REGOLAZIONE FOCOLARE BRUCIATORE DOPO IL DISTACCO

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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peppebarone
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Iscritto il: gio ott 07, 2010 19:47

REGOLAZIONE FOCOLARE BRUCIATORE DOPO IL DISTACCO

Messaggio da peppebarone »

Salve a tutti , vorrei porvi il segunte quesito:
Ho un generatore di calore con potenza al focolare di 100 kw quindi abbiamo dato al bruciatore (A GAS METANO )una portata di gas pari a mc 9 quindi ottenedo una potenza pari a 8500 kcal/mc * 9 mc/h = 76500 kcal/h in kw circa 90 per restare sempre un pò più bassi della potenza massima.
Alla caldaia sono allacciati 10 appartamenti ma adesso 3 si vogliono staccare , lasciando stare tutti gli incovenienti i problemi i calcoli ecomici gli squilibri termici i furti di calore e ecc. che ci sono e stanno nascendo con la nuova normativa sul distacco, cosa comporta abbassare la potenza al focolare togliendo 24000 kcal/h (ciraca 8000 kcal per appartamento) ai 76500 originari?
Ovviamente il generatore di calore di targa è sempre 100 kw e ne svilupperei 52.500 dando circa 6 mc/h doi gas quindi 61 kw.
Quindi se prima dovevo riscaldare cira 2000 litri di acqua e ora ne devo riscaldare circa 1400 , ho abbasato le spese del metano.
Ho visto su dei libri che non facendo lavorare il generatore quasi al massimo del suo carico il rendimento si abbassa ma in questo caso io ho dimunito anche il carico (meno tre appartamenti) bilanciando la portata del gas per i 7 rimasti.
Ora non capisco se il generatore che era progettato per 100 kw lavorando a 62 KW ma con un carico di 62 KW possa avere delle perdite maggiori (rendimento generatore e rendimento combustione).
Non so se può essere una soluzione abbassare il focolare del generatore per non aggravare le spese dei condomini rimasti
oppure mandarei a malora i rendimenti peggiorando la situazione e dovrei dire a loro di cambiare generatore.
Che ne pensate?
Suggerimenti, chiarmenti , grazie a tutti.
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