Ciao a tutti;
in una abitazione dove è stato eseguito un isolamento con termointonaco secondo L10 (redatta da me verificando la rispondenza delle pareti oggetto di manutenzione) è aperto un DIA per manutenzione straordinaria dell'involucro edilizio preparato da un altro collega che è anche il direttore lavori. Al termine dei lavori, effettuati perfettamente a progetto, il DL da la fine lavori asseverando la conformità del lavoro alla mia relazione. Fin qui tutto bene.
Ora il cliente mi chiede di accedere alla detrazione del 55%, cosa peraltro fattibile inquando la parete rispetta i requisiti della finanziaria. Ho preparato il certificato di qualificazione energetica, l'allegato E e l'asseverazione. In accordo con l'agenzia delle entrate della mia città le spese per il DIA e la direzione lavori effetuate dall'architetto sono detraibili. A questo punto il collega architetto sostiene che la prassi da me seguita non è corretta inquanto essendo lui il direttore lavori del DIA deve per forza essere lui a firmare gli allegati A, E e asseverazione.
Io non credo sia cosi, non vedo la correlazione fra la pratica DIA e le pratiche per la qualificazione energetica o perlomento non credo sia un problema che un'altro tecnico (io) prepari le pratiche.
Qualche commento??
DIA E SGRAVI FISCALI
Moderatore: Edilclima
-
- Messaggi: 414
- Iscritto il: lun lug 02, 2007 19:47
- Località: Corte Franca
-
- Messaggi: 414
- Iscritto il: lun lug 02, 2007 19:47
- Località: Corte Franca
[/quote]Però vorrei sapere se i lombardi sono concordi sull'incompatibilità tra la stesura della L.10 (o del progetto degli impianti) e la stesura dell'ACE per usufruire degli incentivi fiscali.[/quote]
Hai ragione...
13.7 Il Soggetto certificatore non può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali risulti proprietario o sia stato coinvolto, personalmente o comunque in qualità di dipendente o collaboratore di un’azienda terza, in una delle seguenti attività:
a) progettazione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente;
b) costruzione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente;
c) amministrazione dell’edificio;
d) fornitura di energia per l’edificio;
e) attività di gestione e/o manutenzione di qualsiasi impianto presente nell’edificio.
Hai ragione...
13.7 Il Soggetto certificatore non può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali risulti proprietario o sia stato coinvolto, personalmente o comunque in qualità di dipendente o collaboratore di un’azienda terza, in una delle seguenti attività:
a) progettazione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente;
b) costruzione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente;
c) amministrazione dell’edificio;
d) fornitura di energia per l’edificio;
e) attività di gestione e/o manutenzione di qualsiasi impianto presente nell’edificio.