certificazione analitica di elementi NON portanti

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anna310879
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certificazione analitica di elementi NON portanti

Messaggio da anna310879 »

Buongiorno, sono una nuova iscritta e vi chiedo cortesemente un consulto.
Mi trovo in questa situazione: devo provare a certificare EI30 una lastra in cartongesso, singola e applicata in aderenza contro un isolante... o meglio, devo poter confermare che per i primi 30 minuti di un eventuale incendio questa lastra non consente all'isolante (un fastidioso isolante termico in classe E) di prendere fuoco...
adesso, so già che sarà quasi impossibile, ma la lastra è da 20 mm, quindi forse qualche possibilità c'è... il mio problema è: CHE PROCEDURA SEGUO??? mi spiego...
non trovo nel DM 16/02/07 alcun accenno alla possibilità di certificare analiticamente elementi costruttivi che non siano portanti. Eppure, all'inizio dello stesso, specifica che un professionista può fare una certificazione sulla base dei calcoli per qualsiasi elemento costruttivo (è vero, non dice "analitica", ma una postilla rimanda alla voce dove ne parla...). Se vado a vedere le tabelle che definiscono le classi per i vari prodotti (allegato A dello stesso DM), nominano al punto A.4.2. le norme EN 13501-2 ed EN 1364-2, quindi pensavo di usare quelle, ma... dal titolo (purtroppo non ho ancora potuto leggerle integralmente, non riesco a reperirle!) sembra che esplichino SOLO come utilizzare i risultati della prova fisica, cioè come usare il metodo sperimentale per la certificazione... ma io NON ho prova fisica! e nessun eurocodice mi dirà mai cosa fare, non devo calcolare un elemento portante!
Insomma... esiste una qualche normativa che mi permetta di calcolare analiticamente (cioè che mi indichi la procedura) un elemento non portante??
vi ringrazio moltissimo della pazienza e della cortesia se troverete il tempo di rispondermi... grazie mille...
Terminus
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Re: certificazione analitica di elementi NON portanti

Messaggio da Terminus »

Il problema, come dici, non è di facile soluzione: la modalità di certificazione può essere quella analitica o quella sperimentale.
La base normativa è l'All.C al DM 16/02/07, il quale cita gli eurocodici per la certificazione analitica, ma questi riguardano elementi costruttivi diversi dalle lastre in cartongesso o simili.
Si potrebbe pensare ad un'analisi con sw FEM per mappare il campo delle temperature in corrispondenza dell'isolante, ma dovresti conoscere i parametri termofisici della lastra e dello stesso isolante al variare della temperatura.

Potresti pensare di estrapolare i risultati delle prove sperimentali su pareti composte da lastre ed isolante come quelli che hai sottomano, questo almeno per verificare l'andamento delle temperature.
anna310879
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Re: certificazione analitica di elementi NON portanti

Messaggio da anna310879 »

Anch'io avevo ipotizzato un percorso simile, ovvero una volta che sono in possesso delle schede tecniche dei due materiali (che ho già) posso dimostrare che dopo 30 minuti il cartongesso dalla parte adiacente all'isolante non raggiunge la temperatura di combustione. Però il Funzionario VVF che ha in carico la pratica mi ha detto espressamente che devo avere una norma di riferimento, cioè il DM 16/02/07 e questo mi consente di verificare analiticamente tutti gli elementi costruttivi, quindi anche quelli non portanti, anche se non specifica come. Per cui, a me sembra di essere abbastanza libera nello scegliere il modo di certificare... ma allo stesso tempo, che cosa garantirà la bontà di quanto scrivo, se non la mia parola??
In alternativa, potrei fare una prova fisica presso un laboratorio, ma... anche qui, senza norma di riferimento, non credo che mi possano fare una prova. Oltretutto, credo che testerebbero l'intero pacchetto, cioè solaio+isolante+cartongesso, ma 1) non conosco in italia laboratorio che testi su solai laterocementizi, e 2) so già che il solaio è REI 120, non so se il laboratorio accetterebbe una prova del genere, solo per la lastra...

che voi sappiate, c'è qualche lastra in cartongesso che singolarmente applicata in aderenza da EI 30? cartongesso, non calcio silicato... tipo qualcosa uscito fuori per i pannelli fotovoltaici...

grazie mille terminus, sei stato gentilissimo
anna310879
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Re: certificazione analitica di elementi NON portanti

Messaggio da anna310879 »

scrivo solo per dare un aiuto a qualcuno che si dovesse trovare in situazioni simili a quella che ho passato io...
I professionisti potrebbero estrapolare dati dai rapporti di prova, tramite formule comprovate e derivanti dalla letteratura tecnica, e poi applicarli al nostro specifico caso, sempre che tale estrapolazione sia concorde al fascicolo tecnico del produttore del materiale. Senza un rapporto di prova del materiale, o del pacchetto, non si combina nulla, e sottolineo che è molto rischioso perchè quasi sempre opinabile e difficilmente applicabile.
E' una conclusione personale (per cui non è legge) a cui sono giunta dopo ore di discussione con vari funzionari VVF, tutti concordi nel dirmi "solo il rapporto di prova ha valore certo", e tutti mi hanno fortemente sconsigliato di intraprendere questo tipo di certificazioni.
Ciao!
hoopes
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Re: certificazione analitica di elementi NON portanti

Messaggio da hoopes »

scusami ma fare una prova in laboratorio "ad hoc" mi sembra follia, a meno che tu non lavori per una impresa di costruzioni enorme e state facendo un cantiere da milioni e milioni di euro.

io userei rapporti di prova di produttori di cartongesso, ne esistono per quello che cerchi tu.

ps: non si certifica EI30 una lastra in cartongesso, ma un sistema. quindi o lastra applicata ad una parete esistente o una controparete.
anna310879
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Re: certificazione analitica di elementi NON portanti

Messaggio da anna310879 »

è proprio qui che sorgeva il dilemma... io sono d'accordo con te che si certifica un "sistema", un pacchetto muratura, un solaio con rivestimenti eccetera... ma non i funzionari e non tutti i legislatori (almeno tra quelli che ho interpellato). Conta il singolo elemento, nella condizione più sfavorevole, sempre. Quindi, la lastra in se... un discorso alquanto contorto, e da prendere con le pinze, però è così...
Se avessi potuto certificare il "sistema", nella condizione reale d'uso, sarei stata a posto. Invece mi è stato chiesto il comportamento del singolo elemento, nel mio caso le lastre accoppiate.
Ripeto discorso contorto... da mal di testa...
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