Buongiorno, in presenza di CIL presentato al comune, per un lavoro di ristrutturazione edile ed impiantistico di un edificio, al termine dei lavori, CHI deve presentare allo sportello unico per l'edilizia la Dichiarazione di conformità?
Secondo l'art. 11 comma 1 del 37/08 dovrebbe essere l'impresa esecutrice.
Ma, in qualità di impresa esecutrice dei lavori impiantistici, abbiamo sempre consegnato alla D.LL. che poi a sua volta, insieme ai certificati di collaudo, chiusura lavori, asseverazioni, ecc.. consegna il tutto allo sportello unico.
Del resto, se io, come impresa, mi presento allo sportello unico, a fronte di quale chiusura dei lavori consegno queste dichiarazioni?
Sia chiaro, non si vuole demandare ad altri la consegna, nè tantomeno è un problema consegnare, ma capire a chi spetta quest'onere per legge.
C'è qualcuno fra gli utenti che può darmi risposta? Grazie
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
Moderatore: Edilclima
Re: DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
Nel rispetto letterale della legge, l'onere spetta all'impresa esecutrice.
Naturalmente, come fine dei lavori, sono intesi i lavori impiantistici (ovvero solo quelli eseguiti dall'impresa esecutrice), e non tutti i lavori (di ristrutturazione) richiamati nella CIA, il cui onere spetta al D.L.
Quasi sempre la consegna della DICO avviene tramite il D.L. insieme agli altri certificati (che hai citato). Va ricordato che insieme alla "fine lavori" il D.L. deve redigere e consegnare il verbale di collaudo, e per redigere tale verbale deve in possesso comunque della DICO.
Se proprio devi consegnarla al comune in qualità di impresa esecutrice (se non possibile tramite la D.L.), fai una lettera di trasmissione intestata al Comune, alla D.L. ed al committente/proprietà, nella quale indicherai gli estremi della pratica CIL, precisando che si tratta della "conclusione dei lavori" di tua competenza, ed allegando per ogni soggetto la relativa copia/originale.
Naturalmente, come fine dei lavori, sono intesi i lavori impiantistici (ovvero solo quelli eseguiti dall'impresa esecutrice), e non tutti i lavori (di ristrutturazione) richiamati nella CIA, il cui onere spetta al D.L.
Quasi sempre la consegna della DICO avviene tramite il D.L. insieme agli altri certificati (che hai citato). Va ricordato che insieme alla "fine lavori" il D.L. deve redigere e consegnare il verbale di collaudo, e per redigere tale verbale deve in possesso comunque della DICO.
Se proprio devi consegnarla al comune in qualità di impresa esecutrice (se non possibile tramite la D.L.), fai una lettera di trasmissione intestata al Comune, alla D.L. ed al committente/proprietà, nella quale indicherai gli estremi della pratica CIL, precisando che si tratta della "conclusione dei lavori" di tua competenza, ed allegando per ogni soggetto la relativa copia/originale.
Re: DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
permettetemi di dissentire, ora non ho sotto mano il 37/08 ma mi pare di ricordare bene che se i lavori fanno parte di un intervento per il quale è stata fatta una pratica edilizia la consegna di tuttle le dico (idraulica elettrica ecc....) deve essere fatta dal tecnico che redige e consegna la fine lavori (di tutto).
Re: DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
La Di.Co. va consegnata agli sportelli unici soltanto se richiesta per ottenere l'agibilità.
Dal febbraio 2012, a causa (purtroppo* direi io) di un decreto semplificazioni (non ho con me il riferimento in questo momento), NON E' PIU' NECESSARIO consegnare la Di.Co. allo SUE o SUAP. Se il Comune è ben informato (spesso non è così) ve lo potrà confermare, altrimenti chiedete alla CCIAA.
*dico purtroppo perchè così ognuno può fare un pò quel che gli pare, anche perchè, NON ESSENDOCI CONTROLLI (è questo il vero problema in Italia) le Di.Co. servono solo in caso di contenzioso o problemi futuri...
saluti
Dal febbraio 2012, a causa (purtroppo* direi io) di un decreto semplificazioni (non ho con me il riferimento in questo momento), NON E' PIU' NECESSARIO consegnare la Di.Co. allo SUE o SUAP. Se il Comune è ben informato (spesso non è così) ve lo potrà confermare, altrimenti chiedete alla CCIAA.
*dico purtroppo perchè così ognuno può fare un pò quel che gli pare, anche perchè, NON ESSENDOCI CONTROLLI (è questo il vero problema in Italia) le Di.Co. servono solo in caso di contenzioso o problemi futuri...
saluti
Combattere...vincere...ogni giorno...
Re: DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
Hai ragione. D.L. 9 febbraio 2012 n.5 articolo 9.