Ciao a tutti.
Una struttura alberghiera ubicata in zona montana ha acquistato una pompa di calore da affiancare alle attuali caldaie. Esse sono inserite in parallelo in un anello caldo che alimenta un unico collettore da cui partono tutte le varie utenze (riscaldamento, ACS, piscina).
Da qui la domanda: come disporre la pdc in modo che abbia ovviamente priorità di produzione rispetto alle caldaie? Gli era stato ipotizzato un inserimento in serie a monte rispetto alle caldaie, ma temo che la temperatura di ritorno dell'anello sia troppo alta per pensare che possa funzionare...
Collegamento pdc-caldaie
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Re: Collegamento pdc-caldaie
Un termostato a due gradini sull'acqua di ritorno, oppure un termostato aria esterna settato poco al di sotto della temperatura bivalente
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Collegamento pdc-caldaie
Ti ringrazio per la risposta. Intendevo però se nella tua opinione ed esperienza la pdc in questa configurazione potrebbe funzionare, perlomeno per un numero decente di ore annue. Come dicevo, la mia impressione è che poichè la pdc è inserita, a valle delle caldaie, in un anello caldo che alimenta un collettore per ACS e riscaldamento (fan coils), il ritorno dal collettore non sia sufficientemente a bassa temperatura per avere il delta T necessario al funzionamento della pompa, che produce acqua a 45 °C. In sostanza, applicando come suggerivi un termostato sull'acqua di ritorno, temo che la pdc verrebbe molto spesso bypassata.
Grazie
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Re: Collegamento pdc-caldaie
La pdc, a parità di potenza, ha bisogno mediamente 4 volte la portata di una caldaia.
Immagino che tu voglia mettere la pdc in priorità. Quindi se la t di ritorno è >30°C, ad esempio, fai funzionare la pdc.
Se la t di ritorno è inferiore a 30°C allora la pdc non ce la fa e quindi devi accendere una caldaia in ausilio.
Se invece metti il termostato sull'aria, allora se è inferiore per esempio a -5°C accendi la caldaia e spegni la pdc, altrimenti viceversa.
Immagino che tu voglia mettere la pdc in priorità. Quindi se la t di ritorno è >30°C, ad esempio, fai funzionare la pdc.
Se la t di ritorno è inferiore a 30°C allora la pdc non ce la fa e quindi devi accendere una caldaia in ausilio.
Se invece metti il termostato sull'aria, allora se è inferiore per esempio a -5°C accendi la caldaia e spegni la pdc, altrimenti viceversa.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”