Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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Lorenzo.
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Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Lorenzo. »

Dovendo adeguare le pratiche antincendio di un'autorimessa che è stata un po' "trascurata" mi trovo a dover prevedere l'installazione di un gruppo di pressurizzazione ed accumulo dato che l'acquedotto, al massimo, garantisce 1,5 bar... La rete idrica attualmente presente prevede la presenza di 3 idranti UNI 45.
Mi trovo nel dubbio su quale normativa applicare!
- D.M. 01/02/1986 che prevede il funzionamento del 50% degli idranti (in questo caso 2 su 3) con portata 120 l/min con una riserva idrica sufficiente per 30 minuti. Tradotto Capacità = 2 x 120 l/min x 30min = 7.200 litri;
- D.M. 20/12/2012 che, rifacendosi al livello 2 della UNI 10779, mi obbligherebbe a considerare 3 idranti con portata 120 l/min con una riserva idrica sufficiente per 60 minuti. Ovvero Capacità = 3 x 120 l/min x 60 min = 21.600 litri.
Per quanto riguarda l'alimentazione, mi rifarei all'unico riferimento disponibile: D.M. 20/12/2012. Prevederei quindi un'alimentazione singola, p.es. un'elettropompa.

Leggendo l'articolo 6 comma 1 del D.M. 20/12/2012 vedo che "Le disposizioni di prevenzione incendi in contrasto con le previsioni del presente decreto sono abrogate". Deduco quindi che la strada da seguire dovrebbe essere la seconda essendo il D.M. 01/02/1986 in contrasto con quanto previsto nella UNI 10779.

Forse il tema era già stato discusso all'uscita del D.M. 20/12/2012 ma non ho trovato nulla a riguardo.
Generalizzando, quindi, per gli impianti di protezione attiva di qualsiasi nuova autorimessa, scuola, uffici, ecc. dovremo rifarci al D.M. 20/12/2012 e non più alla normativa verticale specifica?
blissard
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da blissard »

Credo che se l'autorimessa viene denunciata adesso come nuova attività dovrai applicare il dm 20/12/2012.
Scusa come ti regoli con la continuità dell'alimentazione elettrica secondo uni 12845?
Metti gruppo elettrogeno, ti fai fornire attestazione dell'alimentazione elettrica dall'ente erogatore specifico o attesti tu come professionista la continuità?

Punto 10.8.1.1 UNI12845:
L’alimentazione elettrica deve essere disponibile in ogni tempo.
Lorenzo.
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Lorenzo. »

blissard ha scritto:Credo che se l'autorimessa viene denunciata adesso come nuova attività dovrai applicare il dm 20/12/2012.
Scusa come ti regoli con la continuità dell'alimentazione elettrica secondo uni 12845?
Bella domanda!
Tra l'altro anche il D.M. 20/12/2012 riporta: "le attestazioni relative alla continuità dell'alimentazione idrica e/o elettrica sono rilasciate dagli enti erogatori o da professionista antincendio".
Tenterò prima la strada dell'ente erogatore del servizio, vedrò cosa mi risponde, infine cercherò di capire come potrei io certificare la continuità dell'alimentazione elettrica...
blissard
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da blissard »

Buona fortuna :?
Lorenzo.
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Lorenzo. »

blissard ha scritto:Buona fortuna :?
Penso che ne avrò bisogno! :wink:
Terminus
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Terminus »

Concordo: oggi si deve applicare il DM 20/12/12, quindi la UNI 10779, che prevalgono sulle norme verticali (se non altro perchè più recenti).

Per quanto riguarda la continuità dell'alimentazione elettrica, lo stesso DM 20/12/12 dice che: "....la disponibilità del servizio potrà essere attestata mediante dati sttistici relativi agli anni precedenti, analogamente a quanto specificato dalla norma UNI 10779 per l'alimentazione idrica."
Quindi si può chiedere all'ente gestore della rete o la certificazione diretta, oppure in subordine la statistica per un congruo periodo di tempo.
Lorenzo.
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Lorenzo. »

Secondo voi è possibile installare il gruppo di pressurizzazione ed accumulo all'interno dell'autorimessa?
Ho alcune perplessità legate alle prescrizioni della UNI 12845.
Per esempio:
10.3 Locali per gruppi di pompaggio
10.3.1 Generalità
I gruppi di pompaggio devono essere installati in locali aventi una resistenza al fuoco non
minore di 60 min, utilizzati unicamente per la protezione antincendio. Deve essere uno dei
seguenti (in ordine di preferenza):
a) un edificio separato;
b) un edificio adiacente ad un edificio protetto da sprinkler con accesso diretto
dall’esterno;
c) un locale entro un edificio protetto da sprinkler con accesso diretto dall’esterno.


Farei molta fatica a garantire l'accesso dall'esterno!
Terminus
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Terminus »

E' requisito fondamentale, vedi anche UNI 11292
Lorenzo.
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Lorenzo. »

La 11292 dice qualcosa di leggermente diverso ma assolutamente non trascurabile:
4.1 Ubicazione
I locali devono essere fuori terra o interrati e in ordine di preferenza, di tipo:
- separato (isolato);
- in adiacenza;
- entro l’edificio protetto dall’impianto servito.
L’ubicazione del locale deve essere tale da assicurare, in caso di incendio, il facile accesso al locale da parte delle squadre di soccorso.


Potrei quindi posizionare l'accesso al locale pompe in prossimità dell'accesso carraio all'autorimessa. Purtroppo, essendo un'autorimessa esistente, non mi è possibile creare un accesso diretto dall'esterno!
Terminus
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Terminus »

Vedi il punto 4.2.2
Puoi ricavare un corridoio protetto per l'accesso ?
Lorenzo.
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Lorenzo. »

Il corridoio è una delle opzioni, l'altra sarebbe quella di sacrificare una bocca di lupo e riuscire a creare una scala adeguata alla 11292...

Il mio problema maggiore, però, riguarda la dimensione dell'accumulo: 22 mc sono troppi, non so dove piazzarli!!!
L'articolo 2 comma 3 per quanto riguarda il campo di applicazione del decreto cita: "Gli impianti installati in attività esistenti, previsti da regole tecniche di prevenzione incendi, possono essere adeguati, laddove consentito da specifiche disposizioni legislative, nell’osservanza di quanto prescritto dalle rispettive regole tecniche, ovvero, in conformità a quanto previsto dalla regola tecnica allegata al presente decreto".

Essendo questo un impianto esistente non potrei adeguarlo al DM autorimesse prevedendo così un accumulo per 2 idranti a 120 l/min per 30 minuti? 7,2 mc dovrei riuscire a posizionarli!
Lorenzo.
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Lorenzo. »

Rileggendo le vostre risposte credo di non essere stato chiaro su un punto: l'autorimessa è esistente e con un esame progetto approvato 20 anni fa! Richiesta di sopralluogo fatta subito dopo e nessuno, da allora, è mai uscito a controllarla...
Prima di sollecitare il sopralluogo vorrei essere a posto con certificazioni (REI, impianti, ecc.) ed appunto con la rete idrica antincendio. Nell'esame progetto approvato era presente un'alimentazione da acquedotto in base dal DM del 1986 sulle autorimesse. Dalla mia prova idranti fatta oggi, però, non riesco ad avere la pressione sufficiente. Devo quindi pensare di sostituire l'alimentazione da acquedotto con un gruppo di pressurizzazione e conseguentemente anche di accumulo.
Per questo chiedevo una vostra opinione sulla possibilità di rifarmi al decreto autorimesse per dimensionare la riserva idrica. Infatti, in base all'articolo 2 comma 3 del DM 20-12-2012 sembrerebbe possibile. Tale articolo per quanto riguarda il campo di applicazione del decreto stesso, cita: "Gli impianti installati in attività esistenti, previsti da regole tecniche di prevenzione incendi, possono essere adeguati, laddove consentito da specifiche disposizioni legislative, nell’osservanza di quanto prescritto dalle rispettive regole tecniche, ovvero, in conformità a quanto previsto dalla regola tecnica allegata al presente decreto".
Grazie
Terminus
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Terminus »

Sembrerebbe di sì.
Anche se oggi, rispetto al progetto approvato, stai modificando l'alimentazione idrica, che è inquadrabile in una modifica sostanziale (vedi par.11 della UNI 10779).
Inoltre, parla con il Comando, perchè una pratica sospesa da 20 anni e priva di CPI (suppongo anche priva della DIA che è più recente) ufficialmente non poteva essere esercita ed oggi formalmente andrebbe ripresentata una SCIA.

Un'ultima cosa: l'acquedotto non basta per la pressione, ma la portata sarebbe sufficiente ?
nel caso potresti mettere una pompa di surpressione con un polmone limitato.
Lorenzo.
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Lorenzo. »

Terminus ha scritto:Anche se oggi, rispetto al progetto approvato, stai modificando l'alimentazione idrica, che è inquadrabile in una modifica sostanziale (vedi par.11 della UNI 10779).
Su questo hai ragione dato che interessa tutto l'impianto, però tu stai ragionando applicando di fatto la "regola tecnica allegata" che si rifà alla 10779. Se io invece leggo solamente l'articolo sopracitato potrei rifarmi solamente alla norma tecnica di riferimento. Altrimenti non si capisce quali possano essere gli adeguamenti consentiti!
Mi rendo conto altresì che ci stiamo inoltrando nel campo delle valutazioni cavillose in cui ognuno può legittimanente sostenere la sua opinione. :(
Terminus ha scritto:Inoltre, parla con il Comando, perchè una pratica sospesa da 20 anni e priva di CPI (suppongo anche priva della DIA che è più recente) ufficialmente non poteva essere esercita ed oggi formalmente andrebbe ripresentata una SCIA.
Qui cominciano i problemi... Vorrei capire quale dovrebbe essere il mio interlocutore. Non essendo assegnata a nessuno questa pratica non esiste un funzionario di riferimento. Per la (poca) esperienza che ho con i Vigili del Fuoco mi fido poco delle risposte ufficiose e per via orale: valgono solo per il funzionario che le pronuncia e per il lasso di tempo in cui le pronuncia! [cit. adattata]

La DIA, se non sbaglio, è stata introdotta nel 98. A quella data l'autorimessa esercitava da qualche anno e quindi non esiste tale documento.
Terminus ha scritto:Un'ultima cosa: l'acquedotto non basta per la pressione, ma la portata sarebbe sufficiente ?
nel caso potresti mettere una pompa di surpressione con un polmone limitato.
Ho fatto una prova con un unico idrante ed avevo 1,7 bar. L'ente gestore dell'acquedotto mi garantisce che il diametro interno della rete dalla quale derivare la presa è di 80 mm, mentre la pressione è di 1,5 bar.
Facendo due conti con la formula di Hazen-Williams, considerando una pressione motrice di 1,5 bar, una distanza di 20 metri tra presa e serbatoio, C=120 per tubi in acciaio, con un tubo da 2" avrei una portata di 36 mc/h. Questo mi garantirebbe una portata ampiamente sufficiente. Mi basterebbe un'elettropompa per innalzare la pressione ed un serbatoio polmone che, a questo punto, potrebbe essere anche di 2-3 mila litri. Non avendo mai progettato un impianto del genere mi sorgono un paio di dubbi:
- è corretta la mia valutazione fatta con la formula di Hazen-Williams oppure sto applicando un modello sbagliato? Dite che l'acquedotto dovrebbe fornirmi anche un dato relativo alla portata in quel tratto di rete? Generalmente questo dato non viene però fornito!
- il serbatoio tampone non verrebbe considerato come un rincalzo? Potrei quindi dimensionarlo a mia discrezione per la sola funzione di disgiuntore idraulico con l'acquedotto?
Scusate per la risposta "fiume" ma mi piacerebbe raccogliere qualche parere da progettisti un po' più esperti di me!
Grazie
Terminus
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Terminus »

L'alimentazione è realizzabile, per quanto ti riguarda:
1) dall'acquedotto con pompa di surpressione
2) da serbatoio di accumulo con pompa

Nel primo caso, è buona norma inserire un serbatoio di disgiunzione, ma la norma nulla dice a riguardo (tranne un piccolo paragrafo della UNI EN 12845 sulla pressione minima alla bocca della pompa), quindi è necessario sentire l'ente erogatore per verificare eventuali loro prescrizioni.
Nel secondo caso potresti installare un serbatoio a capacità ridotta del 50%; in tale caso, l'acquedotto sarebbe pienamente in grado di darti la portata di rincalzo.
Lorenzo.
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Lorenzo. »

Sono d'accordo con te anche se mi sorge un dubbio tecnico. Il disgiuntore idraulico, per sua natura, deve rendere indipendente tutto ciò che sta a monte del serbatoio stesso rispetto al funzionamento della pompa di surpressione. Per far questo ci deve essere un azzeramento delle pressioni e quindi, in pratica, l'unica differenza tra un serbatoio ed un disgiuntore sta nel volume...
Ho paura che mi possa venir richiesto che il mio disgiuntore abbia il volume di un serbatoio di rincalzo!
Altra questione sarebbe quella del bypass, previsto dalla 12845, ma che sarebbe risolvibile modificando leggermente lo schema proposto sempre dalla 12845.
Terminus
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Terminus »

La surpressione è prevista dalle norme tecniche, quindi non vedo perchè dovrebbero rifiutarla, a fronte di una dichiarazione del gestore idrico.
Ho proprio ora tra le mani una pratica, fatta da altri qualche anno fa e che devo cantierizzare, per un edificio civile con supressione e serbatoio di disgiunzione da 1000 litri, ovviamente con parere favorevole.
Che problemi ci sono nel by-pass ?
Lorenzo.
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Lorenzo. »

Punto 9.2.2 del 12845 parlando di pompe di surpressione: "Laddove viene installata una pompa singola, deve essere previsto un collegamento by-pass avente almeno la stessa dimensione del collegamento dell’alimentazione idrica con la pompa e devono essere presenti una valvola di non ritorno e due valvole di intercettazione".
Quindi il by pass andrebbe staccato prima del disgiuntore. Non sarebbe un grosso problema.
Immagine
Il separatore verrebbe messo in corrispondenza della valvola di intercettazione orizzontale, appena prima della pompa (5).

Il problema vero sarebbe questo, punto 10.7.4: "Si deve effettuare una prova per dimostrare che l’alimentazione senza surpressione fornisca una portata uguale alla portata massima richiesta più il 20%, ad una pressione di almeno 0,5 bar, misurata all’ingresso della pompa. Questa prova deve essere eseguita nel periodo di massima richiesta all’acquedotto.".
Se io posiziono un disgiuntore idraulico subito a monte della pompa, non potrò mai garantire 0,5 bar in ingresso alla pompa! Al massimo avrò la piezometrica del serbatoio che, a meno che non sia alto 5 metri, non garantirà quanto richiesto...
Terminus
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Terminus »

Si ci stavo pensando anch'io.
Secondo me la richiesta è unicamente destinata ad assicurare il corretto funzionamento della pompa, ovvero ad evitare la cavitazione, nel caso di collegamento diretto acquedotto-pompa.
Ma con il serbatoio di disgiunzione e la pompa sottobattente in prossimità, si ha comunque un NPSHa sufficiente, dato solo dalla pressione atmosferica.
A proposito la vecchia UNI 9490 prescriveva per i serbatoi di disgiunzione una capacità almeno pari a Qx5minuti (quindi nel tuo caso 360x5=1800 litri), con un minimo di 1mc; la capacità poi va determinata con il franco minimo previsto per le riserve idriche.
Lorenzo.
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Lorenzo. »

Terminus ha scritto:A proposito la vecchia UNI 9490 prescriveva per i serbatoi di disgiunzione una capacità almeno pari a Qx5minuti (quindi nel tuo caso 360x5=1800 litri), con un minimo di 1mc;
Vedo che la 9490 dedicava molto spazio ai sistemi di surpressione ed anche ai disgiuntori idraulici. Il fatto che la 12845 li trascuri mi fa pensare che implicitamente li sconsigli...
Terminus ha scritto:la capacità poi va determinata con il franco minimo previsto per le riserve idriche.

quindi si ritorna al 50% del volume totale?
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Terminus »

Mi riferisco al prospetto 12 della 12845.
La 12845 prevede espressamente la surpressione (vedi la nota sull'autorizzazione dell'ente erogatore), così come prevede i serbatoi di capacità ridotta ed il disgiuntore altro non è che un serbatoio di capacità ridotta costantemente rincalzato.
Lorenzo.
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Re: Gruppo di pressurizzazione autorimessa esistente

Messaggio da Lorenzo. »

Direi che devo proprio darti ragione!
Certo che districarsi all'interno di tutte queste norme non è per niente banale...
Grazie per le dritte, è sempre molto costruttivo questo tipo di confronto!
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