Chiedo un parere del forum su 2 casi che ho per le mani adesso:
1) Un cliente ha fatto un intervento di sostituzione caldaia con caldaia a condensazione, lavori già conclusi e fine lavori in comune già presentata da più di 60 giorni - mi chiede: ho speranza di recuperare qualcosa? gli ho detto di no, ormai siamo fuori tempo massimo
2) un altro cliente ha fatto un intervento di ristrutturazione edilizia compresa una caldaia a condensazione, anche qui i lavori già conclusi e ma per fortuna la fine lavori non è stata presentata - però ha pagato l'installatore per stati di avanzamento lavori, senza indicazione in fattura delle opere in detrazione e della manodopera - anche lui mi chiede se può detrarre almeno la caldaia - leggendo vari forum e risposte Enea, mi sembra che si possa fare con una dichiarazione aggiuntiva del costruttore che specifichi quali sono gli importi soggetti alla detrazione nei vari SAL - che ne pensate?
Se qualcuno ha già affrontato il problema e può essere di aiuto anche a qualcun altro nella stessa situazione, grazie!
caldaie a condensazione e detrazioni 55%
Moderatore: Edilclima
Ti conviene chiedere all'ENEA, non e' molto chiaro cosa si intenda per "Fine lavori".
FAQ 23 ENEA
D - La fine dei lavori da cui decorre il termine per la presentazione della domanda all'ENEA è da intendersi dalla chiusura del cantiere o dalla data di emissione della fattura?
R - All'ENEA non va inviata una domanda bensì una documentazione tecnica (attestato di certificazione/qualificazione energetica e scheda informativa) e, non essendo specificato a cosa esattamente è riferita la fine dei lavori, sta nella facoltà del richiedente decidere, tra le varie opzioni documentate in suo possesso, la data limite dalla quale decorrono i sessanta giorni suddetti, fermo comunque restando che tale documentazione va inviata entro il 29 febbraio 2008.
FAQ 23 ENEA
D - La fine dei lavori da cui decorre il termine per la presentazione della domanda all'ENEA è da intendersi dalla chiusura del cantiere o dalla data di emissione della fattura?
R - All'ENEA non va inviata una domanda bensì una documentazione tecnica (attestato di certificazione/qualificazione energetica e scheda informativa) e, non essendo specificato a cosa esattamente è riferita la fine dei lavori, sta nella facoltà del richiedente decidere, tra le varie opzioni documentate in suo possesso, la data limite dalla quale decorrono i sessanta giorni suddetti, fermo comunque restando che tale documentazione va inviata entro il 29 febbraio 2008.
1- credo che se esiste una fine lavori presentata in comune, non si possono prendere altre date a riferimento per i 60gg.
2- l'obbligo della indicazione in fattura della manodopera mi sembra chiaro e non raggirabile con dichiarazioni che non hanno valore fiscale.
Nel caso di pagamenti a SAL e per lavori misti (detraibili e non) è bene indicare chiaramente in fattura tutte le voci, dando quindi modo a chi deve verificare, di ritrovare la cifra portata in detrazione. (potrebbe essere utile magari emettere un SAL finale con solo la manodopera relativa ai lavori da detrarre)
2- l'obbligo della indicazione in fattura della manodopera mi sembra chiaro e non raggirabile con dichiarazioni che non hanno valore fiscale.
Nel caso di pagamenti a SAL e per lavori misti (detraibili e non) è bene indicare chiaramente in fattura tutte le voci, dando quindi modo a chi deve verificare, di ritrovare la cifra portata in detrazione. (potrebbe essere utile magari emettere un SAL finale con solo la manodopera relativa ai lavori da detrarre)
Aggiornamento: la nuova risoluzione n. 244 dell’11 settembre 2007 dell'Agenzia delle Entrate http://www.edilportale.com/edilnews/Npo ... 6&IDCAT=27 chiarisce che il giorno a partire dal quale decorrono i 60 giorni è quello del c.d. “collaudo” dei lavori, a prescindere dal momento (o momenti) di effettuazione dei pagamenti. Inoltre il termine dei 60 giorni è da considerarsi come ordinatorio e che, conseguentemente, sia possibile fruire dell’agevolazione anche in presenza di certificazioni inviate dopo il decorso dei 60 giorni, purché entro il termine ultimo del 29 febbraio 2008.
Quindi secondo me:
1) la fine lavori lavori presentata in comune non è vincolante - posso prendere come riferimento anche il certificato di collaudo e comunque l'unico vero limite tassativo è il 28 febbraio 2008
2) concordo con Terminus - l'obbligo della dichiarazione de costo della manodopera in fattura è tassativo e non aggirabile - ho detto al cliente che se vuole le detrazioni deve pretendere dalla ditta l'annullamento dell'ultima fattura emessa con relativa nota di credito e riemettere la fattura con l'indicazione delle voci in detrazione e del relativo costo della manodopera - altrimenti niente detrazioni
Quindi secondo me:
1) la fine lavori lavori presentata in comune non è vincolante - posso prendere come riferimento anche il certificato di collaudo e comunque l'unico vero limite tassativo è il 28 febbraio 2008
2) concordo con Terminus - l'obbligo della dichiarazione de costo della manodopera in fattura è tassativo e non aggirabile - ho detto al cliente che se vuole le detrazioni deve pretendere dalla ditta l'annullamento dell'ultima fattura emessa con relativa nota di credito e riemettere la fattura con l'indicazione delle voci in detrazione e del relativo costo della manodopera - altrimenti niente detrazioni
Non avevo ancora letto la risoluzione.
Ma non mi convince il riferimento al "collaudo".
Per un impianto termico potrei fare riferimento alla dichiarazione di conformità ex L.46/90 dell'istallatore, ma per infissi ed altro cosa sarebbe questo collaudo?
Ma daltronde se l'AdE non ritiene di dare migliori definizioni, va bene così......sono loro che poi controllano la detrazioni fiscali.
Ma non mi convince il riferimento al "collaudo".
Per un impianto termico potrei fare riferimento alla dichiarazione di conformità ex L.46/90 dell'istallatore, ma per infissi ed altro cosa sarebbe questo collaudo?
Ma daltronde se l'AdE non ritiene di dare migliori definizioni, va bene così......sono loro che poi controllano la detrazioni fiscali.
La dichiarazione 46/90 non serve al caso mio perché va allegata alla fine lavori in comune e quindi ha data antecedente.
A mio parere, se non c'è un certificato di collaudo, l'asseverazione di cui all'art.4, comma 1 può essere considerata come un collaudo, in quanto attesta la rispondenza dell'intervento ai requisiti di legge. Tra l'altro questa interpretazione è anche molto comoda perché, siccome l'asseverazione la faccio io, in pratica sono io che decido quando partono i 60 giorni
A mio parere, se non c'è un certificato di collaudo, l'asseverazione di cui all'art.4, comma 1 può essere considerata come un collaudo, in quanto attesta la rispondenza dell'intervento ai requisiti di legge. Tra l'altro questa interpretazione è anche molto comoda perché, siccome l'asseverazione la faccio io, in pratica sono io che decido quando partono i 60 giorni

Re: caldaie a condensazione e detrazioni 55%
Invece la risoluzione 244 (la trovi sul mio blog) dice il contrario per fortunaamadeus ha scritto:Chiedo un parere del forum su 2 casi che ho per le mani adesso:
1) Un cliente ha fatto un intervento di sostituzione caldaia con caldaia a condensazione, lavori già conclusi e fine lavori in comune già presentata da più di 60 giorni - mi chiede: ho speranza di recuperare qualcosa? gli ho detto di no, ormai siamo fuori tempo massimo
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