Art. 4.2.2 del DM 12/04/96: altezza del locale di installazione CT
A stretta interpretazione letterale, l'altezza deve intendersi:
1) minima altezza dell'intradosso del solaio
2) valore minimo dell'altezza media dell'intradosso del solaio (è quella che ho sempre considerato io)
3) valore minimo dell'altezza di piano come definita dal DM 30/11/83: "Altezza massima tra pavimento e intradosso del soffitto" ?
Con un tetto a falda si passa quindi dalla quota del punto più basso (punto 1) alla quota media ed infine alla quota del punto più alto (punto 3).
Vi risultano chiarimenti ministeriali a riguardo ?
Ho trovato solo una indicazione sull'altezza minima di 2 metri in caso di accesso ai dispositivi di regolazione.
Altezza locale CT
Moderatore: Edilclima
Re: Altezza locale CT
Mai capitato. Io, mutuando le definizioni in tutti gli ambiti edili, tenderei a considerare l'altezza media.
Domani guardo in ufficio e se trovo qualcosa ti faccio due righe.
Domani guardo in ufficio e se trovo qualcosa ti faccio due righe.
claudio
Re: Altezza locale CT
Idem, riferimenti normativi certi ed univoci non mi pare ce ne siano. Rimane sempre l'h min. 2 m per l'accesso mentre sul discorso h. locale anch'io ho sempre considerato la soluzione 2), qualora la soluzione 1) (la + conservativa) non sia verificata
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Re: Altezza locale CT
quoto per l'h min su parete ingressoilverga ha scritto:Idem, riferimenti normativi certi ed univoci non mi pare ce ne siano. Rimane sempre l'h min. 2 m per l'accesso mentre sul discorso h. locale anch'io ho sempre considerato la soluzione 2), qualora la soluzione 1) (la + conservativa) non sia verificata
claudio