Caldaie a tiraggio naturale

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Francevf
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Caldaie a tiraggio naturale

Messaggio da Francevf »

Salve,
vi pongo un quesito, in quanto il tecnico che mi segue non mi ispira particolare fiducia:
sto effettuando dei lavori in un ex "porticato" al piano terra di un condiminio costruito nel 1994 (circa), più precisamente sto effettuando un cambio d'uso e trasformando il locale in un appartamento, il problema è che tutti gli altri appartamenti hanno caldaie a tiraggio naturale con canne fumarie condivise, il progettista mi impone di istallare una caldaia a tiraggio forzato dovendo quindi chiedere il permesso al condominio di aggiungere una canna fumaria aggiuntiva esterna a mio uso esclusivo.
Ma non sarebbe possibile ripiegare su una caldaia a tiraggio naturale per poter allacciarmi alla canna fumaria del vicino che tra l'altro si trova proprio a pochi cm dal confine col mio terrazzo quindi molto facilmente raggiungibile?!?
Grazie mille...
soloalfa
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Re: Caldaie a tiraggio naturale

Messaggio da soloalfa »

Nuova destinazione, quindi impianto nuovo. Questo fatto esige di fare le cose come si fanno oggi e non come nel '94.

poi non mi sembra né furbo né lungimirante fare una caldaia a tiraggio naturale con canne fumarie condivise. :shock:
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
arkanoid
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Re: Caldaie a tiraggio naturale

Messaggio da arkanoid »

A prescindere da tutto, la quota rinnovabile come la copri? Una caldaia a tiraggio naturale ha un rendimento pietoso e fa effetto camino che ti aumenta i fabbisogni di energia. Oggi non è più possibile realizzare un appartamento mettendo solo una caldaia.
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girondone
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Re: Caldaie a tiraggio naturale

Messaggio da girondone »

Direi però che non è edificio nuovo per il decreto 28
Francevf
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Re: Caldaie a tiraggio naturale

Messaggio da Francevf »

soloalfa ha scritto:Nuova destinazione, quindi impianto nuovo. Questo fatto esige di fare le cose come si fanno oggi e non come nel '94.

poi non mi sembra né furbo né lungimirante fare una caldaia a tiraggio naturale con canne fumarie condivise. :shock:
Ma veramente mi sembra che proprio per il fatto delle canne condivise con altre caldaie a tiraggio naturale, la scelta sia obbligata verso lo stesso tipo di caldaia, detto questo, capisco bene che una caldaia di concezione più moderna sarebbe certamente migliore, ma se il condominio mi mette dei vincoli troppo restrittivi o onerosi in merito alla nuova canna fumaria, vorrei essere sicuro di poter percorrere l'altra strada "meno moderna" ma probabilmente più agevole...
Francevf
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Re: Caldaie a tiraggio naturale

Messaggio da Francevf »

arkanoid ha scritto:A prescindere da tutto, la quota rinnovabile come la copri? Una caldaia a tiraggio naturale ha un rendimento pietoso e fa effetto camino che ti aumenta i fabbisogni di energia. Oggi non è più possibile realizzare un appartamento mettendo solo una caldaia.
Chiedo scusa per l'ignoranza, ma temo di non sapere cosa sia questa "quota rinnovabile", inoltre non capisco cosa intendi quando mi dici che non basta una caldaia per fare una appartamento... :roll:
Mimmo_510859D
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Re: Caldaie a tiraggio naturale

Messaggio da Mimmo_510859D »

A livello impiantistico il tuo è un caso di nuovo impianto in edificio esistente. Quindi, nell'ipotesi di classico impianto a radiatori, hai i seguenti obblighi
- obbligo di progetto esecutivo dell'impianto termico;
- obbligo di redazione della Relazione Tecnica di cui all'articolo 28 della L. 10/1991 e ss.mm.ii.;
- obbligo di scarico a tetto (salvo impossibilità tecnica che comunque deve essere asseverata da un Tecnico)
- verifica del rendimento globale dell'impianto (che cos'è? chiedilo al Tecnico che ti sta seguendo)
- installazione di valvole termostatiche
- installazione di cronotermostato programmabile su almeno due livelli di temperatura;
- se la durezza dell'acqua lo impone (dalle mie parti sempre) un trattamento dell'acqua di impianto;
- valutazione dell'efficacia dei sistemi filtrati o schermanti delle superfici vetrate (ai fini del comma 20 art. 4 del D.P.R. 59/2009).
La "scappatoia" della canna fumaria collettiva ramificata per l'utilizzo di una caldaia a tiraggio naturale quando vale solo nel caso in cui l'intervento è quello di Mera Sostituzione di generatore di calore.
arkanoid
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Re: Caldaie a tiraggio naturale

Messaggio da arkanoid »

sicuro non si tratti di ampliamento?
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girondone
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Re: Caldaie a tiraggio naturale

Messaggio da girondone »

esatto
è ampliamento
al massimo il dubbio solito è se possa essere essere considerato nuovo edifico come da alcune parti fanno per il cambio dest uso

che poi invece urbanisticamente esiste anche senza opere ( no in quetso caso perchè direi che mancano delle pareti)

sew fosse nuovo quindi ha gli obblighi del decreto 28
se invece è ampliamento no
ma solo le richieste di legge 10 ecc...


di sicuro se era un portico aperto no si tratta solo di nuovo imp in edificio esistente
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