Vi ringrazio in anticipo per eventuali vostri commenti e vi saluto dato che sono nuovo

Consiglio? Trovati un lavoro da dipendete non sottopagato e tienitelo stretto, no P.IVA per fare 10 certificazioni all'anno a 200€.Guscio ha scritto: iniziare con p.iva a certificare?
Personalmente io voglio offrire un lavoro di qualità e almeno mi proporrei a 200 euro piu IVA minimo, con dei picchi dati da metratura, difficoltà nel reperire informazioni utili e velocità necessaria per la pratica, quindi spero che la media sia di 250/300 cad...e quindi viaggerei sui 2500/3000 euro annui..So che sarei un concorrente in meno per voi ma preferisco prima farmi le ossa qua in ItaliaSuperP ha scritto:Consiglio? Trovati un lavoro da dipendete non sottopagato e tienitelo stretto, no P.IVA per fare 10 certificazioni all'anno a 200€.Guscio ha scritto: iniziare con p.iva a certificare?
Se sei bravo vai all'estero. Sarai un concorrente in meno per noi![]()
ma probabilmente non ci sarà lo schifo che c'è qui.
Io personalmente lo integrerei tra gli altri lavori che produco, se riesco a farmi un giro di clienti dici che non vale comunque la pena farlo poi come lavoro fisso? Io ho pensato a questi costi:arkanoid ha scritto:Se lo fai per hobby, prego, per lavoro ti consiglio di cambiare aria, non è il momento di entrarci, non ce n'è e quel poco che è pagato lo è poco e male, e si lavora da schifo interfacciandosi con strutture e regolamenti da mani nei capelli.
Ma da dipendente fai l'impiantista o il certificatore oppure entrambi? Non voglio farmi i fatti tuoi ma voglio vedere chiaro su ciò che mi converrebbe farearkanoid ha scritto:non faccio testo in quanto dipendente, non mi farei mai il sangue amaro per 100 euro al mese in più.
certo... e le tasse non le paghi? E l'asscurazione professionale? e la stampante, il pc, la carta, software bla bla ..Guscio ha scritto:Da quello che so sarebbero minimo 1780 euro annui puliti solo con certificazion
Non certifico, ma "convivo" con chi lo fa e non è un bell'ambiente. Se ti interessa il settore, ti consiglio di cercare di collaborare prima nella progettazione, e poi dopo nella certificazione. Fare solo certificati per appartamentini imho dopo un anno ti aliena, e cose più complesse senza esperienza tecnica fai cappelle e prendi rischi non remunerati.Guscio ha scritto:Ma da dipendente fai l'impiantista o il certificatore oppure entrambi? Non voglio farmi i fatti tuoi ma voglio vedere chiaro su ciò che mi converrebbe farearkanoid ha scritto:non faccio testo in quanto dipendente, non mi farei mai il sangue amaro per 100 euro al mese in più.
Eventualmente dovrei pagare il software, dove lavoro si usano dei software ACCA e vedo che sono fatti discretamente, anche se alla fine come certificatore molti calcoli li farò con tabelle di calcolo create da me oppure fatti a mano, il software mi servirà solo per "impaginare" e inserire in castasto energetico. Il fatturato delle certificazioni dovrà essere aggiunto al fatturato prodotto con lo studio. Per quanto riguarda "esce dall'università e non sai una mazza" sono contrario, dipende da come ti approcci allo studio dato che lo scopo dell'università non è inquadrarti per il lavoro ma darti una base accademica e quindi un livello teorico elevato, ad ogni modo ti ringrazio molto per i consigli, ne terrò sicuramente conto.SuperP ha scritto:certo... e le tasse non le paghi? E l'asscurazione professionale? e la stampante, il pc, la carta, software bla bla ..Guscio ha scritto:Da quello che so sarebbero minimo 1780 euro annui puliti solo con certificazion
Guarda, lavorare a 20€/ora (fatturati) vai a fare altri lavori, meno rischiosi. Minimo bisognerebbe guadagnare 30/35€/ora per lavori che non occupino strumentazioni importanti, e poi almeno 50/60€/ora quando ci sono lavori particolari.
Sotto queste cifre, fare il libero professionista, ci perdi.
Io e arkanoid siamo stati sintetici, ma nessuno qui penso ti possa ORA dire di partire tranquillamente senza pensieri nella libera professione. Tieni conto poi che le OSSA devi fartele. Esci dall'università e non sai una mazza. Fidati.
Certo certo, io attualmente sto lavorando per pagarmi gli studi e ho visto interessanti offerte come agente immobiliare, credo che unendo il lavoro da agente immobiliare e certificatore esce un bel mix dove mi autoprocuro il lavoro da solo, oppure lo procuro per l'agenzia e poi svolgo io el pratiche di certificazione. Tutto questo ovviamente una volta terminata anche la magistrale verrà meno dato che ho intenzione di aprire uno studio di strutture, impianti e certificazioni energetiche. Ah ovviamente se decidessi di unirmi all'immobiliare mi aggiornerei di continuo nell'impiantistica con corsi, convegni, video e libri. Grazie per i consigli.arkanoid ha scritto:Non certifico, ma "convivo" con chi lo fa e non è un bell'ambiente. Se ti interessa il settore, ti consiglio di cercare di collaborare prima nella progettazione, e poi dopo nella certificazione. Fare solo certificati per appartamentini imho dopo un anno ti aliena, e cose più complesse senza esperienza tecnica fai cappelle e prendi rischi non remunerati.Guscio ha scritto:Ma da dipendente fai l'impiantista o il certificatore oppure entrambi? Non voglio farmi i fatti tuoi ma voglio vedere chiaro su ciò che mi converrebbe farearkanoid ha scritto:non faccio testo in quanto dipendente, non mi farei mai il sangue amaro per 100 euro al mese in più.
Infatti sto leggendo tutte le normative in materia, non ancora iniziato il corso ma voglio arrivare al termine ben preparato e sapendo ciò che mi aspetta. Secondo te funziona fare sia agente immobiliare che certificatore energetico? Chiedo perchè hai sicuramente più esperienza e malizia di me.arkanoid ha scritto:in università non si insegnano le due cose più fondamentali: tutta la normativa e la legislazione tecnica. La fisica è bellissima ma la realtà è fatta di p***a che si alzano ogni tre mesi e ti cambiano la "fisica del lavoro".
Comunque, anche per la persona più preparata, in 6 mesi di gavetta impari come in 6 anni di università...detto ciò, buona fortuna!
stai leggendo almeno 200 tra leggi, decreti, norme tecniche e regole tecniche (solo in ambito energetico)?Guscio ha scritto:Infatti sto leggendo tutte le normative in materia
Mi offrono un fisso di 1000 piu provvigioni, la partita iva sarei costretto ad aprirla comunque quindi non è un problema (o meglio lo è ma non solo per questo specifico caso), chiedo se con 1000 al mese piu provvigioni (che saranno pressochè nulle) e introiti date dalle certificazioni io possa arrivare in attivo contando tutte le spese che dovrei sostenere. Cosa ne pensi? sarò in attivo per potermi pagare almeno i 2000 euro di retta annuale universitaria?arkanoid ha scritto:il mercato immobiliare è fermo, spero che avrai molta fortuna prechè basare le proprie due attività sullo stesso mercato fermo è molto arduo
Sicuramente quelle che mi riguardano in questo momento non superano le 10..poi una volta dentro se sarà necessario le leggerò tutte e 200, almeno non mi rilasso troppo ahahSuperP ha scritto:stai leggendo almeno 200 tra leggi, decreti, norme tecniche e regole tecniche (solo in ambito energetico)?Guscio ha scritto:Infatti sto leggendo tutte le normative in materia
E' una valutazione che devi fare tu.Guscio ha scritto:Mi offrono un fisso di 1000 piu provvigioni, la partita iva sarei costretto ad aprirla comunque quindi non è un problema (o meglio lo è ma non solo per questo specifico caso), chiedo se con 1000 al mese piu provvigioni (che saranno pressochè nulle) e introiti date dalle certificazioni io possa arrivare in attivo contando tutte le spese che dovrei sostenere. Cosa ne pensi? sarò in attivo per potermi pagare almeno i 2000 euro di retta annuale universitaria?arkanoid ha scritto:il mercato immobiliare è fermo, spero che avrai molta fortuna prechè basare le proprie due attività sullo stesso mercato fermo è molto arduo
Verifica bene l'inquadramento nell'attività:Guscio ha scritto:Mi offrono un fisso di 1000 piu provvigioni, la partita iva sarei costretto ad aprirla comunque quindi non è un problema (o meglio lo è ma non solo per questo specifico caso), chiedo se con 1000 al mese piu provvigioni (che saranno pressochè nulle) e introiti date dalle certificazioni io possa arrivare in attivo contando tutte le spese che dovrei sostenere. Cosa ne pensi? sarò in attivo per potermi pagare almeno i 2000 euro di retta annuale universitaria?arkanoid ha scritto:il mercato immobiliare è fermo, spero che avrai molta fortuna prechè basare le proprie due attività sullo stesso mercato fermo è molto arduo
Ciao! Io sono geometra da 3 anni, con partita iva, e collaboro con un altro geometra.Guscio ha scritto:Mi offrono un fisso di 1000 piu provvigioni, la partita iva sarei costretto ad aprirla comunque quindi non è un problema (o meglio lo è ma non solo per questo specifico caso), chiedo se con 1000 al mese piu provvigioni (che saranno pressochè nulle) e introiti date dalle certificazioni io possa arrivare in attivo contando tutte le spese che dovrei sostenere. Cosa ne pensi? sarò in attivo per potermi pagare almeno i 2000 euro di retta annuale universitaria?arkanoid ha scritto:il mercato immobiliare è fermo, spero che avrai molta fortuna prechè basare le proprie due attività sullo stesso mercato fermo è molto arduo