Buongiorno,
sono nuova e sto ancora frequentando il corso, per cui scusate se chiederò una cosa per voi banale...
Se devo progettare un edificio per uffici, non soggetto ai sensi del 151/2011 in quanto la presenza massima di persone è inferiore alle 300 unità, se non sbaglio devo seguire il DM 22 febbraio 2006 (uffici di tipo 1 visto che ho meno di 100 presenze), ed il DM 10 marzo 1998.
Devo quindi garantire ad esempio caratteristiche di resistenza al fuoco R e REI/EI 30 per i piani fuori terra, e determinate caratteristiche di reazione al fuoco per gli ambienti accessori come sale per riunioni aperte al pubblico (25 posti). Quali certificazioni devo avere in merito a queste caratteristiche, chi le deve tenere, ed in quali circostanze devono essere esibite? Non devo fare se non sbaglio nessuna SCIA presso i VVF, non mi aspetto ragionevolmente visite da parte loro...forse in occasione della visita da parte dello Spresal? Se non rispetto queste caratteristiche in che sanzioni incorro?
Sono un po' confusa su queste attività normate ma non soggette!
Grazie per l'attenzione
attività non soggette
Moderatore: Edilclima
Re: attività non soggette
Qualcuno ti potrebbe dire di non fare assolutamente nulla, ovvero rispettare il DM ma non chiedere nulla a nessuno.
Ti dico la mia: acquisisci le certificazioni di resistenza al fuoco, dei prodotti, delle porte, le dichiarazioni di corretta posa in opera, le dich. di conformità degli impianti (ovviamente per il 37/08), come se dovessi esibirle ai VVF (e direi anche una relazione tecnica sul rispetto del DM come per la valutazione progetto).
Metti tutto in un fascicolo che il titolare/datore di lavoro conserverà.
Il tutto servità per una corretta valutazione dei rischi dell'attività lavorativa, nonchè a programmare le misure gestionali della sorveglianza e controlli periodici di cui al DM 10/03/98.
Servirà anche al Direttore dei Lavori per certificare con cognizione di causa, al Comune ed all'ASL, di aver rispettato la normativa di prevenzione incendi.
Ti dico la mia: acquisisci le certificazioni di resistenza al fuoco, dei prodotti, delle porte, le dichiarazioni di corretta posa in opera, le dich. di conformità degli impianti (ovviamente per il 37/08), come se dovessi esibirle ai VVF (e direi anche una relazione tecnica sul rispetto del DM come per la valutazione progetto).
Metti tutto in un fascicolo che il titolare/datore di lavoro conserverà.
Il tutto servità per una corretta valutazione dei rischi dell'attività lavorativa, nonchè a programmare le misure gestionali della sorveglianza e controlli periodici di cui al DM 10/03/98.
Servirà anche al Direttore dei Lavori per certificare con cognizione di causa, al Comune ed all'ASL, di aver rispettato la normativa di prevenzione incendi.
Re: attività non soggette
Mi sembra molto sensato, grazie per la risposta!