadire pertanto, in via generale, il requisito dell'apribilità dei serramenti applicati alle aperture d’aerazione, si può comunque soggiungere che eventuali limitate aperture d’aerazione munite di infisso non apribile, possono oggettivamente essere computate come parte integrante della superficie di ventilazione richiesta, a condizione che siano adeguatamente segnalate, facilmente raggiungibili dall'esterno e costituite da materiale frangibile.

Quindi, tralasciando per ora la questione che vorrebbe molto forati i portoni di box con finestra e poco forati quelli di box senza finestra (io non mi capacito di questo..) sarei portato a conludere quanto segue:

- finestre apribili dentro a box auto privati possono essere computati nel 1/25 solo se se funzionano come EFC e pertanto, per come la vedo io, solo se comandate da un dispositivo termico individuale e da un dispositivo a distanza manuale che, nel mio caso di autorimessa con 7 vani scala, potrebbe essere un pulsante di attivazione a lato dei campanelli, protetto dal solito vetrino e relativo ai box che fanno riferimento al relativo vano scala;

- finestre non apribili, o apribili soltanto manualmente, installate dentro a box auto privati attestantisi sul piano di riferimento esterno tramite bocca di lupo con grigliato orizzontale , quand'anche costituite da materiale frangibile e adeguatamente segnalate, non possono essere computati nel 1/25 in quanto A MIO GIUDIZIO non facilmente raggiungibili;

- finestre non apribili, o apribili soltanto manualmente, installate dentro a box auto privati attestantisi sul piano di riferimento esterno tramite scannafosso continuo dotato di grigliato orizzontale facilmente apribile possono essere computati nel 1/25 allorquando costituite da materiale frangibile, adeguatamente segnalate e facilmente raggiungibili.

Il mio pensiero...
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etec83
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Re: computo aerazioni autorimessa

Messaggio da etec83 »

engram ha scritto: Quindi, tralasciando per ora la questione che vorrebbe molto forati i portoni di box con finestra e poco forati quelli di box senza finestra (io non mi capacito di questo..) sarei portato a conludere quanto segue:
Io penso che non sia possibile trovare risposta o senso logico a tutte le prescrizioni normative, semplicemente per un motivo... ci troviamo di fronte a una materia (prevenzione incendi) che oltre a non essere nella maggior parte dei casi scientificamente dimostrabile, dipende fortemente dall'esperienza di fatti pregressi noti, dall'esperienza di stesse prove sperimentali che hanno risultati diversi e da scelte che sono fortemente dipendenti da discrezioni individuali.
I normatori che hanno scritto le regole tecniche hanno dovuto sobbarcarsi il compito di fissare dei parametri e assumersi indirettamente quanto sobbarcarsi un rischio piuttosto che un altro... la bozza del nuovo decreto unico finalmente specifica "il rischio non può essere ridotto a zero" e meno male, ma aldilà di ciò possiamo anche stare qua a ragionarci per una vita, ma se non conosciamo tutti ragionamenti, lo storico e tutte le fonti delle fasi di stesura di una norma, non possiamo comprendere il perché di alcune scelte rispetto altre.
Il punto della questione è uno, il DM delle autorimesse e relative lettere circolari/note, quesiti ecc ecc... specificano che:

(lasciamo un attimo da parte la questione di serramenti apribili o non apribili ecc ecc)

1/25 della superficie dell'intero compartimento (compresa la superficie di eventuali box senza finestra) per l'aerazione naturale
lo 0,003% deve essere garantito senza infissi
1/100 della superficie per la aerazione del box.

se non riesco ad ottenere l'1/25 sulla corsia di manovra posso utilizzare la superficie di aerazione di eventuali box, con l'accortezza che l'aerazione sulla basculante sia pari a quella della finestra del singolo box, che mi pare una cosa sensata.

Tu dici che non è sensato il fatto inverso e cioè che se prendiamo un box senza infissi, io debba garantire solo 1/100 di aerazione e computare la sua superficie nel 1/25 della superficie del compartimento, visto che avrei un "collo di bottiglia" da box verso la corsia di manovra?
Giusto? ho capito bene?
Terminus
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Re: computo aerazioni autorimessa

Messaggio da Terminus »

@engram
MI sembra che ora siamo d'accordo.
La nota che hai citato concorda con quanto detto in precedenza: se metti degli infissi, li devi poter aprire in emergenza (dispositivo automatico, manuale o al limite raggiungibilità e frangibilità dall'esterno).
engram
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Re: computo aerazioni autorimessa

Messaggio da engram »

@etec83
Sì, il quesito si può ridurre a come lo hai posto tu.
Comunque, riflettendo riflettendo, mi sono dato una regola che mi fa sentire a posto, anche se, come al solito, risulterà piuttosto impopolare.
Per me ogni box privato deve godere di una aerazione in caso di incendio pari a 1/25 della superficie in pianta.
Tale aerazione può essere data dalla somma di aperture sia verso l'esterno che sulla corsia di manovra.
Come da chiarimento VV.F. le aperture verso l'esterno ubicate all'interno dei box privati potranno computarsi ai fini del 1/25 richiesto per il compartimento limitatamente alla ventilazione corrispondente garantita all'ingresso del box.

@Terminus
Sì, e ne sono lieto.

Aggiungo che una cospicua foratura dei portoni, benché possa scontentare le esigenze di privacy, comporterebbe a mio giudizio i seguenti vantaggi:

- controllo di un incendio interno al box con immissione di acqua dall'esterno fino a consentire l'apertura forzata del portone;
- controllo di quantità e disposizione di materiali combustibili nei limiti stabiliti;
- controllo e funzionalità delle aperture verso l'esterno che, in caso di incendio, devono essere completamente disponibili.

Grazie, ciao
Feel them burn!
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