i 10 condomini che stanno sul piano piloty, già sfortunati di suo, si accorgono che l'impianto ha una derivazione che alimenta una serpentina annegata nel piano piloty per tenere caldi i piedi agli occupanti dei 10 alloggi sopracitati. Tale derivazione è dotata di contabilizzazione diretta e viene ripartita come costo fisso imputato solamente ai 10 poveracci. (che si trovano a spendere di più per tenere il piloty caldo che per il servizio di riscaldamento in senso stretto)
1) Questi 10 non hanno possibilità alcuna di termoregolare questa integrazione a serpentine; il caldaista imposta da sotto la temperatura di mandata e loro pagano
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
2)C'e modo di asserire secondo voi che tale impianto a serpentine è un impianto comune e quindi che tutti devono partecipare al loro mantenimento?
3) Potrei fargli intercettare tale derivazione ma so già che ammesso che i 10 alloggi raggiungano i 20°C senza l'apporto della serpentina avrebbero poi i piedi freddi e si lamenterebbero di nuovo
4) Se il condominio isola il piano piloty chi deve pagare ? secondo me visto che è una parte comune tutti ma essendo i 10 in minoranza non avranno mai la forza di farlo deliberare. In effetti il beneficio maggiore nell'isolare il piloty è degli alloggi su essi attestati....
Consigli?
Grazie