progetto norma 10351
Moderatore: Edilclima
Re: progetto norma 10351
nel 21mo secolo, continuiamo pure ad andare avanti con il rapporto rispetto alla permeabilità dell'aria, con tanti saluti per gli innumerevoli materiali a permeabilità nulla in cui il rapporto vale infinito...
Re: progetto norma 10351
Spiegati meglio.. che ionbo messo il link e non l ho ancora guardata
Re: progetto norma 10351
in teoria un materiale è caratterizzato dal suo valore di permeabilità al vapore.
nei tempi antichi, per facilitare i calcoli (almeno penso: non vedo alcun altro scopo), colui che scrisse la 10351 per la prima volta su una pelle di pecora, non utilizzò il valore di permeabilità al vapore, bensì il rapporto tra la permeabilità dell'aria e quella del materiale (fattore di permeabilità): in questo modo ogni materiale viene caratterizzato da un numero adimensionale, invece che da un valore elevato 10^-12: i calcoli fatti col regolo calcolatore (o con il pallottoliere) sono più semplici.
peccato che esistano dei materiali con permeabilità al vapore nulla (ad es. tutti i metalli, ma anche il vetro nelle sue varie forme, tra cui in particolare un isolante con caratteristiche del tutto particolari come il vetro cellulare): ciò fa sì che per questi materiali il fattore di permeabilità dovrebbe assumere il valore infinito (il rapporto vale infatti 1/0), cosa che però, anche oggi che abbiamo abbandonato le pelli di pecora per i computer, ancora ovviamente non ci è permesso esprimere.
così continuiamo ad utilizzare software scritti alla pelle di pecora, in cui inseriamo valori enormi, ma privi di significato allo scopo di mettere abbastanza cifre dopo la virgola tra noi e l'errore, quando potremmo tranquillamente utilizzare valori esatti passando all'impiego del valore assoluto invece che relativo.
così capita che i software predisposti dai venditori di isolanti (diversi dal vetro cellulare) contengano nei loro archivi per quest'ultimo materiale valori assai lontani da "infinito", in modo da penalizzarne le eccellenti caratteristiche di barriera al vapore. sarà un caso?
nei tempi antichi, per facilitare i calcoli (almeno penso: non vedo alcun altro scopo), colui che scrisse la 10351 per la prima volta su una pelle di pecora, non utilizzò il valore di permeabilità al vapore, bensì il rapporto tra la permeabilità dell'aria e quella del materiale (fattore di permeabilità): in questo modo ogni materiale viene caratterizzato da un numero adimensionale, invece che da un valore elevato 10^-12: i calcoli fatti col regolo calcolatore (o con il pallottoliere) sono più semplici.
peccato che esistano dei materiali con permeabilità al vapore nulla (ad es. tutti i metalli, ma anche il vetro nelle sue varie forme, tra cui in particolare un isolante con caratteristiche del tutto particolari come il vetro cellulare): ciò fa sì che per questi materiali il fattore di permeabilità dovrebbe assumere il valore infinito (il rapporto vale infatti 1/0), cosa che però, anche oggi che abbiamo abbandonato le pelli di pecora per i computer, ancora ovviamente non ci è permesso esprimere.
così continuiamo ad utilizzare software scritti alla pelle di pecora, in cui inseriamo valori enormi, ma privi di significato allo scopo di mettere abbastanza cifre dopo la virgola tra noi e l'errore, quando potremmo tranquillamente utilizzare valori esatti passando all'impiego del valore assoluto invece che relativo.
così capita che i software predisposti dai venditori di isolanti (diversi dal vetro cellulare) contengano nei loro archivi per quest'ultimo materiale valori assai lontani da "infinito", in modo da penalizzarne le eccellenti caratteristiche di barriera al vapore. sarà un caso?
Re: progetto norma 10351
Intanto costa ancora tanto! 