311 allegato I art 7
Per tutte le categorie di edifici, così come classificati in base
alla destinazione d’uso all’art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993,
n. 412, ad eccezione della categoria E.8, da realizzarsi in zona climatica C, D, E ed F il
valore della trasmittanza (U) delle strutture edilizie di separazione tra edifici o unità immobiliari confinanti fatto salvo il rispetto del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre
1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”, deve essere inferiore o
uguale a 0,8 W/m2K nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali. Il medesimo limite
deve essere rispettato per tutte le strutture opache, verticali, orizzontali e inclinate, che
delimitano verso l’ambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di riscaldamento.
Quindi ........correggetimi se sbaglio
1) se ho in'autorimessa interrata posta sotto degli appartamento devo avere muri e pavimento 0,8 ?
E se la rampa di accesso e' aperta ? o devo fare i condotti di ventilazione per raggiungere l'areazione prevista per i VFF?
2) per un sottotetto a muricci
il soffitto dell'appartamento sotto lo faccio rientrare nei limiti e il tetto dove appoggio i coppi 0,8 ?
3) Porte e portoni sono considerate strutture opache ?
Per cortesia datemi un vostro parere e meglio se l'evete una certezze in merito .
Ciao ciao
311 allegato I art 7 (DIVISORO 0,8)
Moderatore: Edilclima
Cerchi certezze.......troverai dubbi. 
A mio modestissimo parere, l'autorimessa deve essere considerata ambiente esterno e non locale non riscaldato, in quanto con le necessarie aerazioni presenti è inutile coibentare le pareti.
ricordate la vecchia UNI 7357 con quella bella tabella che consentiva di stimare le temperature dei locali non riscaldati?
Se abbiamo ambienti che, per la presenza delle aperture, si portano a temperatura vicina a quella esterna, allora niente 0,8 e si coibenta la parete del vano riscaldato come verso l'esterno.
Mi preoccuperei dello 0,8 solo in casi come i vani scala, cantine non aerate e simili.
Porte e portoni sono componenti opachi a tutti gli effetti, anche ENEA li ammette alle detrazioni fiscali.
A mio modestissimo parere, l'autorimessa deve essere considerata ambiente esterno e non locale non riscaldato, in quanto con le necessarie aerazioni presenti è inutile coibentare le pareti.
ricordate la vecchia UNI 7357 con quella bella tabella che consentiva di stimare le temperature dei locali non riscaldati?
Se abbiamo ambienti che, per la presenza delle aperture, si portano a temperatura vicina a quella esterna, allora niente 0,8 e si coibenta la parete del vano riscaldato come verso l'esterno.
Mi preoccuperei dello 0,8 solo in casi come i vani scala, cantine non aerate e simili.
Porte e portoni sono componenti opachi a tutti gli effetti, anche ENEA li ammette alle detrazioni fiscali.
Concordo, ma le porte ed i portoni io non li verifico....trovatemi una porta in commercio che soddisfi i valori di trasmittanza; poi, secondo me, la sup. è trascurabile.Terminus ha scritto:Cerchi certezze.......troverai dubbi.
A mio modestissimo parere, l'autorimessa deve essere considerata ambiente esterno e non locale non riscaldato, in quanto con le necessarie aerazioni presenti è inutile coibentare le pareti.
ricordate la vecchia UNI 7357 con quella bella tabella che consentiva di stimare le temperature dei locali non riscaldati?
Se abbiamo ambienti che, per la presenza delle aperture, si portano a temperatura vicina a quella esterna, allora niente 0,8 e si coibenta la parete del vano riscaldato come verso l'esterno.
Mi preoccuperei dello 0,8 solo in casi come i vani scala, cantine non aerate e simili.
Porte e portoni sono componenti opachi a tutti gli effetti, anche ENEA li ammette alle detrazioni fiscali.
stimp
io in verità ai garage applico una temperatura media, così come suggerita nella uni en 832 me pare (fra tutte ste norme vado in crisi 
), ovvero mi calcolo la T media esterna nell'arco della stagione di riscaldamento e quindi considerando le dispersioni attraverso il terreno, le pareti del garage, le pavimentazioni degli appartamenti al p. terra (questi a contatto con t = 20 gradi) mi ritrovo la t media nei garage che applico nel programma (dato che ho visto che quella t la applica poi costantemente per tutta la stagione)........
la uni 7357 in quei punti mi sembra più adatta per il calcolo della potenza termica, tantè che mi porta ad avere una t più bassa di quella esterna media (COSA ASSURDA, tantè che in garage la t in inverno è sempre più alta che all'esterno, e ti credo)
quindi per il calcolo della potenza termica, ritornando a prima, rifaccio il calcolo mettendo però all'esterno la t più bassa richiesta per il calcolo dell'impianto termico (-2; -4 .... a seconda della zona).............. e certamente muri perimetrali dei garage a rigore di 0,8 (fregandomene delle porte dei garage, altrimenti diventa TROPPO COMPLICATO)
), ovvero mi calcolo la T media esterna nell'arco della stagione di riscaldamento e quindi considerando le dispersioni attraverso il terreno, le pareti del garage, le pavimentazioni degli appartamenti al p. terra (questi a contatto con t = 20 gradi) mi ritrovo la t media nei garage che applico nel programma (dato che ho visto che quella t la applica poi costantemente per tutta la stagione)........la uni 7357 in quei punti mi sembra più adatta per il calcolo della potenza termica, tantè che mi porta ad avere una t più bassa di quella esterna media (COSA ASSURDA, tantè che in garage la t in inverno è sempre più alta che all'esterno, e ti credo)
quindi per il calcolo della potenza termica, ritornando a prima, rifaccio il calcolo mettendo però all'esterno la t più bassa richiesta per il calcolo dell'impianto termico (-2; -4 .... a seconda della zona).............. e certamente muri perimetrali dei garage a rigore di 0,8 (fregandomene delle porte dei garage, altrimenti diventa TROPPO COMPLICATO)