EDILCLIMA

Avevamo iniziato a parlare qui
viewtopic.php?t=32784
ma credo che l'argomento meriti una discussione dedicata.

Certo che questi controlli a posteriori significano un bel problema per noi certificatori... e non possiamo farci nulla.
Arriveranno "ad orologeria".

Possibilità di sanzioni, diffide ecc oltre che invalidazione degli APE emessi (cosa succederebbe se sono stati utilizzati per una compravendita ad esempio?)

"ad orologeria"

La DGR 1385 2020 parla di "programmi annuali di controllo della conformità degli Attestati di Prestazione Energetica emessi".
Non mi è chiaro il concetto: secondo voi controllano gli APE fino ad un anno di distanza dalla loro emissione?

no, vuol dire che ogni anno definiscono una % di APE che viene soggetta ai controlli.
ad es. a noi ne hanno "sorteggiati" 5-6 in fila, perchè per evitare guai col 110% che scadeva hanno sospeso i controlli, dopo riattivandoli erano lontani dalla "quota" annuale programmata, e quindi li controllavano sistematicamente.

Ronin ha scritto: ↑lun ott 23, 2023 19:19 "ad orologeria"

Mi riferivo al fatto che finora (da 6 anni ormai) che io sappia li avevano sempre fatti in fase di emissione, senza arrecare danni ai certificatori.

Non ho capito di "quanto" possano andare indietro i controlli sugli APE già emessi, ma immagino al max qualche mese, dato che il numero di controlli viene stabilito "per anno" quindi dato che c'è una certa percentuale di controlli che scatta statisticamente al momento dell'emissione, rimarranno un certo numero di controlli su APE già emessi durante l'anno in corso (o almeno spero). Non penso vadano a controllare un APE di 5 anni fa.

marcello60 ha scritto: ↑lun ott 23, 2023 19:23

Ronin ha scritto: ↑lun ott 23, 2023 19:19 "ad orologeria"

Mi riferivo al fatto che finora (da 6 anni ormai) che io sappia li avevano sempre fatti in fase di emissione, senza arrecare danni ai certificatori.

Da voci di ispettori che conosco, devi sapere che sono tantissimi in realtà gli APE in cui scatta il controllo, ma poi vengono emessi ugualmente anzichè essere lasciati in bozza. Alcuni certificatori sono un po' masochisti e inoltrano ugualmente nonostante l'avvertimento che è scattato il controllo, e poi si beccano sanzioni e diffide....

Ah, ok grazie Boba. Non immaginavo che ci fossero certificatori che si prendono questo rischio pur sapendo di essere soggetti al controllo.
Questo un po' mi solleva, nel senso che certamente andranno a controllare questi Ape prima degli altri.

Però mi chiedevo quanto sia consistente la fetta di Ape registrati "lisci" (senza blocco in fase di caricamento) ora soggetti a controllo a posteriori.

Se in totale devono controllare dal 2% al 5% degli ape in un anno (inclusi quelli ancora in bozza e quelli registrati "a forza"), che percentuale toccherà a quelli registrati "lisci"?

A me è capitato più volte di essere sottoposta a controlli (e quindi fermarmi) in fase di caricamento APE sul portale.
Ad oggi ancora non mi è capitato di essere richiamata a posteriori, sugli APE "andati lisci". (Dormivo più tranquilla prima di leggere questo topic )

r.marcazzan ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 11:49 A me è capitato più volte di essere sottoposta a controlli (e quindi fermarmi) in fase di caricamento APE sul portale.
Ad oggi ancora non mi è capitato di essere richiamata a posteriori, sugli APE "andati lisci". (Dormivo più tranquilla prima di leggere questo topic )

Ah, ma è una cosa nuova, finora neppure a me è capitato, ma credo che a breve ne vedremo diversi....