Ciao a tutti,
in una minipalazzina ci sono 4 appartamenti, 2 di prorpietà della persona che deve sgravare e 2 di una parente.
I lavori consistono nella sostituzione caldaia centralizzata.
In questo caso i lavori possono essere dedotti in totto dalla persona che paga la caldaia o in teoria va calcolata la quota parte in millesimi di corrispondenza dei suoi appartamenti e la rimanente parte viene persa?
Lana caprina.
Fosse un condominio strutturato, le spese andrebbero suddivise in base a quello che è stato deciso in assemblea. Potrebbe anche essere una tabella millesimale apposita.
Qui, essendo comunque un condominio, ma immagino senza cf, amministratore, regolamento, ecc. le regole (a chi fatturare, chi fa i bonifici, ecc.) per le detrazioni non esistono, ma esistono sempre quelle del condominio sulle parti comuni.
Potrebbero simulare un'assemblea e relativo verbale (anche se appare sproporzionato, è quello che si dovrebbe comunque fare sempre, per cautela, per decidere su parti comuni) , dove decidono, con un po' di motivazioni, che la caldaia condominiale se la paga tutta uno.
Io credo proprio che sia formalmente corretto. Certamente è un caso un po' estremo ed occorre essere padroni degli argomenti ed avere un discreto pelo per sostenerlo in caso di contestazioni.
PS: Nel caso analogo del tetto di una villetta quadrifamiliare, l'"assemblea", l'unica mai fatta sino ad allora, aveva deciso e verbalizzato che il tetto se lo pagavano quelli del piano sopra. Cioè quelli che lo volevano fare. Andato tutto ok.
grazie dei consigli, di fatto non è un condominio essendo 4 appartamenti.... vedrò di chiedere all'agenzia delle entrate come posso fare.... vi fò sapere...
Per la precisione, di fatto, se ci sono parti comuni, anche tra solo due appartamenti è un condominio. Che poi non ci siano gli obblighi che si prevedono per quelli > 4 è un'altra cosa.
