Buonasera, sulla base dei recenti episodi sismici, stavo analizzando l'aspetto sismico nella progettazione impiantistica. Ho trovato che per quanto attiene le NTC 2003 e nello specifico l'allegato 2 all'Ordinanza 3274, viene riportato quanto segue: Impianti a gas dimensionati per un consumo superiore ai 50 m3/h dovranno essere dotati di valvole per l’interruzione automatica della distribuzione in caso di terremoto. I tubi per la fornitura del gas, al passaggio dal terreno all’edificio, dovranno essere progettati per sopportare senza rotture i massimi spostamenti relativi edificio-terreno dovuti all’azione sismica di progetto.
Pertanto il riferimento normativo sembrerebbe abbastanza preciso e definito. Analizzando invece le NTC 2008 (attualmente vigenti), il riferimento di legge diventa meno chiaro, in quanto riporta la seguente dicitura: Deve essere limitato il rischio di fuoriuscite incontrollate di gas, particolarmente in prossimità di utenze elettriche e materiali infiammabili, anche mediante l’utilizzo di dispositivi di interruzione...
Ovvero, è sempre obbligatoria la valvola sismica?
La dicitura particolarmente in prossimità di utenze elettriche, non significa che esclude le altre installazioni e soprattutto non vi è nessun riferimento alla taglia dell'impianto. Personalmente sono abbastanza confuso, soprattutto perchè non conosco il settore NTC e vorrei entrarvi in merito solo ed esclusivamente, per quanto attiene la parte puramente impiantistica. Non mi sento di prevederle ovunque valvole sismiche, se non supportato da un chiaro riferimento normativo, dato che oltretutto hanno un costo di tutto rilievo (circa 300 euro 3/4" - 4200 euro 4").
Grazie
RV
Valvola sismica impianti gas (NTC)
Moderatore: Edilclima
Re: Valvola sismica impianti gas (NTC)
Ne stiamo parlando qui da giorni..... 

"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin
Re: Valvola sismica impianti gas (NTC)
Volevo dare il mio contributo... 

Re: Valvola sismica impianti gas (NTC)
Premetto che anch'io non ho le idee chiare in proposito, anche perché la normativa non lo è. Voglio solo dare un contributo alla discussione.SITEC ha scritto:Ovvero, è sempre obbligatoria la valvola sismica?
Le NTC 2008 al punto 7.2.4 danno solo indicazioni di carattere generale, cito : "deve essere limitato il rischio di fuoriuscite incontrollate di gas.....anche mediante l'utilizzo di dispositivi di interruzione automatica della distribuzione del gas". Questo anche, a mio avviso, lo posso intendere nel senso che i dispositivi automatici non sono obbligatori, cioè possono essere anche non automatici.
La circolare n. 617/2009 indica infatti al punto C8A.9.3, Tab C8A.9.2 delle possibili alternative "... per la limitazione del rischio di fuoriuscite di gas..." automatiche e non. Non fornisce però nessuna indicazione di carattere prestazionale, se non un vago riferimento all' ASCE Standard 25-97 (del 1997



Anche le Linee Guida CIG n. 13 al punto 6.1 affermano che possono essere ritenuti idonei sistemi diversi del tipo: automatici, centralizzati, manuali. Forniscono poi delle "raccomandazioni", e rimandi alle ASCE 25-97 e alcuni schemi applicativi per le utenze domestiche.
Pertanto ,allo stato attuale, non vi sono regolamenti prescrittivi ma solo raccomandazioni, per cui è demandata di volta in volta al "solito" progettista la scelta del sistema più opportuno dal punto di vista della sicurezza.
Nel caso di installazioni industriali, ritengo che il progettista dovrà confrontarsi con il titolare dell'attività per stabilire, di volta in volta, come gestire l'emergenza in caso di eventi sismici, sentito ovviamente il CPVVF.
I caso di impianti civili non vedo altra alternativa di seguire le Linee Guida CIG 13 per quel che si riesce a ricavarne, sapendo che non sono vincolanti.
In tutti i casi è bene parlare anche con i produttori/importatori di dette valvole, per sentire "l'aria che tira" e cosa offre il mercato.
Concludendo, per rispondere alla domanda iniziale, ritengo che per quanto sopra esposto bisogna sempre porsi il problema e adottare il sistema che si ritiene più adatto, scegliendo tra le vari alternative sopra indicate.
Capisco che non è molto, è solo un parere.
saluti
Re: Valvola sismica impianti gas (NTC)
Se vale tutto quanto sopra detto, ritengo sia un erorre grave del progettista non prevederle almeno per le zone 1, ossia quelle più pericolose. In caso di contenzioso, non ci sono giustificazioni...SERGIARA ha scritto:Premetto che anch'io non ho le idee chiare in proposito, anche perché la normativa non lo è. Voglio solo dare un contributo alla discussione.SITEC ha scritto:Ovvero, è sempre obbligatoria la valvola sismica?
Le NTC 2008 al punto 7.2.4 danno solo indicazioni di carattere generale, cito : "deve essere limitato il rischio di fuoriuscite incontrollate di gas.....anche mediante l'utilizzo di dispositivi di interruzione automatica della distribuzione del gas". Questo anche, a mio avviso, lo posso intendere nel senso che i dispositivi automatici non sono obbligatori, cioè possono essere anche non automatici.
La circolare n. 617/2009 indica infatti al punto C8A.9.3, Tab C8A.9.2 delle possibili alternative "... per la limitazione del rischio di fuoriuscite di gas..." automatiche e non. Non fornisce però nessuna indicazione di carattere prestazionale, se non un vago riferimento all' ASCE Standard 25-97 (del 1997![]()
![]()
) contenuto nella nota n. 9.
Anche le Linee Guida CIG n. 13 al punto 6.1 affermano che possono essere ritenuti idonei sistemi diversi del tipo: automatici, centralizzati, manuali. Forniscono poi delle "raccomandazioni", e rimandi alle ASCE 25-97 e alcuni schemi applicativi per le utenze domestiche.
Pertanto ,allo stato attuale, non vi sono regolamenti prescrittivi ma solo raccomandazioni, per cui è demandata di volta in volta al "solito" progettista la scelta del sistema più opportuno dal punto di vista della sicurezza.
Nel caso di installazioni industriali, ritengo che il progettista dovrà confrontarsi con il titolare dell'attività per stabilire, di volta in volta, come gestire l'emergenza in caso di eventi sismici, sentito ovviamente il CPVVF.
I caso di impianti civili non vedo altra alternativa di seguire le Linee Guida CIG 13 per quel che si riesce a ricavarne, sapendo che non sono vincolanti.
In tutti i casi è bene parlare anche con i produttori/importatori di dette valvole, per sentire "l'aria che tira" e cosa offre il mercato.
Concludendo, per rispondere alla domanda iniziale, ritengo che per quanto sopra esposto bisogna sempre porsi il problema e adottare il sistema che si ritiene più adatto, scegliendo tra le vari alternative sopra indicate.
Capisco che non è molto, è solo un parere.
saluti
Che poi, come scritto nell'altro thread, ci vada solo il sensore abbinato a una elettrovalvola esterna NC, oppure ci vada tutta la valvola completa e certificata ASCE 25-97, il dubbio mi rimane...
"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin
Re: Valvola sismica impianti gas (NTC)
Sono d'accordo nel senso che bisogna agire sempre in favore di sicurezza, sopratutto in situazioni dubbie.SERGIARA ha scritto:Se vale tutto quanto sopra detto, ritengo sia un erorre grave del progettista non prevederle almeno per le zone 1, ossia quelle più pericolose. In caso di contenzioso, non ci sono giustificazioni...
Che poi, come scritto nell'altro thread, ci vada solo il sensore abbinato a una elettrovalvola esterna NC, oppure ci vada tutta la valvola completa e certificata ASCE 25-97, il dubbio mi rimane...
Volevo solamente far presente che, a mio parere, la norma non impone necessariamente la valvola automatica.
Per essere chiari : nelle zone 1 e 2 io mettere, come di tu comunque e sempre quella automatica per dormire tranquillo.
saluti
Re: Valvola sismica impianti gas (NTC)
Buonasera, riprendo in mano l'argomento valvole sismiche per capire se ad oggi vi sono state novità normative, atte a chiarire la materia.
Grazie
RV
Grazie
RV