Impatto acustico macchinario-appartamento
Inviato: dom apr 23, 2017 13:24
Buongiorno a tutti, vi scrivo in quanto sono alla prime armi in materia e quindi avrei bisogno del vostro prezioso contributo se possibile.
Nello specifico si tratta di un impatto acustico di una piccola attività di riparazione e confezionamento abiti collocata in adiacenza ad un appartamento i cui inquilini lamentano potenziale disturbo, in modo particolare quando viene attivata la macchina confezionatrice. Pertanto ho eseguito delle misure all'interno dell'appartamento ed ho rilevato che in effetti l'azionamento del suddetto macchinario incide in modo particolare.
I valori rilevati sono: residuo appartamento=32 dB(A)/livello di rumore ambientale=43 dB(A) con una misura di 30 minuti. Preciso che sino a quando non è stata attivata la confezionatrice il livello ambientale era di circa 34 dB(A) in quanto venivano eseguiti lavori prettamente manuali. A detta del titolare dell'attività (committente) la macchina viene attivata per circa 15 minuti al giorno. Non vi è alcun problema per i valori di emissione ed immissione ampiamente verificati (Classe V), tuttavia ho un grosso dubbio sul differenziale. In base alla misura da me eseguita della durata di 30 minuti il livello non sarebbe verificato 43-32 > 5db(A), tuttavia mi chiedo: se la durata della misura fosse stata ad esempio di 2 ore, il livello di rumore ambientale si sarebbe senz'altro ridotto in quanto la confezionatrice è stata attivata per solo 15 minuti, quindi in questo caso il livello differenziale sarebbe stato con ogni probabilità verificato.Se invece considerassi solo i 15 minuti di attivazione del macchinario, in tale range temporale, siamo senza ombra di dubbio fuori dal limite di legge.
la misurazione l'ho eseguita a finestre chiuse in quanto la sorgente è collocata all'interno del fabbricato. Inoltre mi sembrava la situazione più gravosa per evitare possibili contributi provenienti dall'esterno trattandosi si un'area a carattere prettamente artigianale.
Scusate se sono stato troppo prolisso ma il dubbio potrebbe portare a delle valutazioni errate e dispendiose anche per il Committente.
Grazie
Nello specifico si tratta di un impatto acustico di una piccola attività di riparazione e confezionamento abiti collocata in adiacenza ad un appartamento i cui inquilini lamentano potenziale disturbo, in modo particolare quando viene attivata la macchina confezionatrice. Pertanto ho eseguito delle misure all'interno dell'appartamento ed ho rilevato che in effetti l'azionamento del suddetto macchinario incide in modo particolare.
I valori rilevati sono: residuo appartamento=32 dB(A)/livello di rumore ambientale=43 dB(A) con una misura di 30 minuti. Preciso che sino a quando non è stata attivata la confezionatrice il livello ambientale era di circa 34 dB(A) in quanto venivano eseguiti lavori prettamente manuali. A detta del titolare dell'attività (committente) la macchina viene attivata per circa 15 minuti al giorno. Non vi è alcun problema per i valori di emissione ed immissione ampiamente verificati (Classe V), tuttavia ho un grosso dubbio sul differenziale. In base alla misura da me eseguita della durata di 30 minuti il livello non sarebbe verificato 43-32 > 5db(A), tuttavia mi chiedo: se la durata della misura fosse stata ad esempio di 2 ore, il livello di rumore ambientale si sarebbe senz'altro ridotto in quanto la confezionatrice è stata attivata per solo 15 minuti, quindi in questo caso il livello differenziale sarebbe stato con ogni probabilità verificato.Se invece considerassi solo i 15 minuti di attivazione del macchinario, in tale range temporale, siamo senza ombra di dubbio fuori dal limite di legge.
la misurazione l'ho eseguita a finestre chiuse in quanto la sorgente è collocata all'interno del fabbricato. Inoltre mi sembrava la situazione più gravosa per evitare possibili contributi provenienti dall'esterno trattandosi si un'area a carattere prettamente artigianale.
Scusate se sono stato troppo prolisso ma il dubbio potrebbe portare a delle valutazioni errate e dispendiose anche per il Committente.
Grazie