batterie alettate al variare delle temeprature
Moderatore: Edilclima
batterie alettate al variare delle temeprature
pongo un tema:
vorrei provare a verificare in clima "padano" quindi piuttosto umido, se e quanto può essere conveniente far lavorare una centrale frigorifera con set-point variabile
partendo dal caso base in cui il gruppo frigo e la batteria della CTA sono dimensionate alle condizioni di progetto estive e il tutto lavora con acqua a 7-12°C
dovrei individuare una serie di dati esterni (temperatura e umidità) rappresentativi (considerando anche gli orari tipici di funzionamento dell'impianto)
dovrei provare con un software come questo http://www.termoinrete.com/BATTERIE_ALETTATE.htm se alle varie condizioni di aria entrante la batteria riesce a deumidificare abbastanza anche alzando la temperatura dell'acqua refrigerata ad 8 - 9 .... °C
dovrei infine valutare di quanto cala il consumo elettrico del refrigeratore a quelle condizioni
se poi il refrigeratore è ad aria, dovrei confrontare la resa a temperatura di mandata più alta con quella alla stessa temperatura dell'aria esterna
mi sono perso qualcosa?
suggerimenti?
grazie
vorrei provare a verificare in clima "padano" quindi piuttosto umido, se e quanto può essere conveniente far lavorare una centrale frigorifera con set-point variabile
partendo dal caso base in cui il gruppo frigo e la batteria della CTA sono dimensionate alle condizioni di progetto estive e il tutto lavora con acqua a 7-12°C
dovrei individuare una serie di dati esterni (temperatura e umidità) rappresentativi (considerando anche gli orari tipici di funzionamento dell'impianto)
dovrei provare con un software come questo http://www.termoinrete.com/BATTERIE_ALETTATE.htm se alle varie condizioni di aria entrante la batteria riesce a deumidificare abbastanza anche alzando la temperatura dell'acqua refrigerata ad 8 - 9 .... °C
dovrei infine valutare di quanto cala il consumo elettrico del refrigeratore a quelle condizioni
se poi il refrigeratore è ad aria, dovrei confrontare la resa a temperatura di mandata più alta con quella alla stessa temperatura dell'aria esterna
mi sono perso qualcosa?
suggerimenti?
grazie
riccardo - affetto da superbonus
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Re: batterie alettate al variare delle temeprature
Praticamente una tesi di laurea. Vuoi trovare lo scenario in cui la variabile indipendente è la temperatura di mandata del chiller, che soddisfi le condizioni del trattamento a cavallo di una batteria ad acqua.
Per darti una dritta posso dirti che l'effetto sul calore latente avviene principalmente sulla superficie primaria della batteria, cioè sul tubo. Quindi puoi minimizzare il costo della batteria riducendo l'alluminio e il numero di alimentazioni della batteria (cioè riducendo i circuiti e aumentando i passi). Così facendo però aumenti le perdite di carico quindi riduci il costo di acquisto ma aumenti il costo di esercizio.
La seconda dritta è che l'abbattimento di latente è direttamente proporzionale alla superficie e inversamente alla velocità di attraversamento della batteria. In questo caso però aumenti sia il costo di acquisto che il costo di esercizio (tubi più lunghi = maggiori perdite di carico).
Devi stabilire qual è il tuo maggior costo accettabile in percentuale rispetto al prodotto commerciale più economico e poi cominci a lavorare sul tuo scenario.
Per darti una dritta posso dirti che l'effetto sul calore latente avviene principalmente sulla superficie primaria della batteria, cioè sul tubo. Quindi puoi minimizzare il costo della batteria riducendo l'alluminio e il numero di alimentazioni della batteria (cioè riducendo i circuiti e aumentando i passi). Così facendo però aumenti le perdite di carico quindi riduci il costo di acquisto ma aumenti il costo di esercizio.
La seconda dritta è che l'abbattimento di latente è direttamente proporzionale alla superficie e inversamente alla velocità di attraversamento della batteria. In questo caso però aumenti sia il costo di acquisto che il costo di esercizio (tubi più lunghi = maggiori perdite di carico).
Devi stabilire qual è il tuo maggior costo accettabile in percentuale rispetto al prodotto commerciale più economico e poi cominci a lavorare sul tuo scenario.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: batterie alettate al variare delle temeprature
Puoi fornire qualche dato in più: portata, condizioni aria e acqua di progetto.
Altri vincoli? Dimensioni AxB ? Spessore (=spazio) ?.
Altri vincoli? Dimensioni AxB ? Spessore (=spazio) ?.
Re: batterie alettate al variare delle temeprature
no, non ho un caso pratico, vorrei solo capire se è una strada valida da seguire!Esa ha scritto:Puoi fornire qualche dato in più: portata, condizioni aria e acqua di progetto.
Altri vincoli? Dimensioni AxB ? Spessore (=spazio) ?.
ma se vuoi: 10.000 mc/h - tutta aria esterna - acqua 7/12 - aria ingresso 33 col 45 - aria uscita 12
non vorrei entrare nel dettaglio del dimensionamento vero e proprio della batteria (passo, tubi, circuitazione . . . ) che non è il mio campo
inoltre questa soluzione, se valida, potrebbe anche essere applicata ad impianti già esistenti!
riccardo - affetto da superbonus
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Re: batterie alettate al variare delle temeprature

Che parametri vuoi cambiare?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: batterie alettate al variare delle temeprature
grazie
ad esempio
temperatura esterna: 30 col 52 e 27 col 64
acqua refrigerata a 8 e 9 °C
ma se il software free che ho trovato io pare ok faccio anche io lo sforzo . . .
ad esempio
temperatura esterna: 30 col 52 e 27 col 64
acqua refrigerata a 8 e 9 °C
ma se il software free che ho trovato io pare ok faccio anche io lo sforzo . . .
riccardo - affetto da superbonus
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Re: batterie alettate al variare delle temeprature
http://prntscr.com/3jdrdt
http://prntscr.com/3jdrib
http://prntscr.com/3jdrmx
http://prntscr.com/3jdrr2
http://prntscr.com/3jdrib
http://prntscr.com/3jdrmx
http://prntscr.com/3jdrr2
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: batterie alettate al variare delle temeprature
mandami il conto! 
riccardo - affetto da superbonus
Re: batterie alettate al variare delle temeprature
Ur out = 100 %
non è più giusto considerare un 95% ? il software considera la batteria senza alcun by-pass ?
non è più giusto considerare un 95% ? il software considera la batteria senza alcun by-pass ?
riccardo - affetto da superbonus
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Re: batterie alettate al variare delle temeprature
Sì, è più giusto, soprattutto con un passo 2.5mm. Non fare il farmacista, però.gararic ha scritto:Ur out = 100 %
non è più giusto considerare un 95% ? il software considera la batteria senza alcun by-pass ?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: batterie alettate al variare delle temeprature
porta pazienza nnn
mi spiace ma non ci siamo capiti:
a me servirebbe valutare LA STESSA batterie facendo variare le condizioni di aria in ingresso e acqua in ingresso, ottenendo i dati di aria in uscita
solo così posso vedere se, ad esempio, con 30°C esterni sarebbe possibile alzare il set-point del chiller a 8 o 9 °C riuscendo comunque a deumidificare quanto basta l'aria
riccardo - affetto da superbonus
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Re: batterie alettate al variare delle temeprature
http://prntscr.com/3je39r
http://prntscr.com/3je3jt
http://prntscr.com/3je3nr
http://prntscr.com/3je3sx
http://prntscr.com/3je3vz
http://prntscr.com/3je40g
http://prntscr.com/3je43y
http://prntscr.com/3je3jt
http://prntscr.com/3je3nr
http://prntscr.com/3je3sx
http://prntscr.com/3je3vz
http://prntscr.com/3je40g
http://prntscr.com/3je43y
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: batterie alettate al variare delle temeprature
NNN uber alles !
riccardo - affetto da superbonus
Re: batterie alettate al variare delle temeprature
se può essere d'aiuto, questi sono i numeri che escono dai nostri misuratori (precisione fiscale certificata, per ottenere i TEE):
stagione 2011 (setpoint fisso a 7°C): 4040 MWh frigoriferi 560 MWh elettrici COP=7,2
stagione 2012 (setpoint scorrevole 7-10°C): 4028 MWh frigoriferi 484 MWh elettrici COP=8,3
stagione 2013 (setpoint scorrevole 7-11°C): 2970 MWh frigoriferi 353 MWh elettrici COP=8,4
mi sto convincendo che sarebbe opportuno agganciare direttamente il setpoint alla temperatura di bulbo umido, ma devo ancora studiare....
stagione 2011 (setpoint fisso a 7°C): 4040 MWh frigoriferi 560 MWh elettrici COP=7,2
stagione 2012 (setpoint scorrevole 7-10°C): 4028 MWh frigoriferi 484 MWh elettrici COP=8,3
stagione 2013 (setpoint scorrevole 7-11°C): 2970 MWh frigoriferi 353 MWh elettrici COP=8,4
mi sto convincendo che sarebbe opportuno agganciare direttamente il setpoint alla temperatura di bulbo umido, ma devo ancora studiare....
Re: batterie alettate al variare delle temeprature
ronin, ti aspettavo . . .
tu per far le prove hai a disposizione un ospedale!
su impianti decisamente più piccoli dei tuoi e dove non ci sono mica 24h/24 7g/g squadre di solerti e capaci manutentori, cercavo appunto di "pesare" i possibili guadagni prima di proporre la cosa
tu per far le prove hai a disposizione un ospedale!
su impianti decisamente più piccoli dei tuoi e dove non ci sono mica 24h/24 7g/g squadre di solerti e capaci manutentori, cercavo appunto di "pesare" i possibili guadagni prima di proporre la cosa
riccardo - affetto da superbonus
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Re: batterie alettate al variare delle temeprature
Sarebbe l'ideale. E non è neanche troppo complicato realizzarlo.Ronin ha scritto:mi sto convincendo che sarebbe opportuno agganciare direttamente il setpoint alla temperatura di bulbo umido, ma devo ancora studiare....
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: batterie alettate al variare delle temeprature
sui piccoli impianti la regolazione scorrevole in mandata non si fa, si fa la regolazione DST (controllo dinamico* della temperatura di ritorno), in quanto il volume del circuito non è tale da comportare instabilità e pendolazioni, ed è tutto già integrato nella regolazione del frigo.gararic ha scritto:su impianti decisamente più piccoli dei tuoi e dove non ci sono mica 24h/24 7g/g squadre di solerti e capaci manutentori, cercavo appunto di "pesare" i possibili guadagni prima di proporre la cosa
come già discusso con mat, i risultati differiscono quasi solo per una riduzione dei consumi di pompaggio, che negli impianti piccoli sono piccolissimi.
*attenzione al nome: in realtà il ritorno lavora a T costante...
Re: batterie alettate al variare delle temeprature
Per NNN: mi sembra che per fornire circa 120 kW (quello che risulta dalle condizioni dell'aria), considerando un minimo fattore di sporcamento sui 2 lati, i 190 mq di superficie siamo veramente scarsi. Per alcune ditte ce ne vogliono molti di più.
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Re: batterie alettate al variare delle temeprature
Ho scritto sopra che la superficie laterale è ininfluente ai fini della rimozione di calore latente.Esa ha scritto:Per NNN: mi sembra che per fornire circa 120 kW (quello che risulta dalle condizioni dell'aria), considerando un minimo fattore di sporcamento sui 2 lati, i 190 mq di superficie siamo veramente scarsi. Per alcune ditte ce ne vogliono molti di più.
Gararic era alla ricerca di una batteria che fosse in grado di deumidificare a temperature dell'acqua più alte...
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: batterie alettate al variare delle temeprature
Io ho calcolato una batteria, con una diversa geometria, che con acqua 9/12 °C condensa 68 kg di acqua e mi fornisce aria a 12°C con 96,6% di umidità. Ma si può arrivare anche ad avere acqua a 9/15°C. Diminuisce l'acqua di condensazione e aumenta l'umidità relativa.