Riagganciandomi all'argomento aperto sul forum termotecnica, si ripropone il seguente problema, nato sempre dalla superficialità con cui sono state emanati gli aggiornamenti del DPR412.
Devo preparare l'attestato di qualificazione energetica di un immobile destinato ad uffici (circa 20'000 mq) di cui avevo redatto la Legge10;
ora come al solito è presente un impianto di aria primaria da 1.5 Vol/h che influisce enormemente sui consumi energetici.
L'impianto degli uffici è a travi fredde quindi il funzionamento dell'impianto è strettamente legato al funzionamento dell'aria primaria.
Ora l'attestato di qualificazione energetica deve riportare il consumo energetico dell'aria primaria?
Perchè cosi facendo vado il classe E quando l'edificio, in realtà, ha dispersioni da classe B (con ventilazione naturale).
L'acquirente a questo punto, vedendo classe E, potrebbe pensare che gli stanno vendendo un edificio pessimo, quando la normativa è pessima perchè non ti permette di fare un raffronto energetico tra situazioni omogenee.
Cosa pensate o che esperienze avete. Ciao
Ventilazione ed EPi
Moderatore: Edilclima