
Giudicate voi, all'aumentare della temperatura esterna, la capacità di riscaldamento della pompa diminuisce?
Moderatore: Edilclima

Potrebbe anche essere, anzi direi che così pare, però se io leggo l'immagine, sto leggendo che se da -7°C a 7°C la pompa lavora peggio, nel senso che mi rende di meno in riscaldamento, secondo me c'è qualcosa che non va, è spiegato male il funzionamentoNoNickName ha scritto:Potrebbe essere che il fabbisogno cali, non certo la resa della pdc.
Fin qui mi è chiaro il tuo ragionamentoRonin ha scritto:adesso è più chiaro.
quello è uno split tipo ururu sarara: come tale è ottimizzato in raffrescamento; in riscaldamento non può funzionare oltre certi limiti, per cui la resa crolla rapidamente con l'aumentare della temperatura esterna, perché lo split non ce la fa a riscaldare oltre.
Per quest'ultima frase invece avrei necessità di una spiegazione aggiuntiva.Ronin ha scritto:uno split con funzione pdc NON è una pdc (il perché te lo spiega NNN).
Ok, ma quando dici che uno split con PdC non è una PdC a cosa ti riferisci?Ronin ha scritto:yes
Il pozzo caldo e la sorgente fredda devono avere una differenza di temperatura, altrimenti crolla il ciclo frigorifero. Cioè l'isobara superiore e inferiore non possono essere troppo vicine, altrimenti la portata di massa del compressore genera un flusso di calore superiore all'entalpia cedibile.Ronin ha scritto:temperatura esterna, perché lo split non ce la fa a riscaldare oltre.
Non sono mica uno splittaroRonin ha scritto:uno split con funzione pdc NON è una pdc (il perché te lo spiega NNN).
In base al tuo discorso quindi, gli split che funzionano anche in riscaldamento, funzionano meglio quando è maggiore la differenza di T? cioè più fa freddo fuori e più lavorano meglio? Io sapevo il contrario, testandolo anche con quelli di vecchio stampo che avevo in casa; non sono stato mai favorevole al riscaldamento tramite split, però volevo vedere se uno di questa tipologia potesse essere più efficiente.NoNickName ha scritto:Il pozzo caldo e la sorgente fredda devono avere una differenza di temperatura, altrimenti crolla il ciclo frigorifero. Cioè l'isobara superiore e inferiore non possono essere troppo vicine, altrimenti la portata di massa del compressore genera un flusso di calore superiore all'entalpia cedibile.Ronin ha scritto:temperatura esterna, perché lo split non ce la fa a riscaldare oltre.
Questo problema si risolve riducendo la portata di massa, rallentando il compressore tramite inverter.
Ecco spiegato perchè la resa si riduce.
Il COP si riduce perchè ti stai allontanando molto dal punto di lavoro ideale. Non dimentichiamo che tutti i compressori sono progettati per una determinata portata di massa, e sia a sinistra che a destra di questa il rendimento meccanico cala. Questo calo è in parte mascherato dal maggiore rendimento elettrico a velocità ridotta, ma quando comincia a calare anche il rendimento elettrico (l'assorbimento dell'inverter è dello stesso ordine di grandezza di quello del compressore), il COP diminuisce.
Non sono mica uno splittaroRonin ha scritto:uno split con funzione pdc NON è una pdc (il perché te lo spiega NNN).
No, momento, io non volevo dire questo. Le curve di funzionamento non sono monotòne crescenti o decrescenti. Sono delle gaussiane con un optimum centrale. Allontanandosi da questo valore ideale, sia a sinistra che a destra, si ha un allontanamento dal funzionamento ideale.nicopana ha scritto: In base al tuo discorso quindi, gli split che funzionano anche in riscaldamento, funzionano meglio quando è maggiore la differenza di T? cioè più fa freddo fuori e più lavorano meglio?
Ma io quei valori li ho presi dalla scheda tecnica Daikin, non me li sono inventati.NoNickName ha scritto:No, momento, io non volevo dire questo. Le curve di funzionamento non sono monotòne crescenti o decrescenti. Sono delle gaussiane con un optimum centrale. Allontanandosi da questo valore ideale, sia a sinistra che a destra, si ha un allontanamento dal funzionamento ideale.nicopana ha scritto: In base al tuo discorso quindi, gli split che funzionano anche in riscaldamento, funzionano meglio quando è maggiore la differenza di T? cioè più fa freddo fuori e più lavorano meglio?
Da qui a dire che i valori pubblicati sopra sono giusti, ce ne corre e parecchio.
Se hai bisogno di 2 kW a -1.1 °C (che temp di progetto è?), a 7 °C avrai bisogno di meno di 1,25 kW..nicopana ha scritto:...Cioè non so come comportarmi per la verifica: ho una stanza per cui ho necessità di 2 kW in riscaldamento, questa macchina mi funzionerebbe bene a 2°C (perchè mi rende 3.02), però potrei avere difficoltà a 7°C? visto che mi rende 1.94? e quindi non va bene? non so davvero cosa pensare. Purtroppo ho deciso per uno split ad aria perchè questa stanza è ad utilizzo saltuario nell'interrato.
scusa ma a 7°C il fabbisogno di potenza non sarà certo più pari ai 2 kW che erano richiesti a 2°C ...nicopana ha scritto:ho una stanza per cui ho necessità di 2 kW in riscaldamento, questa macchina mi funzionerebbe bene a 2°C (perchè mi rende 3.02), però potrei avere difficoltà a 7°C? visto che mi rende 1.94?
A questo punto però, in relazione al tuo discorso, io guardo la scheda tecnica, vedo che l'ultima temperatura indicata sono i 12°C (temperatura esterna a cui di solito serve ancora riscaldare), e siccome ho necessità di 2 kW, teoricamente questa macchina non è sufficiente? Pare di si, anche se poi tu mi dirai "se a -1.1°C ti servono 2 kW, a 12°C il carico sarà inferiore", e va bene anche questo...ma quanto sarà il carico? dovrei fare una modellazione dell'edificio con una Te di 12°C per risolvere questo arcano? Dovrei vedere se a 12°C il carico è inferiore a quegli 0.91 kW indicati in scheda tecnica io sono a posto, e dai 12°C fino almeno ai 16°C che serve ancora riscaldare?gararic ha scritto:1) nico la macchina deve riuscire a riscaldare il tuo locale con temperatura esterna compresa tra la t di progetto e la t di quando non serve più riscaldare (15-16°C?)
2) tornando al principio: un COP di 3,82 a -7°C è un dato veramente buono!
3) se questo è il nuovo split daikin, dovrebbe essere stato fatto e ottimizzato proprio come pompa di calore, e non come condizionatore
Va bene, ragiono in approssimazione lineare per la necessità di carico termico.gararic ha scritto:hai ragione, ma non è che ti ci vuole poi tanto a vedere quanta potenza termica ti serve a 12 °C esterni, vogliamo accettare che la relazione tra potenza e deltati sia lineare? a me pare una approssimazione accettabile . . .
p.s.: effettivamente questa macchina è interessantissima per la resa sottozzero, ma a temperature più normali cala un sacco !
p.p.s.: come si chiama la daikin in questione?
Appunto. Secondo me a questo punto hanno indicato in scheda tecnica il fabbisogno decrescente all'aumentare della Te? Perchè solo il fabbisogno ha senso che descresca con la Te, non la potenzialità resaNoNickName ha scritto:Fantastico, è come dicevo. La Daikin confonde la potenza resa con il fabbisogno.
Copia incolla la tua domanda e l'indirizzo da cui ti hanno risposto.nicopana ha scritto:Questa è stata la risposta ricevuta dalla Daikin
Purtroppo l'immagine che ho pubblicato è scaricata direttamente dal sito del produttore.gararic ha scritto:che cafoni!
e che casini però che crea sta 11300 , sempre di più!
dovresti cortesemente chiedere a daikin a questo punto le tabelle di resa effettiva della macchina
oppure ci dici il modello preciso che sarichiamo dal sito il catalogo tecnico
Purtroppo la risposta mi è stata inoltrata dall'agente di zona di mia conoscenza, che chairamente è un semplice commerciale. Aveva inoltrato lui la mia richiesta.SuperP ha scritto:Copia incolla la tua domanda e l'indirizzo da cui ti hanno risposto.nicopana ha scritto:Questa è stata la risposta ricevuta dalla Daikin
Chi ti ha risposto da Daikin? O ti ha risposto un commerciale di una agenzia che rappresenta vari marchi tra cui Daikin?nicopana ha scritto:Purtroppo la risposta mi è stata inoltrata dall'agente di zona di mia conoscenza, che chairamente è un semplice commerciale. Aveva inoltrato lui la mia richiesta.
Come dicevo mi ha inoltrato la risposta tecnica da Daikin il commerciale a cui avevo fatto la richiesta, che è questa qui:SuperP ha scritto:Chi ti ha risposto da Daikin? O ti ha risposto un commerciale di una agenzia che rappresenta vari marchi tra cui Daikin?nicopana ha scritto:Purtroppo la risposta mi è stata inoltrata dall'agente di zona di mia conoscenza, che chairamente è un semplice commerciale. Aveva inoltrato lui la mia richiesta.
E ripeto, copia incolla la domanda che hai posto..
Non sarebbe forse meglio essere più precisi? cioè gli dovrei chiedere quale sia la resa della macchina senza considerare che il fabbisogno cala?NoNickName ha scritto:Chiedigli gli stessi dati, ma al lordo del contributo della EN11300, cioè della pura macchina.
Certo che ve lo dico.gararic ha scritto:ma non è proprio possibile che ci dici il modello della macchina, così scarichiamo dal sito la scheda tecnica completa con tutte le tabelle di resa?
Sì, ma siccome tu stesso non ci capisci un ****, chiedere a me di essere più preciso lo trovo insultante.nicopana ha scritto: Non sarebbe forse meglio essere più precisi?
mandami in privato la tua mail, che ti giro quanto ti serve, come è normale per T estrerna da -15 a + 10 la potenza resa CRESCEnicopana ha scritto:Certo che ve lo dico.gararic ha scritto:ma non è proprio possibile che ci dici il modello della macchina, così scarichiamo dal sito la scheda tecnica completa con tutte le tabelle di resa?
il modello è un URURU SARARA e ci sono 3 taglie commerciali
FTXZ25N / RXZ25N
FTXZ35N / RXZ35N
FTXZ50N / RXZ50N
Ti ringrazio dell'interessamento, ti ho mandato la mia mail in pvtgararic ha scritto:mandami in privato la tua mail, che ti giro quanto ti serve, come è normale per T estrerna da -15 a + 10 la potenza resa CRESCEnicopana ha scritto:Certo che ve lo dico.gararic ha scritto:ma non è proprio possibile che ci dici il modello della macchina, così scarichiamo dal sito la scheda tecnica completa con tutte le tabelle di resa?
il modello è un URURU SARARA e ci sono 3 taglie commerciali
FTXZ25N / RXZ25N
FTXZ35N / RXZ35N
FTXZ50N / RXZ50N
Io non ho capito se ti ha risposo qualcuno di Daikin (fuori nome e cognome) o il commerciale di una agenzia.nicopana ha scritto:Come dicevo mi ha inoltrato la risposta tecnica da Daikin il commerciale a cui avevo fatto la richiesta, che è questa qui:
Io ho inoltrato questa mia richiesta tecnica all'agente di zona, che ha trasferito la mia richiesta al servizio assistenza daikin penso.SuperP ha scritto:Io non ho capito se ti ha risposo qualcuno di Daikin (fuori nome e cognome) o il commerciale di una agenzia.nicopana ha scritto:Come dicevo mi ha inoltrato la risposta tecnica da Daikin il commerciale a cui avevo fatto la richiesta, che è questa qui:
Prima parli di "resa" e poi di potenza.
Sai a cosa si riferiscono quei valori indicati nella immagine che hai postato?
Hai provato a vedere il manuale tecnico dell'unità esterna invece?
qui puoi trovare persone più pazienti, non più competentisalla85 ha scritto:Vero, ma siccome la progettazione di impianti termici non è la mia attività (sono uno strutturista) non ritenevo il caso di dovermi iscrivere, poi qui spero di trovare persone molto più competenti e praparate che sul sito Daikin.
ma lo sbrinamento mica è a carico della PDC.gararic ha scritto:se ronin e NNN hanno ragione come fa un cireneo a sapere la potenza termica effettivamente resa disponibile dalla pompa di calore all'impianto?
meglio chiedere conferma al produttore, ma se NON trovo sulla scheda tecnica completa dei coefficienti di riduzione della potenza resa per sbrinamenti io tendo a credere che il dato si già netto