Un ristorante è così composto:
Due sale, ognuna con la sua pompa di calore del tipo ad espansione diretta. Una delle due sale ha anche una stufa a pellet.
Le due sale sono separate da un disimpegno, accatastato nelle parti comuni, in quanto è l’ingresso da cui si accede alla scala che porta agli appartamenti soprastanti (praticamente gli inquilini sopra quando entrano/escono da casa incrociano i clienti del ristorante e i camerieri che servono ai tavoli…).
Ogni sala ha locali attigui quali spogliatoi, wc, ripostigli, e poi c’è la cucina. Il tutto separato da tramezze e porte (quindi non “collegato in modo permanente ai locali riscaldati”), privo del sottosistema di emissione, e maggiore del 10% del volume complessivo (a proposito, secondo voi la norma si riferisce al volume netto o lordo?).
In sostanza, applicando alla lettera la procedura io dovrei: non considerare i locali accessori (dal punto di vista normativo “non riscaldati”) e fare due APE, uno per ciascuna sala, in quanto ognuna ha il suo impianto. Sempre che sia corretto considerare due pompe di calore ad espansione diretta come due impianti: ho mandato una e-mail all’assistenza cened, e mi hanno risposto citando il manuale dove dice che se hai “presenza di più impianti termici all’interno del medesimo subalterno” devi fare più ACE. E grazie, il manuale lo conosco, il problema è l’applicazione ai casi reali. Allora per assurdo se ho un capannone con 3 Robur cosa faccio, lo smembro in 3 pezzi?
E infine, la stufa a pellet dove la metto??? Ops… sparita.
La realtà supera la fantasia… del normatore.
Re: La realtà supera la fantasia… del normatore.
Problema irrisolvibile. E se hai dei radiatori a gas in ogni stanza di una casa? Fai un ace per stanza? E se hai un radiatore elettrico nel bagno di un ufficio, con l'ufficio scaldato con pdc? E una palazzina multimpiano direzionale con + VRV? Fai un Ace per VRV (al convegno cened dove si presentava il rivoluzionario cened 1.2.0 l'ing. Piterà fece un unico ACE per questo file).Anna B ha scritto:Allora per assurdo se ho un capannone con 3 Robur cosa faccio, lo smembro in 3 pezzi?
Io mi ci sono scontrato + volte con il cened. Tieni presente che il manuale NON è legge. Basati sulla legge e sulla definizione di impianto termico e di edificio. Se fai un po' di ricerche qui e sul forum cened trovi vari esempio
Il problema a monte è uno grosso. Le UNI vanno per sistemema edificio-impianto, il catasto per unità immobiliari. Bisognerebbe riuscire ad implementare programmi che consentano di inserire X sistemi edifici impianto, anche parzialmente in 1 unità immobiliare.
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Re: La realtà supera la fantasia… del normatore.
Ops… vedo che avevate già sviscerato a fondo l’argomento… Sorry!
In conclusione, ho provato a fare 1 file con due CT, ognuna con il suo sistema impiantistico e ognuna associata alla sua zona termica… e l’Eph finale è esattamente la media dei due risultati ottenuti separatamente ponderata sul volume lordo. Quindi non capisco quale sia l’impedimento, operativo o concettuale, nel fare un APE con due impianti. Potrei sdoganare anche la stufa a pellet: il sw mi permette di aggiungere una terza CT con il suo sistema impiantistico e collegarla alla relativa zona termica. Però in questo modo credo che mi consideri entrambe i generatori (stufa a pellet e pdc) funzionanti h24 per tutto il periodo di riscaldamento, e non è esattamente quello che succede nella realtà. Del resto però nemmeno il banale impianto domestico funziona h24 nella realtà. Mmmmh… non sono ancora arrivata ad una decisione su come impostare questo APE… per fortuna che non è urgente!
In conclusione, ho provato a fare 1 file con due CT, ognuna con il suo sistema impiantistico e ognuna associata alla sua zona termica… e l’Eph finale è esattamente la media dei due risultati ottenuti separatamente ponderata sul volume lordo. Quindi non capisco quale sia l’impedimento, operativo o concettuale, nel fare un APE con due impianti. Potrei sdoganare anche la stufa a pellet: il sw mi permette di aggiungere una terza CT con il suo sistema impiantistico e collegarla alla relativa zona termica. Però in questo modo credo che mi consideri entrambe i generatori (stufa a pellet e pdc) funzionanti h24 per tutto il periodo di riscaldamento, e non è esattamente quello che succede nella realtà. Del resto però nemmeno il banale impianto domestico funziona h24 nella realtà. Mmmmh… non sono ancora arrivata ad una decisione su come impostare questo APE… per fortuna che non è urgente!
Re: La realtà supera la fantasia… del normatore.
Non capisci? Pensa agli €.Anna B ha scritto:Quindi non capisco quale sia l’impedimento, operativo o concettuale
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