circuito caldaia
Moderatore: Edilclima
circuito caldaia
buongiorno a tutti,
avrei bisogno di un'informazione tecnica: quando la pompa della caldaia non è in funzione, il circuito viene chiuso?
dovendo collegare una caldaia in assistenza ad una pompa di calore vorrei sapere se quando è in funzione la pompa della pompa di calore e la caldaia no se l'acqua viene comunque spinta dalla pdc all'interno del corpo caldaia.
grazie e saluti
avrei bisogno di un'informazione tecnica: quando la pompa della caldaia non è in funzione, il circuito viene chiuso?
dovendo collegare una caldaia in assistenza ad una pompa di calore vorrei sapere se quando è in funzione la pompa della pompa di calore e la caldaia no se l'acqua viene comunque spinta dalla pdc all'interno del corpo caldaia.
grazie e saluti
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rickyguicks
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Re: circuito caldaia
Ciao,
se installi una valvola deviatrice a tre vie, intercetti il circuito non funzionante e non si pone il problema che hai descritto.
R.
se installi una valvola deviatrice a tre vie, intercetti il circuito non funzionante e non si pone il problema che hai descritto.
R.
Re: circuito caldaia
Accade sicuramente quello che hai descritto.
Re: circuito caldaia
è possibile secondo voi utilizzare il circolatore della pompa di calore per inviare l'acqua all'interno della caldaia e fare accendere il bruciatore della stessa quando richiesto dalla pdc (tramite contatti derivati dall'accensione delle resistenze elettriche) attenzione non per l'accensione del circolatore caldaia che a questo punto posso staccare, ma solo del bruciatore
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Re: circuito caldaia
Ma dicci prima perchè vuoi fare una cosa del genere. Almeno popoliamo il libro dei deliri con qualche cosa nuova.kasto89 ha scritto:è possibile secondo voi utilizzare il circolatore della pompa di calore per inviare l'acqua all'interno della caldaia e fare accendere il bruciatore della stessa quando richiesto dalla pdc (tramite contatti derivati dall'accensione delle resistenze elettriche) attenzione non per l'accensione del circolatore caldaia che a questo punto posso staccare, ma solo del bruciatore
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: circuito caldaia
per evitare di utilizzare il circolatore di caldaia che dovrei strozzare.
comunque cosa ne pensate dell'utilizzo di un'apposita valvola a 4 vie? tipo questa http://www.esbe.eu/it/it-it/applicazion ... eat-pump-5
comunque cosa ne pensate dell'utilizzo di un'apposita valvola a 4 vie? tipo questa http://www.esbe.eu/it/it-it/applicazion ... eat-pump-5
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Re: circuito caldaia
Sempre il solito problema delle portate e del delta T con le caldaie ad integrazione. Ci sono già almeno 3 thread che ne parlano.kasto89 ha scritto:per evitare di utilizzare il circolatore di caldaia che dovrei strozzare.
Facciamola corta una volta per tutte.
Le caldaie lavorano con 20K di deltaT, le pdc con 5K.
Le caldaie a parità di potenza portano 1/4 della portata che attraverserebbe una pdc.
Stampatevelo nella testa.
Adesso progettate l'impianto o per la **** di portata della caldaia o per la **** di portata della pdc.
Passo successivo integrare l'una nell'impianto dell'altra RISPETTANDONE LE CARATTERISTICHE!
Non si può usare la pompa della caldaia per alimentare la pdc nè viceversa. Ognuna ha le sue pompe selezionate per le loro portate.
Non si possono avere 20K sulla pdc con un quarto della portata, e non si possono avere 5K sulla caldaia con il quadruplo della portata.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: circuito caldaia
In linea di massima non è opportuno far passare acqua attraverso una pompa ferma.
Ogni che si utilizzano più apparecchiature in appoggio l'una dell'altra bisogna prendere in considerazione una serie di fattori.
La potenza richiesta dall'impianto. la potenza delle due fonti, ecc.
Se la caldaia deve essere alternativa la valvola deviatrice risolve egregiamente il problema. Se invece, come penso, la caldaia integra quando la pdc è insufficiente, e debbono quindi lavorare in tandem, forse è meglio staccare una parte dell'acqua con un by-pass e farla passare attraverso la caldaia per poi riportarla nella condotta principale. In questo modo è possibile gestire le diversità delle due unità.
Facciamo l'esempio che la temperatura del fluido termovettore nella linea principale non fosse adeguata. Il fatto, rilevato da un termostato potrebbe attivare la caldaia e aprire il by-pass; una parte del fluido viene deviato nella caldaia e rimesso in conduttura a temperatura maggiorata.
Ogni che si utilizzano più apparecchiature in appoggio l'una dell'altra bisogna prendere in considerazione una serie di fattori.
La potenza richiesta dall'impianto. la potenza delle due fonti, ecc.
Se la caldaia deve essere alternativa la valvola deviatrice risolve egregiamente il problema. Se invece, come penso, la caldaia integra quando la pdc è insufficiente, e debbono quindi lavorare in tandem, forse è meglio staccare una parte dell'acqua con un by-pass e farla passare attraverso la caldaia per poi riportarla nella condotta principale. In questo modo è possibile gestire le diversità delle due unità.
Facciamo l'esempio che la temperatura del fluido termovettore nella linea principale non fosse adeguata. Il fatto, rilevato da un termostato potrebbe attivare la caldaia e aprire il by-pass; una parte del fluido viene deviato nella caldaia e rimesso in conduttura a temperatura maggiorata.
Re: circuito caldaia
NoNickName ha scritto:Sempre il solito problema delle portate e del delta T con le caldaie ad integrazione. Ci sono già almeno 3 thread che ne parlano.kasto89 ha scritto:per evitare di utilizzare il circolatore di caldaia che dovrei strozzare.
Facciamola corta una volta per tutte.
Le caldaie lavorano con 20K di deltaT, le pdc con 5K.
Le caldaie a parità di potenza portano 1/4 della portata che attraverserebbe una pdc.
Stampatevelo nella testa.
Adesso progettate l'impianto o per la **** di portata della caldaia o per la **** di portata della pdc.
Passo successivo integrare l'una nell'impianto dell'altra RISPETTANDONE LE CARATTERISTICHE!
Non si può usare la pompa della caldaia per alimentare la pdc nè viceversa. Ognuna ha le sue pompe selezionate per le loro portate.
Non si possono avere 20K sulla pdc con un quarto della portata, e non si possono avere 5K sulla caldaia con il quadruplo della portata.
Gran quotone.
Re: circuito caldaia
NoNickName non so se non capisci o se non vuoi capire. Quello che hai cercato di spiegare te è, almeno per me, molto chiaro fin dall'inizio. Ed è proprio per questo che sorgono i problemi, appunto perchè le portate dei due apparecchi sono differenti, quindi (lavorando con AT 5 andata ritorno) non si può far passare tutta la portata all'interno della caldaia nel caso la PDC non ce la faccia.
In ogni caso ho risolto in questo modo: ho staccato una derivazione dal circuito principale da cui la caldaia prende la "SUA" portata con la sua pompa che viene azionata dal segnale proveniente dalla PDC (quello apposito per generatore ausiliario o per resistenze elettriche), a questo punto la portata in uscita dalla caldaia torna insieme a quella della pdc. é previsto dopo la loro riunione una valvola miscelatrice con il ritorno in modo da avere sempre in invio la temperatura di set a 45.
l'unico dubbio che mi rimane è capire cosa succede dal punto di vista idraulico quando la PDC ce la fa da sola e quindi non viene azionata la pompa della caldaia. se l'acqua passa o meno comunque in caldaia
se qualcuno riscontra qualche problema in questo tipo di funzionamento sarei felice di ascoltarlo
In ogni caso ho risolto in questo modo: ho staccato una derivazione dal circuito principale da cui la caldaia prende la "SUA" portata con la sua pompa che viene azionata dal segnale proveniente dalla PDC (quello apposito per generatore ausiliario o per resistenze elettriche), a questo punto la portata in uscita dalla caldaia torna insieme a quella della pdc. é previsto dopo la loro riunione una valvola miscelatrice con il ritorno in modo da avere sempre in invio la temperatura di set a 45.
l'unico dubbio che mi rimane è capire cosa succede dal punto di vista idraulico quando la PDC ce la fa da sola e quindi non viene azionata la pompa della caldaia. se l'acqua passa o meno comunque in caldaia
se qualcuno riscontra qualche problema in questo tipo di funzionamento sarei felice di ascoltarlo