LA CORTE SI PRONUNCIA SULLA METODOLOGIA DEL SAL ED ASSEVERAZIONE

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LINTEO
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LA CORTE SI PRONUNCIA SULLA METODOLOGIA DEL SAL ED ASSEVERAZIONE

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SI è sempre detto che le fatture pagate, concorrono al raggiungimento del SAL, con principio di cassa, anche se i lavori non sono ancora stati effettuati. La Corte, la pensa in altro modo, ne riporto uno stralcio, cosa ne pensate?

"A fini esegetici, illuminante è però la definizione di "Stato di avanzamento lavori" di cui all'art. 14, comma 1, lett. d), del D.M. infrastrutture e trasporti 7 marzo 2018, n. 49 (Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell'esecuzione), il quale definisce lo «Stato di avanzamento lavori» come il documento che riassume tutte le lavorazioni e tutte le somministrazioni eseguite dal principio dell'appalto sino ad allora. Si può trarre, pertanto, da quanto sopra una seconda conclusione: dovendo il tecnico attestare "tutte le lavorazioni e tutte le somministrazioni eseguite dal principio dell'appalto sino ad allora", non devono essere incluse nel SAL lavorazioni che - seppure fatturate e pagate - non siano tuttavia state eseguite. Quanto sopra anche perché attraverso il SAL si sta sostanzialmente anticipando la completa "maturazione" del beneficio fiscale, che come si è detto è indissolubilmente vincolato all'esecuzione degli interventi, che alla fine dei lavori dovrà essere completa, mentre al SAL è relativa solo alla percentuale dedotta nel documento. Sulla base della definizione normativa di SAL, al massimo, possono essere validamente contabilizzate le eventuali mere somministrazioni (forniture) di beni a piè d'opera.
Ne segue, infine, come terza conclusione, che alla luce dell'approccio esegetico indicato in precedenza, non deve essere rilasciato il visto di conformità relativamente a cessione crediti in presenza di lavorazioni o somministrazioni non ancora eseguite.
Da qui, dunque, la complessiva infondatezza della tesi difensiva secondo cui sarebbero state emesse fatture "in acconto" rispetto alla materiale esecuzione dei lavori in quanto ciò sarebbe stato consentito per legge, laddove, diversamente, i dati normativi dianzi indicati collidono con tale interpretazione. "
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