Ho un grosso problema di un azienda metalmeccancia che costruendo un ampliamento nel 2007 ha messo circa 50kW di pannelli FV in copetura.
L'azienda ha diverse attività soggette DPR 151 ed ora devo presentare un progetto di adeguamento ( il progetto approvato precedente era del 2005 ).
Ovviamente dovrò valutare l'aggravio dovuto alla presenza dei pannelli FV che, purtroppo, in parte sono montati sopra i nuovi lucernari fissi ( non sono EFC) ed in parte a meno di 1,0m dagli stessi.
Il VF non vuole sentire parlare di linee guida, circolare, chiarimenti o altro emenato dopo la messa in funzione dell'impianto ( ufficialmente nel 2008). Dice che i FV non devono stare li a meno di 1m e sopra un materiale combustibile ( Policarbonato) altrimenti non approva il progetto.
L'attività sottostante è una torneria con un bassissimo carico d'incendio ( per capirci circa 10 kg/m2 l.s.eq) e la valutazione secondo me poteva evidenziare il basso rischio.
Che faccio ? Qui non ci sono norme o leggi a cui derogare !
Esistono dei prodotti tipo schiume, coperte, materassini o altro resistente almento 30min. per mettere sopra il tralucido. ( non ci sono problemi di illuminazione naturale).
Un consiglio mi sarebbe utile.
Fotovoltaico attivato nel 2008
Moderatore: Edilclima
Re: Fotovoltaico attivato nel 2008
In teoria, nella valutazione rischio incendio deve risultare che, se vuoi che i pannelli poggino direttamente sulla struttura, quest'ultima deve risultare di classe 0 o A1.
In caso contrario devi interporre (ne parla anche la circolare esplicativa dei VV.FF) uno strato che abbia una resistenza minima al fuoco almeno EI30.
Per le distanze, che io sappia, vanno rispettate solo se trattasi di EFC, ma se i VV.FF. si impuntano, penso che devi sottostare ai loro consigli/imposizioni.
Infine, attento ai quadri in CC (che rimangono sempre in tensione durante il giorno , che non devono essere posizionati il locali con compartimanto antincendio, ma in luoghi sicuri ovvero zone non soggette al rischio incendio.
saluti
In caso contrario devi interporre (ne parla anche la circolare esplicativa dei VV.FF) uno strato che abbia una resistenza minima al fuoco almeno EI30.
Per le distanze, che io sappia, vanno rispettate solo se trattasi di EFC, ma se i VV.FF. si impuntano, penso che devi sottostare ai loro consigli/imposizioni.

Infine, attento ai quadri in CC (che rimangono sempre in tensione durante il giorno , che non devono essere posizionati il locali con compartimanto antincendio, ma in luoghi sicuri ovvero zone non soggette al rischio incendio.
saluti
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