NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
Moderatore: Edilclima
NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
è uscita in inchiesta pubblica (ed era proprio ora . . . ) la norma per gli impianti a gas sopra i 35 kW
riccardo - affetto da superbonus
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Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
E' disponibile la bozza da qualche parte?
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
mi hai rispoarmiato un post
appena in tempo
appena in tempo
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Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
grazie!
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
Chissà se contrasterà col DM 12/4/96...appena ho tempo leggo
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
Poco ma sicuro
Come la 8723 delle cucine x comunitä
Tutte le uni si stanno allineando alla 7129
Il dm resiste li com è
Come la 8723 delle cucine x comunitä
Tutte le uni si stanno allineando alla 7129
Il dm resiste li com è
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
Avete letto il punto 5.2.2, sezione delle tubazioni:
- impianti alimentati in 7a specie e presssione maggiore di 25mbar ma minore di 40 mbar: la perdita di carico ammessa a partire dal punto d'inzio non deve essere maggiore di 8mbar per il gas naturale.
Prima non era ben normato, si usava progettare con una perdita di carico ammessa di 1 mbar giusto? In genere per che potenze l'ente distributore fornisce gas ad una pressione maggiore di 25mbar?
Se in una cucina aggiungo qualche elemento in più ma l'impianto rispetta comunque la nuova normativa non necessariamente devo rifare le tubazioni giusto?
Grazie
- impianti alimentati in 7a specie e presssione maggiore di 25mbar ma minore di 40 mbar: la perdita di carico ammessa a partire dal punto d'inzio non deve essere maggiore di 8mbar per il gas naturale.
Prima non era ben normato, si usava progettare con una perdita di carico ammessa di 1 mbar giusto? In genere per che potenze l'ente distributore fornisce gas ad una pressione maggiore di 25mbar?
Se in una cucina aggiungo qualche elemento in più ma l'impianto rispetta comunque la nuova normativa non necessariamente devo rifare le tubazioni giusto?
Grazie
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
premesso che la norma è ancora in inchiesta pubblica, sarebbe da capire bene il suo campo di applicazione !
riccardo - affetto da superbonus
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
partendo dall'inizio:
1 campo di applicazione
ok per la 2a e 3a famiglia ( = metano e gpl )
ok per la pressione inferiore a 0,5 bar ( e ci mancherebbe pure ! )
ok per gli apparecchi singoli o in batteria, con portata termica sopra i 35 kW
ma se in centrale ho una portata termica complessiva supreriore ai 3.000 kW ?
inoltre:
e non vale comnque per i camini a servizio di un singolo generatore di calore?
mi interessa capire bene questa cosa, perchè ad esempio al capitolo 8.5 ci sono delle utili indicazioni sulle distanze di rispetto ( ovviamente in contrasto col famigerato decreto 152, ma pazienza )
1 campo di applicazione
ok per la 2a e 3a famiglia ( = metano e gpl )
ok per la pressione inferiore a 0,5 bar ( e ci mancherebbe pure ! )
ok per gli apparecchi singoli o in batteria, con portata termica sopra i 35 kW
ma se in centrale ho una portata termica complessiva supreriore ai 3.000 kW ?
inoltre:
cioè vale per i collettori fumi ma non per i camini?la norma inoltre si applica ai collettori di evacuazione dei prodotti della combustione atti a raccogliere e convogliare verso un camino/condotto intubato i prodotti della combustione provenienti da due o più apparecchi . . .
e non vale comnque per i camini a servizio di un singolo generatore di calore?
mi interessa capire bene questa cosa, perchè ad esempio al capitolo 8.5 ci sono delle utili indicazioni sulle distanze di rispetto ( ovviamente in contrasto col famigerato decreto 152, ma pazienza )
riccardo - affetto da superbonus
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
mi sembra strano non valga per i camini perchè di indicazioni sui camini ne dà
redigere redigere redigere
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
appuntoarkanoid ha scritto:mi sembra strano non valga per i camini perchè di indicazioni sui camini ne dà
riccardo - affetto da superbonus
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Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
finalmente anche chiarimenti sui giunti dielettrici (punto 3.1.b)! hanno ripreso la 7129 sostanzialmente.
"Tutti i tratti di tubazioni metalliche con sviluppo interrato di lunghezza maggiore di 3 000 mm, devono essere dotati di un giunto isolante monoblocco (giunto dielettrico), conforme alle UNI 10284 e UNI 10285, posato in prossimità della fuoriuscita dal terreno sul lato delle utenze, ad un’altezza compresa tra 300 mm e 500 mm dal piano di calpestio/campagna. L’installazione del giunto isolante (giunto dielettrico), può essere omessa quando il tratto interrato, di tubazione metallica, riguardi il solo collegamento a tubazione
in polietilene; in questo caso la resistenza elettrica della tubazione metallica verso terra deve essere maggiore di 1 000 Ohm. Si ritiene
soddisfatta questa condizione quando:
- la tubazione metallica interrata è protetta con rivestimenti di cui alle UNI ISO 5256 o UNI
9099 o UNI 10191 per le tubazioni in acciaio conformi a UNI EN 10255; le tubazioni in rame sono conformi alla UNI 10823
- la tubazione metallica interrata è inserita in guaina polimerica, a tenuta, di spessore non minore di 1 mm, sigillata alle estremità per evitare che nello spazio tra tubazione e guaina possa entrare acqua, sporcizia o corpi estranei di vario genere. "
"Tutti i tratti di tubazioni metalliche con sviluppo interrato di lunghezza maggiore di 3 000 mm, devono essere dotati di un giunto isolante monoblocco (giunto dielettrico), conforme alle UNI 10284 e UNI 10285, posato in prossimità della fuoriuscita dal terreno sul lato delle utenze, ad un’altezza compresa tra 300 mm e 500 mm dal piano di calpestio/campagna. L’installazione del giunto isolante (giunto dielettrico), può essere omessa quando il tratto interrato, di tubazione metallica, riguardi il solo collegamento a tubazione
in polietilene; in questo caso la resistenza elettrica della tubazione metallica verso terra deve essere maggiore di 1 000 Ohm. Si ritiene
soddisfatta questa condizione quando:
- la tubazione metallica interrata è protetta con rivestimenti di cui alle UNI ISO 5256 o UNI
9099 o UNI 10191 per le tubazioni in acciaio conformi a UNI EN 10255; le tubazioni in rame sono conformi alla UNI 10823
- la tubazione metallica interrata è inserita in guaina polimerica, a tenuta, di spessore non minore di 1 mm, sigillata alle estremità per evitare che nello spazio tra tubazione e guaina possa entrare acqua, sporcizia o corpi estranei di vario genere. "
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Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
Sapete quali sono i tempi per l'entrata in vigore?
Devo fare il progetto di un tubo per gas metano > 35kW piuttosto lungo (500 m) e se dovessi applicare questa bozza avrei problemi di distanza dalla fognatura che corre parallela (al punto 5.4.2.3.1 F c'è scritto che devo tenere almeno 1 m in caso di rischio di convogliamento accidentale del gas da parte della canalizzazione fognaria)... cosa che non è prescritta nel DM 12.04.96.
Voi cosa fareste al mio posto?
E' vero che la norma non è ancora in vigore, ma può essere che i lavori vadano a rilento (in particolare l'aspetto riguardante l'allacciamento al futuro contatore) e può darsi che l'ente fornitore richiederà in futuro attestazioni riguardanti il rispetto di questa norma (ora solo in bozza)...
Devo fare il progetto di un tubo per gas metano > 35kW piuttosto lungo (500 m) e se dovessi applicare questa bozza avrei problemi di distanza dalla fognatura che corre parallela (al punto 5.4.2.3.1 F c'è scritto che devo tenere almeno 1 m in caso di rischio di convogliamento accidentale del gas da parte della canalizzazione fognaria)... cosa che non è prescritta nel DM 12.04.96.
Voi cosa fareste al mio posto?
E' vero che la norma non è ancora in vigore, ma può essere che i lavori vadano a rilento (in particolare l'aspetto riguardante l'allacciamento al futuro contatore) e può darsi che l'ente fornitore richiederà in futuro attestazioni riguardanti il rispetto di questa norma (ora solo in bozza)...
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Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
Non è ancora uscito nulla.... confermate?
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
Nessun chiarimento sui camini?
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
Rete gas con raccordi a pressare
Evoluzione delle Norme
Avevamo ricevuto tempo addietro questa domanda ed avevamo così risposto:
D. Volevo eseguire la tubazione gas in rame per l’alimentazione di una Centrale Termica con
caldaia da 75 kW con raccordi a pressare.
Il Termotecnico ha detto che nel progetto non può prevedere questo tipo di esecuzione.
R. Il Termotecnico ha ragione.
Trattandosi di centrale termica, ricadiamo sotto quanto prevede il D.M. 12 aprile 1996 che al Titolo
V consente l’uso del rame per la tubazione gas, ma al punto 5.3.1 nelle giunzioni, raccordi e pezzi
speciali elencati non annovera i raccordi a pressare e pertanto il progettista non può prescriverli e
tantomeno approvarne l’utilizzo.
Ci hanno attualmente fatto presente che la nuova UNI 11528:2014 uscita in febbraio ha cambiato
alcune cose.
In effetti la nuova norma prevede l’utilizzo dei raccordi a pressare per impianti a gas di portata
termica maggiore di 35 kW ma per impianti extradomestici.
Praticamente un Centrale Termica per il riscaldamento e la produzione di acqua calda di un
condominio di civile abitazione NON può utilizzare nella tubazione del gas raccordi a pressare.
Una Centrale Termica per il riscaldamento o produzione di acqua calda in un capannone SI se tale
costruzione ed impianto non ricade sotto le prescrizioni del DM 12-04-1996.
Abbiamo chiesto a persona “solitamente bene informata” di farci un esempio pratico rispondente a
quanto sopra richiesto ed abbiamo ottenuto la risposta “al momento non mi viene in mente nulla”.
Praticamente quanto contenuto nel DM 12-04-1996 , legge ancora in vigore, ha valore superiore
nei “contenuti discordanti” da quanto può essere indicato da una norma tecnica.
Evoluzione delle Norme
Avevamo ricevuto tempo addietro questa domanda ed avevamo così risposto:
D. Volevo eseguire la tubazione gas in rame per l’alimentazione di una Centrale Termica con
caldaia da 75 kW con raccordi a pressare.
Il Termotecnico ha detto che nel progetto non può prevedere questo tipo di esecuzione.
R. Il Termotecnico ha ragione.
Trattandosi di centrale termica, ricadiamo sotto quanto prevede il D.M. 12 aprile 1996 che al Titolo
V consente l’uso del rame per la tubazione gas, ma al punto 5.3.1 nelle giunzioni, raccordi e pezzi
speciali elencati non annovera i raccordi a pressare e pertanto il progettista non può prescriverli e
tantomeno approvarne l’utilizzo.
Ci hanno attualmente fatto presente che la nuova UNI 11528:2014 uscita in febbraio ha cambiato
alcune cose.
In effetti la nuova norma prevede l’utilizzo dei raccordi a pressare per impianti a gas di portata
termica maggiore di 35 kW ma per impianti extradomestici.
Praticamente un Centrale Termica per il riscaldamento e la produzione di acqua calda di un
condominio di civile abitazione NON può utilizzare nella tubazione del gas raccordi a pressare.
Una Centrale Termica per il riscaldamento o produzione di acqua calda in un capannone SI se tale
costruzione ed impianto non ricade sotto le prescrizioni del DM 12-04-1996.
Abbiamo chiesto a persona “solitamente bene informata” di farci un esempio pratico rispondente a
quanto sopra richiesto ed abbiamo ottenuto la risposta “al momento non mi viene in mente nulla”.
Praticamente quanto contenuto nel DM 12-04-1996 , legge ancora in vigore, ha valore superiore
nei “contenuti discordanti” da quanto può essere indicato da una norma tecnica.
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
e le norme le paghi anche profumatamente... ma per che cosa leggere le c......e!
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
io dico sempre questo...
con i difetti che hanno e che possono avere le norme
io credo che il porb siano le leggi.. che oltre a troppe ... coinvolgono troppi enti diversi su un unico argomento ( vedi centrali termiche)
e soprattutto siventano vecchie velocemente
credo che dovrrebbero in automatico riferirsi alle norme e seguire le loro evoluzioni...
con i difetti che hanno e che possono avere le norme
io credo che il porb siano le leggi.. che oltre a troppe ... coinvolgono troppi enti diversi su un unico argomento ( vedi centrali termiche)
e soprattutto siventano vecchie velocemente
credo che dovrrebbero in automatico riferirsi alle norme e seguire le loro evoluzioni...
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
ciao Giro... tutto ok li in valbormida?
solo un paio di osservazioni... leggo nel botta e risposta che riporti una definizione di impianto extradomestico su cui non sono d'accordo... quindi a mio avviso la distinzione non è tra impianto in condominio (soggetto a DM) e impianto in capannone o terziario (soggetto a UNI)... per extradomestico si intende un impianto civile ma fuori dall'ambito domestico (in pratica si rifà alla definizione di "Impianto uso domestico o similare" della 7129), per cui una centrale termica condominiale è soggetta a UNI 11528.
Sulle discrepanze tra UNI e DM... in linea di principio si tenga presente che un DM ha prevalenza sulla UNI, quindi ove dovessero dire cose diverse vale il DM (anche se è più "vecchio"), nel caso specifico non ci sono punti che contrastano.. anzi la UNI demanda le caratteristiche del locale (e quindi compresa l'aerazione) al DM, ed introduce la parte relativa allo scarico dei PdC che nel DM non c'è (e quindi si faceva riferimento al DLgs 152)... sui materiali ed i sistemi di giunzione, in effetti la UNI ne introduce diversi non citati nel DM (CSST, raccordi a pressare...), che fare? io noto solo che nel DM non vengono citati, ma neanche esplicitamente vietati (come per esempio si fa nell'uso della canapa nel GPL), quindi la UNI "sdogana" e regolamenta soluzioni che prima non esistevano
solo un paio di osservazioni... leggo nel botta e risposta che riporti una definizione di impianto extradomestico su cui non sono d'accordo... quindi a mio avviso la distinzione non è tra impianto in condominio (soggetto a DM) e impianto in capannone o terziario (soggetto a UNI)... per extradomestico si intende un impianto civile ma fuori dall'ambito domestico (in pratica si rifà alla definizione di "Impianto uso domestico o similare" della 7129), per cui una centrale termica condominiale è soggetta a UNI 11528.
Sulle discrepanze tra UNI e DM... in linea di principio si tenga presente che un DM ha prevalenza sulla UNI, quindi ove dovessero dire cose diverse vale il DM (anche se è più "vecchio"), nel caso specifico non ci sono punti che contrastano.. anzi la UNI demanda le caratteristiche del locale (e quindi compresa l'aerazione) al DM, ed introduce la parte relativa allo scarico dei PdC che nel DM non c'è (e quindi si faceva riferimento al DLgs 152)... sui materiali ed i sistemi di giunzione, in effetti la UNI ne introduce diversi non citati nel DM (CSST, raccordi a pressare...), che fare? io noto solo che nel DM non vengono citati, ma neanche esplicitamente vietati (come per esempio si fa nell'uso della canapa nel GPL), quindi la UNI "sdogana" e regolamenta soluzioni che prima non esistevano
Re: NOVITà ! COVITà ! NOVITà !
ciao!
qui solita tristezza
ho solo riportato un questito preso da un giornalino di una associazione di installatori
che il dm prevalga poco ma sicuro
no ho ancora visto bene la norma nuova
ma ricordo i casini a far conbaciare la 8723 nuova con il dm per le cucine... su aeraz e ventilaz
quindi tocca capire se e cosa considerare della norma insieme alle parti inderogabili dei dm
e poi appunto anche del 152 che è sempre felicemente li
qui solita tristezza
ho solo riportato un questito preso da un giornalino di una associazione di installatori
che il dm prevalga poco ma sicuro
no ho ancora visto bene la norma nuova
ma ricordo i casini a far conbaciare la 8723 nuova con il dm per le cucine... su aeraz e ventilaz
quindi tocca capire se e cosa considerare della norma insieme alle parti inderogabili dei dm
e poi appunto anche del 152 che è sempre felicemente li