Raffrescamento capannone industriale

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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christian619
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Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da christian619 »

E' difficile generalizzare senza dati ma secondo voi, nel caso di un capannone industriale cosa consigliate per climatizzare l'ambiente:

1 - Impianto a tutt'aria
2 - turbodiffusori (tipo Hoval)
3 - raffrescamento evaporativo (qualcuno ha esperienze in merito?)

Mi piacerebbe avere qualche vostra impressione...
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NoNickName
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da NoNickName »

Un po' generico, non credi?
Innanzitutto cos'è: un magazzino o un altoforno? Perchè evidentemente nei due casi ti possiamo consigliare due diversi tipi di approcci.
Che temperature vuoi mantenere? Devi controllare anche l'umidità?
Ci sono apparecchiature sensibili che devono essere mantenute a condizioni controllate?

:?:
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
christian619
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da christian619 »

Si hai perfettamente ragione,
in realtà mi piacerebbe avere una panoramica generale sulle possibili soluzioni nel campo industriale.....

Nel caso specifico ho una piccola azienda cartotecnica dove il controllo dell'umidità è importante, quindi pensavo di installare una Centrale di Trattamento Aria con le varie sezioni e fare un'impianto a tutt'aria....

Ma a livello globale su quali soluzioni impiantistiche si può optare...... ovvero quali sono quelle che vanno per la maggiore?
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NoNickName
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da NoNickName »

Io farei ESATTAMENTE l'opposto. Tutto ricircolo per poter controllare meglio i parametri termoigrometrici e massimizzare il risparmio energetico.
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gararic
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da gararic »

nick, non ha mica detto che vuol fare tutt'aria ESTERNA !
i prodotti hoval sono sempre tecnologicamente avanzati, costano parecchio
attenzione al raffreddamento evaporativo, in pianura padana umidità ce n'è già troppa, quasi sempre ! (a proposito, a che condizioni deve mantenere il capannone per lavorare bene la carta ? )
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christian619
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da christian619 »

Chiaramente la CTA lavorerebbe spesso e volentieri a ricircolo con 0% aria esterna....

I tecnici dell'azienda mi dicono che le macchine per la carta lavorano bene a 45% di umidità relativa.


I turbodiffusori devo capire ancora un po' come funzionano.... se qualcuno lo sa...
giotisi
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da giotisi »

Sbaglierò, ma ha ragione NNN, non puoi essere 'generico'.
Qui non stai parlando di un 'capannone industriale', ma di una lavorazione specifica che produce un sacco di vapore industriale (se è una cartiera) o che ne assorbe tantissimo (se è una cartotecnica), quindi la prima cosa da fare è il bilancio 'industriale' del ciclo produttivo.
Poi, a seconda che ti trovi a dover innaffiare l'orto, o a prosciugare le pozzanghere, puoi analizzare le varie alternative.
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NoNickName
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da NoNickName »

gararic ha scritto:nick, non ha mica detto che vuol fare tutt'aria ESTERNA !
Bah, quando si dice "tutt'aria" si intende tutta aria ESTERNA.
Una CTA lavora sempre con aria...
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
arkanoid
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da arkanoid »

"tutt'aria" significa, per quella che è la mia esperienza, che bilanci i carichi usando solo l'aria senza altri terminali. La quota di aria esterna può essere dallo 0% al 100%
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soloalfa
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da soloalfa »

arkanoid ha scritto:"tutt'aria" significa, per quella che è la mia esperienza, che bilanci i carichi usando solo l'aria senza altri terminali. La quota di aria esterna può essere dallo 0% al 100%
Per le statistiche: anche io intendo "tutt'aria" come dice arkanoid...
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
christian619
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da christian619 »

Confermo che la letteratura è abbastanza chiara sul discorso tutt'aria.... ha sicuramente ragione arkanoid

Vorrei in questo post riuscire a classificare gli impianti di climatizzazione per un capannone industriale (su google c'era un bel articolo ma non lo trovo più); provo ad iniziare io

IMPIANTO A PAVIMENTO RADIANTE
Descrizione: serpentine su supporto isolante annegate nel getto + deumidificatori canalizzati e non che trattano 1 vol/h
E' un impianto che ho già progettato e funziona bene.
Pregi: nessun ingombro nei locali serviti, confort elevato, nessuna stratificazione in funzione di riscaldamento
Difetti: costo medio abbastanza elevato, controllo umidità più approssimativo, non ho aria primaria


IMPIANTO A TERMOSTRISCE RADIANTI
Descrizione: termostrisce appese al soffitto e sistema di regolazione e rilievo della temperatura di rugiada
E' un impianto che ho già progettato e funziona bene.
Pregi: costo contenuto, impianto a vista e quindi facilmente manutenzionabile, confort elevato, nessuna stratificazione in funzione di riscaldamento
Difetti: controllo umidità assente, si fa solo raffrescamento sensibile e basta, occhio ai carroponti

IMPIANTO A TUTT'ARIA CON CENTRALE DI TRATTAMENTO ARIA
Descrizione: centrale di trattamento aria che fa tutto; riscaldamento, raffrescamento, umidificazione, deumidificazione, rinnovo
E' un impianto che ho già progettato e funziona bene.
Pregi: controllo completo termoigrometrico,
Difetti: stratificazioni delle temperarature (dipende tanto dei lanci e dalle riprese....)

Escluderei dalle possibilità impiantistiche nei capannoni (causa altezza) le seguenti soluzioni impiantistiche:
1) FAN COILS con o senza ARIA PRIMARIA
2) VRV con o senza ARIA PRIMARIA


Qualcuno sa aggiungere alla descrizione i turbodiffusori e il raffrescamento evaporativo ed eventualmente discutere su quanto o sinteticamente enunciato?

Turobiffusori:
Si porta semplicemente acqua calda (60°C) da caldaia e fredda (7-12) da chiller?
Come si comportanto con l'umidità?
Qualcuno ha riscontri positivi

Raffrescamento evaporativo:
Si porta solo acqua fredda da acquedotto?
Come si comportanto con l'umidità?
Qualcuno ha riscontri positivi?
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gararic
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da gararic »

soloalfa ha scritto:
arkanoid ha scritto:"tutt'aria" significa, per quella che è la mia esperienza, che bilanci i carichi usando solo l'aria senza altri terminali. La quota di aria esterna può essere dallo 0% al 100%
Per le statistiche: anche io intendo "tutt'aria" come dice arkanoid...
così dicono i sacri testi

per quel poco che ne so il raffreddamento evaporativo non è un tipo di impianto a sè, ma fornisce uno dei servizi degli impianti ad aria
hai provato a vedere la brochure della carel ?
riccardo - affetto da superbonus
blissard
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da blissard »

In un capannone di grosse dimensioni dove sto facendo rilievi di impianti raffrescano con diffusori radiali tipo Sabiana polaris su linea idronica frigorifera adatti per grandi altezze. Ho 9 metri di altezza e devo dire che non funzionano male. Così potresti abbattere il carico sensibile e controllare l'umidità con l'impianto ad aria. Dico così per evitare CTA troppo grandi e grosse spese di canali. Però non ho idea di che tipo di voumi aria stai parlando.
cri_15
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da cri_15 »

NoNickName ha scritto:
gararic ha scritto:nick, non ha mica detto che vuol fare tutt'aria ESTERNA !
Bah, quando si dice "tutt'aria" si intende tutta aria ESTERNA...
e da quando questa novità?
:lol: :lol: :lol:
arkanoid
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da arkanoid »

gararic ha scritto: per quel poco che ne so il raffreddamento evaporativo non è un tipo di impianto a sè, ma fornisce uno dei servizi degli impianti ad aria
hai provato a vedere la brochure della carel ?
In realtà per applicazioni di basso profilo esisono dei raffrescatori evaporativi con ventola, sono dei cubotti di un metro di lato circa da installarsi in alto a parete, prendono l'aria da fuori la raffreddano e la buttano dentro, il minimo sindacale. Tipo Cold Air
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christian619
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da christian619 »

In realtà per applicazioni di basso profilo esisono dei raffrescatori evaporativi con ventola, sono dei cubotti di un metro di lato circa da installarsi in alto a parete, prendono l'aria da fuori la raffreddano e la buttano dentro, il minimo sindacale. Tipo Cold Air
(scusate come si fa a citare un utente?!?)

Questi dispositivi quindi saranno alimentati con acqua fredda direttamente dall'acquedotto e non da un chiller?
Anche l'APENGROUP dovrebbe averla.
arkanoid
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da arkanoid »

clicchi citazione a destra. Sì sono alimentati con acqua di rubinetto.
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christian619
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da christian619 »

arkanoid ha scritto:clicchi citazione a destra. Sì sono alimentati con acqua di rubinetto.
grazie... brutta l'ignoranza... :oops:
christian619
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da christian619 »

Stavo documentandomi sui turbodiffusori HOVAL; tra i tanti modelli ci sono degli apparecchi collegati a tetto che fanno ventilazione, riscaldamento e raffrescamento prelevando aria da fuori o ricircolando la stessa.

Mi chiedevo se impostando 45% di umidità, questi mi mantengono con la stessa precisione di un'unità di trattamento aria i parametri termoigrometricio meno .....
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gararic
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Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da gararic »

christian619 ha scritto:Stavo documentandomi sui turbodiffusori HOVAL; tra i tanti modelli ci sono degli apparecchi collegati a tetto che fanno ventilazione, riscaldamento e raffrescamento prelevando aria da fuori o ricircolando la stessa.

Mi chiedevo se impostando 45% di umidità, questi mi mantengono con la stessa precisione di un'unità di trattamento aria i parametri termoigrometricio meno .....
confrontati con il oro agente
riccardo - affetto da superbonus
Tom Bishop
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Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da Tom Bishop »

Rispolvero dopo tanti anni questo topic in quanto mi trovo ad affrontare una questione simile. Un mio cliente mi ha chiesto una consulenza circa un'offerta che gli ha fatto una azienda che commercializza i raffreddatori adiabatici. Gli ambienti da raffrescare sono dei capannoni alti 5m con superficie attorno tra i 2000 e i 3000m². Le lavorazioni sono di assemblaggio dei loro prodotti con produzione di calore endogeno limitata. Siamo in piena Pianura Padana. Tra l'altro lavorano tessuti acrilici in poliestere che probabilmente hanno qualche problema con UR elevate.

Qualcuno ha esperienze in merito?
Tom Bishop
Esa
Messaggi: 4196
Iscritto il: sab dic 03, 2011 22:53

Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da Esa »

In molti casi sono sufficienti.
Ronin
Messaggi: 6740
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da Ronin »

Tom Bishop ha scritto: sab apr 29, 2023 16:49 raffreddatori adiabatici
lavorano iniettando umidità nel flusso di aria, in modo da raffreddarlo grazie al calore latente. se fuori hai T alta e UR bassa come nel meridione (o in arabia :mrgreen: ) ok, ma se parti con UR già molto alta come in padania, boh... fatti dare dei diagrammi T-UR ingresso e uscita
gianlun
Messaggi: 617
Iscritto il: mer feb 04, 2015 10:09

Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da gianlun »

con acqua potabile a perdere..
MarcoPau
Messaggi: 62
Iscritto il: lun set 21, 2020 23:31

Re: Raffrescamento capannone industriale

Messaggio da MarcoPau »

Anche a me interessano casi simili... Ho due capannoni ad uso sportivo che andrebbero raffrescati nel tardo pomeriggio/sera, quando probabilmente si interseca la botta di calore ceduto dall'involucro per inerzia termica, con l'umidità ed il calore prodotto dalle persone che si allenano.

Attualmente, la soluzione più efficace che ho trovato è aprire una portafinestra ad est (piena ombra e fresco al pomeriggio) ed una a nord: la corrente che si crea è magnifica, tant'è che potrebbe essere interessante forzarla con ventole (a mo' di freecooling).

D'altronde, la facciata est di un qualunque capannone (specialmente se alto e se fuori c'è verde e non asfalto), verso sera, è sempre fresca. Inoltre, attacco le ventole degli aerotermi, che muovono ulteriormente l'aria e si sta bene.

PDC/UTA o simili temo che siano insostenibili come consumi (tralasciando i costi di impianto).

Sull'adiabatico non ho nozioni né esperienza.

Potrebbe valer la pena approfondire con un progettista?
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