Acqua sanitaria e PDC
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Acqua sanitaria e PDC
Buongiorno, per una casetta di circa 60 mq in zona E, coibentata con cappotto da 12cm, è stato proposto un impianto di riscaldamento con pannelli radianti a pavimento e come generatore un PDC. Per quanto riguardo l'acqua sanitaria è stato proposto un bollitore da 300 litri alimentato dalla pompa di calore a valle di una valvola a tre vie. Ho un dubbio, la pompa dovrebbe inviare sempre l'acqua ad alta temperatura (per il sanitario) e poi con una miscelatrice andrei ad alimentare l'impianto a pannelli radianti. In questo modo la resa della PDC, soprattutto se all'esterno ci sono temperature basse, non è scadente?
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Re: Acqua sanitaria e PDC
Sì, molto.Leonardo_01 ha scritto: ↑mar dic 20, 2022 11:22 In questo modo la resa della PDC, soprattutto se all'esterno ci sono temperature basse, non è scadente?
Negli impianti con generazione contemporanea di acs e riscaldamento a bassa temperatura, la pdc deve avere due diversi setpoint, uno per il riscaldamento a 28-30°C o quello che è per il pavimento radiante, e poi 50°C o 45°C per l'acs. Il servizio in chiamata determina il setpoint attivo.
Produrre acqua calda per avere acqua tiepida è una cazzata.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Acqua sanitaria e PDC
concordo, d'altra parte uno scaldacqua a pdc per la sola acs comporta un assorbimento elettrico che potrebbe aggravare il carico sul contatore
(se hai 6 kW monofase può essere un problema, sei hai il trifase probabilmente non lo è)
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