Ciao a tutti, se ho un capannone nel quale c'è anche una zona uffici, ed il tutto è accatastato in un unico sub con un'unica destinazione d'uso... artigianale...cosa devo fare?
devo fare due ace separati uno per destinazione d'uso?
Come faccio ad accatastarli? dato che il sistema mi dice, inserendo il secondo ace, che già esistente un ace per quel sub?
C'è una FAQ in merito se ben ricordo, a memoria dei creare due subalterni fittizi e aprire 2 ace.
Tipo se hai il subalterno 1, crei un 1a e un 1b, l'1a deve essere quello con superficie maggiore.
Controlla però sul sito CENED che è un caso riportato.
Confermo...capannone con un unico subalterno ma con due destinazioni d'uso differenti si mette, per esempio sub 1A a quello di maggiori dimensioni e sub1B a quello con minore dimensione.
Ricordati di segnalare la cosa nelle NOTE del certificatore
ciao samaba, si per un capannone avevo fatto così... ma gli uffici erano solo due locali + servizi.... se la cosa è un po' più consistente ha ragione signora....
Buon giorno, mi trovo ad affrontare una situazione analoga: capannone con unico sub e medesima destinazione catastale, con due impianti termici. La soluzione proposta nel mio caso è la seguente:
ACE 1 : destinazione d’uso E8 - Zona lavorativa - unica zona termica, sistema impiantistico : riscaldamento
ACE 2: destinazione d’uso E2 – zona termica 1: ufficio con riscaldamento – zona termica 2: bagni con acs
A mio parere è possibile procedere con un’unica certificazione solo in presenza di unico subalterno nel quale siano presenti, allo stato di fatto, differenti destinazioni d’uso SERVITE DAL MEDESIMO SISTEMA EDIFICIO-IMPIANTO TERMICO. Il punto IV presente a pagina 89 della “Guida ai servizi CENED - Certificatore energetico” riporta :
“qualora sia necessario produrre due o più Attestati di certificazione energetica per il medesimo subalterno, per una delle seguenti motivazioni:
presenza di più impianti termici all’interno del medesimo subalterno;
presenza di differenti destinazioni d’uso all’interno del medesimo subalterno (fatte salve le indicazioni riportate nella Circolare regionale, 26 giugno 2012 - n. 3); presenza di edifici che non condividono strutture portanti o portate, ma sono identificati dal medesimo subalterno;
occorre aprire diverse pratiche inserendo nel campo subalterno il numero corrispondente al subalterno seguito dalla lettera A per identificare la porzione di subalterno con il volume maggiore (il numero di subalterno seguito dalla lettera B per la pratica riferita alla porzione con il volume minore, etc.)”
Cosa ne pensate?
Patty
Punta sempre alla luna, male che vada avrai vagabondato fra le stelle..
a mio parere .... mi sembra tutto giusto quello che hai scritto....unica cosa che io non farei è dividere nel 2° ace due zone, ma farei una zona termica unica.... avrò ragione....??? booo
ciao kira