Tubazioni idriche antincendio sotto traccia

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10gradiest
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Tubazioni idriche antincendio sotto traccia

Messaggio da 10gradiest »

Secondo voi è consentita l'installazione di tubazioni metalliche sotto traccia nella pavimentazione per un impianto antincendio costituito da n° 2 idranti UNI 45 dentro un'autorimessa ?
La UNI 10779:2002 dice che le tubazioni possono essere interrate o in vista o in spazi nascosti purchè accessibili per manutenzione, però consente anche l'installazione "incassata" delle sole diramazioni destinate ad alimentare al massimo 2 apparecchi.
Quindi non sono del tutto convinto che si possa fare, perchè se è vero che gli apparecchi sono solo 2 è anche vero che sarebbe "incassato" tutto l'impianto e non solo una diramazione...
Chi ha letto la UNI 10779:2007 mi sa dire se quanto sopra è confermato ?
10gradiest
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tigers
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Messaggio da tigers »

Mah, io se sono sotto traccia nella pavimentazione le considererei "interrate", tu no?

Cmq posso controllare la 10779-2007, anche se non credo sia cambiato molto.
Terminus
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Messaggio da Terminus »

La UNI 10779-2007 vieta espressamente di installare tubazioni sotto i fabbricati o strutture che ne impediscano il raggiungimento in caso di guasto (punto 7.1.8).
A meno di non prevedere cunicoli ispezionabili o simili.
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tigers
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Messaggio da tigers »

Nella versione 2002 non c'era questo fatto. In ogni caso anche nella revisione 2007 leggo:
"È vietata l'installazione di tubazioni al di sotto di edifici o strutture che ne impediscano il raggiungimento in caso di guasto salvo adozione di specifici provvedimenti quali l'installazione in cunicolo ispezionabile o simili"

Che si potrebbe anche interpretare in senso piu' permissivo cioe': puoi installarle, purche' siano raggiungibili in caso di guasto. Il che vuol dire che nell'edificio del vicino no, ma sotto il MIO edificio dove in caso di guasto posso scavare e raggiungerle non ci sono problemi.

Se no mi sembrerebbe davvero molto limitante.
Terminus
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Messaggio da Terminus »

Concordo con la tua interpretazione: il tracciato sotto pavimento della corsia dell'autorimessa dovrebbe essere concesso.
Non avendo mai fatto tale installazione.........io andrei comunque a parlare prima con i VVF e vedere se accettano tale punto di vista.
10gradiest
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Messaggio da 10gradiest »

Grazie per le risposte.
Penso che li farò installare in vista per evitare sorprese.
10gradiest
Tom Bishop
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Re: Tubazioni idriche antincendio sotto traccia

Messaggio da Tom Bishop »

Sono d'accordo con Tigers. L'importante è che le tubazioni siano accessibili in caso di guasto. Mi si spieghi infatti la differenza tra una tubazione installata interrata sotto la corsia di un box e quella installata interrata sotto ad una strada asfaltata.
Tom Bishop
Terminus
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Re: Tubazioni idriche antincendio sotto traccia

Messaggio da Terminus »

Non c'è differenza.
Difatti nel frattempo ho progettato un impianto con questa configurazione ed è stato accettato senza problemi.
mat
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Re: Tubazioni idriche antincendio sotto traccia

Messaggio da mat »

Terminus ha scritto:Non c'è differenza.
Difatti nel frattempo ho progettato un impianto con questa configurazione ed è stato accettato senza problemi.
Se l'impianto alimentava due soli idranti può essere che te l'abbiano passato perché la tubazione è stata considerata incassata, altrimenti a mio parere non andava accettato.
Personalmente ho sempre ritenuto che ci sia una sostanziale differenza tra una tubazione corrente sotto una strada asfaltata, o semplicemente sotto area verde, ed una corrente sotto il pavimento controterra di un edificio, in quanto la prima è velocemente raggiungibile scavando con mezzi "normali" ed inoltre una perdita facilmente viene rilevata in superficie, la seconda richiede di spaccare elementi in cls/cla, dunque non definirei le tubazioni aldisotto "facilmente raggiungibili"; inoltre una perdita non può essere in alcun modo rilevata senza rompere.

Fin qui la mia personalissima opinione; volendo poi cercare un conforto normativo, in assenza di una definizione specifica ai fini degli impianti antincendio, io mi riferirei per analogia alla definizione presente in UNI 7129:
tubazione interrata: Tubazione posata nel terreno all’esterno del perimetro del corpo dell’edificio, definito dalle relative pareti/fondamenta perimetrali esterne
Terminus
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Re: Tubazioni idriche antincendio sotto traccia

Messaggio da Terminus »

Sulla possibilità di rilevare le perdite in una tubazione interrata a 90cm sotto un piazzale asfaltato, piuttosto che su una tubazione sotto una corsia di transito di un'autorimessa, nutro forti dubbi.
In entrambi i casi è opportuno prevedere valvole di sezionamento, anche per la ricerca perdite.
Cmq il mio impianto alimentava 6 idranti UNI45, quindi non c'era proprio da confondersi.

Per quanto riguarda la 7129, non confondiamo il gas metano con l'acqua: il primo tende a fuoriuscire dal terreno e di conseguenza ad invadere l'eventuale locale soprastante, con rischi ben maggiori diuna perdita di acqua, per questo non è concessa l'installazione sotto i fabbricati a meno di non prevedere cavedi o tubi-guaina.
mat
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Re: Tubazioni idriche antincendio sotto traccia

Messaggio da mat »

Terminus ha scritto:Sulla possibilità di rilevare le perdite in una tubazione interrata a 90cm sotto un piazzale asfaltato, piuttosto che su una tubazione sotto una corsia di transito di un'autorimessa, nutro forti dubbi.
In primis, esistono gli strumenti che consentono di rilevare perdite in base alla diversa conduttività del terreno rispetto alla norma, che chiaramente non puoi usare se di mezzo ci sono 30 cm di calcestruzzo; poi mi è capitato di vedere gli effetti di tubazioni che perdevano sotto un terreno a verde e ti dico che si vedevano le pozze d'acqua in superficie. Se la superficie è ricoperta d'asfalto, facilmente il terreno dopo un certo tempo collassa per effetto dell'erosione sottostante (capita non di rado con le tubazioni d'acquedotto sottostrada).
Terminus ha scritto:Per quanto riguarda la 7129, non confondiamo il gas metano con l'acqua: il primo tende a fuoriuscire dal terreno e di conseguenza ad invadere l'eventuale locale soprastante, con rischi ben maggiori diuna perdita di acqua, per questo non è concessa l'installazione sotto i fabbricati a meno di non prevedere cavedi o tubi-guaina.
Sono d'accordo, ma io mi riferivo alla semplice definizione di tubazione interrata, aldilà di quali siano poi le prescrizioni per l'uno o l'altro fluido. In assenza di definizioni specifiche ai fini degli impianti idrici antincendio, non mi pare completamente sbagliato ricorrere all'analogia.

Per me la questione resta aperta, non sarebbe male trovare qualche quesito o circolare di chiarimento.
Terminus
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Re: Tubazioni idriche antincendio sotto traccia

Messaggio da Terminus »

La questione è una: consentire il facile rilevamento delle perdite ed un intervento quanto più facile possibile.
L'impianto antincendio deve essere in ogni caso realizzato ed esercito in modo da rilevare qualsiasi perdita di acqua nel più breve tempo possibile.
Il continuo funzionamento della pompa pilota, se presente, rilevato durante la sorveglianza ed i controlli periodici, l'azionamento di flussostati, gli allarmi di funzionamento delle pompe di servizio e quant'altro, devono consentire di rilevare i problemi appena si verificano.
Per rilevare le perdite, non bisogna certo attendere il cedimento di parti del terreno; sarebbe indice di enorme trascuratezza della gestione dell'impianto.

Un impianto interrato sotto una corsia di transito di un'autorimessa non deve necessariamente stare sotto 30cm di cemento; volendo si potrebbe anche controtubare installando pozzetti di ispezione, oppure incassare in cavedi di cls riempiti di sabbia.
Le soluzioni sono molte.
Tom Bishop
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Re: Tubazioni idriche antincendio sotto traccia

Messaggio da Tom Bishop »

Ho sottoposto più volte a vari comandi in Italia distribuzioni interrate sotto la corsia di autorimesse e non mi è mai stato posto il problema di non rispettare la UNI10779. In caso di incendio è sicuramente meglio avere le tubazioni interrate piuttosto che a vista a soffitto. In più l'interramento ti evita il problema del congelamento invernale. Ritengo che l'obiettivo del normatore sia quello di mantenere l'impianto in efficienza e fare in modo che se vi sia una perdita questa possa essere individuata e l'impianto mantenuto attivo. L'intenzione mi sembra corretta, ma come dice Terminus, l'obiettivo può essere raggiunto con un corretto e periodico controllo dell'impianto. Di recente mi è capitato, in un grande complesso industriale, di avere una perdita sull'anello esterno individuata accertando accensioni periodiche della pompa jockey e vi assicuro che non è così immediato individuarla.
30cm di calcestruzzo li puoi avere anche all'esterno, ad esempio lungo una rampa di carico e scarico di una logistica, cambia qualcosa rispetto all'interno? Secondo me no. Al riguardo non ho trovato alcun chiarimento ufficiale. Certo è che ci si limita alla lettura della norma, tutte le installazioni che ho fatto fare non sono regolari.
Tom Bishop
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