Temperatura sorgente calda (riscaldamento) in EC700

[ingtacconi1979]

EC700, per le PdC aria-aria, prevede l'inserimento di un parametro che definisce come "Temperatura sorgente calda (riscaldamento)" (evidenziato nello screenshot allegato) e che sostanzialmente, a quanto ho capito, è la temperatura di immissione dell'aria in ambiente.

Ora, a meno che non sbagli io (cosa sicuramente probabile), non trovo riferimento nella UNI/TS 11300:4 a questo parametro, dove si parla, fra i dati di input, di temperature limite di funzionamento (paragrafo 9.7.2) e si parla poi di calcolo della temperatura di mandata, o pozzo caldo, che nel caso delle PdC aria-aria (paragrafo 9.9.4.1, lettera b) è posta pari a 20°C per sistemi che trattano solo aria ricircolata.

Non mi è chiaro in quale punto del calcolo entra in gioco questo parametro, che EC700 pone di default pari a 25°C, e che influenza il rendimento di generazione (ovviamente alzando tale temperatura diminuisce): qualcuno può illuminarmi in merito??

[NoNickName]

E' il pozzo caldo infatti. Semplicemente si definisce il range di calcolo per il pozzo.

[ingtacconi1979]

Si definisce il range di calcolo con la temperatura di cut-off min e max ma il terzo parametro, me lo ha confermato anche l'assistenza tecnica, è la temperatura di immissione dell'aria in ambiente: dunque, se capisco bene perchè la UNI/TS 11300:4 non mi pare chiarissima su questo punto, questa và a definire la temperatura del pozzo caldo a cui EC700 calcola la potenza termica e il COP della PdC (estrapolandoli dai dati immessi secondo scheda tecnica e per temperatura del pozzo caldo sempre pari a 20°C) che considera per ogni BIN nel determinare la produzione di energia utile e il fabbisogno della PdC, con cui poi calcola il rendimento di generazione.
Và da sé che più la temperatura di mandata è alta, più il rendimento sarà basso perchè diminuirà il COP.

Il problema è che per le PdC aria-aria viene considerata una temperatura di mandata sempre fissa (a differenza delle PdC aria-acqua dove la norma prende in considerazione una serie di parametri che definiscono una temperatura "scorrevole"), per cui come regolarsi nel caso di sistemi, tipo vmc termodinamiche, dove magari invece si ha una temperatura di mandata variabile con le condizioni esterne?

[NoNickName]

La vmc termodinamica è una PDC aria/aria e come tale segue le norme.
Cambierà il dt a cavallo della batteria condensante e evaporante, ma il calcolo di prestazione viene fatto sulle temperature della sorgente e del pozzo, non con il deltaT a cavallo degli scambiatori.

[ingtacconi1979]

Per cui si dovrebbe impostare la temperatura della sorgente calda, che EC700 pone di default a 25°C, a 20°C..

[NoNickName]

Per cui si dovrebbe impostare la temperatura della sorgente calda, che EC700 pone di default a 25°C, a 20°C..

Sorgente calda d'estate, AKA pozzo caldo d'inverno.

[ingtacconi1979]

Corretta puntualizzazione.. ma in definitiva, come temperatura del pozzo caldo impostiamo sempre 20°C? Perchè EC700 dà possibilità di scelta?

[NoNickName]

Corretta puntualizzazione.. ma in definitiva, come temperatura del pozzo caldo impostiamo sempre 20°C? Perchè EC700 dà possibilità di scelta?

Immagino per calcolare il rendimento dei generatori in ambienti civili diversi dal residenziale, per esempio un capannone, un negozio, un ospedale...

[ingtacconi1979]

Giusto, ormai sono abituato a ragionare solo sul residenziale. Tuttavia non capisco perchè lascino di default 25°C, sarebbe stato più corretto a questo punto che la temperatura fosse stata impostata automaticamente in base alla destinazione d'uso dell'edificio.

[Tom Bishop]

Non è la temperatura dell'aria ambiente, ma la temperatura di immissione. Se hai una PDC aria/aria, in riscaldamento come mandata ambiente hai , probabilmente, anche più di 25°C. Devi calcolare quale è la temperatura di mandata in funzione dell'apporto energetico che devi fornire.

[Pertugio]

Non è la temperatura dell'aria ambiente, ma la temperatura di immissione. Se hai una PDC aria/aria, in riscaldamento come mandata ambiente hai , probabilmente, anche più di 25°C. Devi calcolare quale è la temperatura di mandata in funzione dell'apporto energetico che devi fornire.

Mettiamo caso che io abbia il classico split con cui faccio riscaldamento e raffrescamento. Come faccio a calcolare la temperatura di mandata in funzione dell'apporto energetico che devo fornire? Voi siete in grado di calcolare qualcosa su cui mi pare non si abbia controllo?

[NoNickName]

Non è la temperatura dell'aria ambiente, ma la temperatura di immissione.

In quale cinematografo?
E' la sorgente in ciclo estivo. Purtroppo la dicitura rimane "sorgente" anche quando in realtà è pozzo.
Fonte: ingegnere di Edilclima.

[Esa]

Non è la temperatura di disattivazione per il pozzo caldo?
Quindi la temperatura del pozzo caldo è pari alla mandata della pompa di calore.
Un valore accettabile negli impianti ad aria potrebbe essere di 40 [°C].

[marcoaroma]

20°C è T ambiente interno come gli altri valori, -7,-2,7 ecc... sono T esterna.

[Tom Bishop]

In quale cinematografo?
E' la sorgente in ciclo estivo. Purtroppo la dicitura rimane "sorgente" anche quando in realtà è pozzo.
Fonte: ingegnere di Edilclima.

da quando usi EC?

[NoNickName]

da quando usi EC?

Non da molto, da fornitore di dati.