si tratta di un'autorimessa condominiale, nulla di particolarmente complesso, ma il dubbio mi è venuto sulla superficie.
metto un'immagine stilizzata così è più comprensibile.

in pratica, l'autorimessa è così composta:
- due rampe a cielo libero (blocchi grigi), una sfociante direttamente nell'autorimessa (area rossa, box + corsia) e una su uno spazio scoperto (area azzurra);
- una seconda corsia di manovra (area gialla) coperta, su cui sono attestati dei box (magenta);
- due box (aree verdi) attestati su spazio scoperto (area azzurra).
non c'è alcuna comunicazione tra le aree magenta e rossa.
la domanda è: come mi comporto? perché in qualunque modo guardo la norma, qualche dubbio resta.
"autorimessa" è lo spazio coperto destinato a manovra/sosta dei veicoli, quindi dovrei considerare solo le aree rossa-gialla-magenta;
però potrei anche pensare di considerarle due autorimesse distinte, una soggetta (la rossa, > 300 mq) e una no (la giallo-magenta, < 300 mq), con un cortile carrabile scoperto in comune;
avrebbe tuttavia anche senso considerare l'intera zona, azzurra inclusa, perché anche se scoperta è comunque area di manovra a servizio dell'autorimessa;
posso anche andare oltre, e ritenere la rossa un'autorimessa, la giallo-viola un'altra e i due box singoli, di fatto, due "autorimesse a box affacciantesi su spazio a cielo libero" (come prevede il punto specifico della norma dell'86, del resto)...
insomma, secondo voi come devo comportarmi? il dubbio mi viene perché se includo l'area scoperta per intero supero i 1000 mq, se non la conto (o se includo solo la parte "compresa" tra le due autorimesse, come sono propenso a fare) resto sotto i 1000, quindi andrei direttamente in SCIA.
per il resto non cambierebbe nulla, perché non ci sono difformità o inadeguatezze di alcun tipo.
grazie in anticipo.