Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
Moderatore: Edilclima
Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
Buongiorno, in qualità di ctp di una causa civile mi sono imbattuto, tra i documenti depositati presso gli uffici comunali, in questa dichiarazione del costruttore di una villa per residenza stagionale: «l’immobile non è assoggettato ad obbligo di progetto ai sensi della legge 10/91, poichè non è prevista l’installazione di alcun impianto di riscaldamento».
La dichiarazione era propedeutica al rilascio del Permesso di costruire ed è precedente all'entrata in vigore del D.Lgs 192/2005 (l'immobile è del 2004).
La mia domanda che pongo agli utenti del forum è la seguente:
Una procedura del genere è lecita?
Secondo il DPR 412/93 la villa per residenza stagionale è ricompresa al punto E.1(2) (abitazioni adibite a residenza con occupazione saltuaria, quali case per vacanze, fine settimana e simili).
Non vi era comunque l'obbligo di presentare la relazione ai sensi dell'art. 28 della legge 10 per garantire il contenimento energetico?
A fine lavori, nel 2007 (prima del rilascio del certificato di abitabilità) poi l'impresa costruttrice ha depositato la relazione ai sensi della vecchia norma, secondo me commettendo un abuso, in quanto il titolo abilitativo in precedenza era stato rilasciato sulla base della dichiarazione sopra menzionata.
Ringrazio anticipatamente a chi saprà fornirmi delucidazioni in merito.
La dichiarazione era propedeutica al rilascio del Permesso di costruire ed è precedente all'entrata in vigore del D.Lgs 192/2005 (l'immobile è del 2004).
La mia domanda che pongo agli utenti del forum è la seguente:
Una procedura del genere è lecita?
Secondo il DPR 412/93 la villa per residenza stagionale è ricompresa al punto E.1(2) (abitazioni adibite a residenza con occupazione saltuaria, quali case per vacanze, fine settimana e simili).
Non vi era comunque l'obbligo di presentare la relazione ai sensi dell'art. 28 della legge 10 per garantire il contenimento energetico?
A fine lavori, nel 2007 (prima del rilascio del certificato di abitabilità) poi l'impresa costruttrice ha depositato la relazione ai sensi della vecchia norma, secondo me commettendo un abuso, in quanto il titolo abilitativo in precedenza era stato rilasciato sulla base della dichiarazione sopra menzionata.
Ringrazio anticipatamente a chi saprà fornirmi delucidazioni in merito.
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Re: Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
Prima fammi capire perchè dici che l'immobile è del 2004, se la fine lavori è del 2007?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
Il permesso di costruire è di fine 2004. L'immobile è stato ultimato nel 2007. Ho puntualizzato sulle date in quanto all'epoca del rilascio del PDC non era entrato in vigore il 192/2005.
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Re: Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
E l'immobile quindi non ha impianto di riscaldamento neanche ora?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
L'impianto di riscaldamento è stato realizzato nel corso dei lavori, senza richiedere titolo abilitativo, salvo depositare la relazione ex legge 10 in occasione del rilascio dell'agibilità
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Re: Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
Va da sè che è un illecito. Non si può richiedere permesso di costruire, in assenza di l.10 e poi mettere in essere lavori che ne richiedono la presenza.climanem ha scritto:L'impianto di riscaldamento è stato realizzato nel corso dei lavori, senza richiedere titolo abilitativo, salvo depositare la relazione ex legge 10 in occasione del rilascio dell'agibilità
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
NoNickName ha scritto:Va da sè che è un illecito. Non si può richiedere permesso di costruire, in assenza di l.10 e poi mettere in essere lavori che ne richiedono la presenza.climanem ha scritto:L'impianto di riscaldamento è stato realizzato nel corso dei lavori, senza richiedere titolo abilitativo, salvo depositare la relazione ex legge 10 in occasione del rilascio dell'agibilità
Ma no......:
- la legge 10 non sarebbe necessaria per richiedere il titolo abilitativo, perchè, va presentata prima dell'inizio delle opere (è ancora così, ancor di più nel 2004 quando per le nuovi costruzioni si presentava prima dell'invio della "cartolina" di inizio lavori. Poi i vari Comuni, etc... hanno iniziato a richiedere la legge 10 inisieme con la richiesta del titolo abilitativo (cosa altamente insensata perchè tanto in quel momento si sa benissimo che rischia di essere "poco veritiera" e che servirà sicuramente una legge 10 in variante).
Semmai la legge 10 andava presentata, non in sede di agibilità, ma prima della fine dei lavori come variante finale.
Re: Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
Concordo sui problemi che ne conseguono, sta di fatto che non è detto sia una invenzione dei comuni: nel caso della regione Piemonte (mi pare anche Lombardia, ma non ne sono certo) la legge prevede esplicitamente quel termine temporale per la consegna della relazione.simcat ha scritto:Poi i vari Comuni, etc... hanno iniziato a richiedere la legge 10 inisieme con la richiesta del titolo abilitativo (cosa altamente insensata perchè tanto in quel momento si sa benissimo che rischia di essere "poco veritiera" e che servirà sicuramente una legge 10 in variante).
Per tornare invece al topic: ipotizziamo che la legge 10 non andasse presentata ad inizio lavori, perché trattavasi di edificio non riscaldato (su questo a me rimangono dei dubbi): al momento di presentare la variante con l'impianto di riscaldamento, e relativa relazione legge 10, cosa è stato verificato? Il solo rendimento dell'impianto? O hanno verificato anche il contenimento energetico dell'involucro, come sarebbe stato giusto fare?
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Re: Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
Ma non era in variante. Proprio non c'era.simcat ha scritto:ma prima della fine dei lavori come variante finale.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
Non ho trovato alcun riferimento normativo (sia prima che dopo l'entrata in vigore del D.Lgs 192/2005) che concedesse di NON realizzare l'impianto di riscaldamento. E' comunque strano: non realizzando l'impianto di riscaldamento, poi non venivano eseguite tutte le verifiche sulle dispersioni (uni 7357/74); come veniva definito l'involucro edilizio??mat ha scritto:Concordo sui problemi che ne conseguono, sta di fatto che non è detto sia una invenzione dei comuni: nel caso della regione Piemonte (mi pare anche Lombardia, ma non ne sono certo) la legge prevede esplicitamente quel termine temporale per la consegna della relazione.simcat ha scritto:Poi i vari Comuni, etc... hanno iniziato a richiedere la legge 10 inisieme con la richiesta del titolo abilitativo (cosa altamente insensata perchè tanto in quel momento si sa benissimo che rischia di essere "poco veritiera" e che servirà sicuramente una legge 10 in variante).
Per tornare invece al topic: ipotizziamo che la legge 10 non andasse presentata ad inizio lavori, perché trattavasi di edificio non riscaldato (su questo a me rimangono dei dubbi): al momento di presentare la variante con l'impianto di riscaldamento, e relativa relazione legge 10, cosa è stato verificato? Il solo rendimento dell'impianto? O hanno verificato anche il contenimento energetico dell'involucro, come sarebbe stato giusto fare?
La circolare applicativa al d. lgs. 192/2005 (Circ. Min. Svil. Econ. 23/05/2006 n. 20) recita: un edificio per il quale la richiesta del permesso di costruire è antecedente alla data di entrata in vigore del d.lgs ... è da considerarsi come edificio esistente, indipendentemente dal grado di avanzamento dei lavori...
In caso di variante in corso d'opera sostanziale, la circolare sostiene che va applicato l'art. 3 del d.lgs 192: sarebbe un intervento di realizzazione di impianto su edificio esistente.
Re: Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
Ciao, ti do un'altro spunto: non è possibile fare una dichiarazione del genere (assenza di riscaldamento) perché l'ASL obbliga gli immobili residenziali a dotarsi di riscaldamento (almeno al nord e centro Italia).
Poi però, se ha fatto una legge 10 postuma che rispecchia il costruito e le norme, non insisterei troppo.
bisogna poi capire quale esattamente sia l'oggetto della causa; magari poco ha a che fare con la questione legata alla legge 10 e magari tu stai cercando di mettere carne al fuoco; attenzione però a non scottarsi.
ciao
claudio
Poi però, se ha fatto una legge 10 postuma che rispecchia il costruito e le norme, non insisterei troppo.
bisogna poi capire quale esattamente sia l'oggetto della causa; magari poco ha a che fare con la questione legata alla legge 10 e magari tu stai cercando di mettere carne al fuoco; attenzione però a non scottarsi.
ciao
claudio
claudio
Re: Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
Ok grazie, in effetti si rischia di perdersi tra norme, testi unici, periodi di transizione...claudio ha scritto:Ciao, ti do un'altro spunto: non è possibile fare una dichiarazione del genere (assenza di riscaldamento) perché l'ASL obbliga gli immobili residenziali a dotarsi di riscaldamento (almeno al nord e centro Italia).
Poi però, se ha fatto una legge 10 postuma che rispecchia il costruito e le norme, non insisterei troppo.
bisogna poi capire quale esattamente sia l'oggetto della causa; magari poco ha a che fare con la questione legata alla legge 10 e magari tu stai cercando di mettere carne al fuoco; attenzione però a non scottarsi.
ciao
claudio
Re: Relazione ex art. 28 legge 10 non obbligatoria
Si tratta di una classica furbata che sfrutta le pieghe della legislazione.climanem ha scritto:In caso di variante in corso d'opera sostanziale, la circolare sostiene che va applicato l'art. 3 del d.lgs 192: sarebbe un intervento di realizzazione di impianto su edificio esistente
E però la circolare stessa precisa che " è da considerarsi come edificio esistente, indipendentemente dal grado di avanzamento dei lavori... che possono quindi essere completati secondo il progetto iniziale, redatto sulla base della previgente normativa "; per cui siamo da capo: sicuri che la legge 10 non andasse presentata sin dall'inizio, anche se a progetto non era previsto l'impianto termico (a prescindere che fosse obbligatorio o meno)?