Biblioteca VVF

[zakstevenson]

Salve a tutti,

Sto seguendo una pratica molto particolare, una biblioteca con museo in un edificio storico, per la quale è stato presentato Esame Progetto VVF molto tempo fa, nel 2003, addirittura con pratica di Deroga per alcune particolarità, il tutto fu approvato con parere favorevole con prescrizioni.
Non è mai stata presentata la SCIA, nonostante quasi tutte le opere siano state compiute, come gli impianti, la posa delle porte REI, la posa di controsoffitti EI.
Mi ritrovo con il mio cliente (comune) che ora vuole procedere con la chiusura della pratica e l'invio della SCIA.
Sto organizzando la pratica, come punto di partenza i VVF accettano l'Esame Progetto del 2003 come base progettuale, anche perchè di norme verticali regolamentanti Attività Biblioteche e Musei negli edifici storici non ne sono uscite successivamente (se non quelle del Nuovo Codice di Prevenzione Incendi).

Ho tutte le dichiarazioni di conformità degli impianti, tra cui quelli antincendio e rivelazione incendi, che però sono del 2006. Può essere un problema? Sono impianti che sono entrati in funzione, e per i quali è stata fatta manutenzione ecc. Chiaramente però ai VVF non è arrivato nulla, siccome la SCIA non fu inviata.

Inoltre mi ritrovo che per tutte le protezioni REI (porte e controsoffitti) è stata data dichiarazione di corretta posa in opera, sempre del 2006, con compilazione del Dich.Posa in opera anche presso gli uffici comunali, ma stesso discorso: ai VVF non è arrivato nulla.

Ritengo che la sia un caso molto borderline..volevo convidivere con voi questo caso per comprendere se esistessero in Normativa Circolari o note utilizzabili per far valere la validità di detti documenti da inviare ipoteticamente in una Pratica di SCIA del 2021.

Un saluto a tutti

[mmaarrccoo]

Non è un caso così infrequente e i VV.F. non è che siano delle verginelle, di situazioni così ne vedono sicuramente.
I documenti in linea di massima sono validi, ovviamente però devi verificare che siano validi anche nella sostanza, cioè verificare che non siano state fatte delle modifiche successive alle opere ed agli impianti.