EDILCLIMA

Caso di due edifici ambedue privi di impianto:
- 1. catastale C/2 deposito
- 2. catastale C/2 magazzino (capannone)
Nella DGR 6480 al punto 3.2.d) si escluse l'integrale applicazione del decreto (quindi secondo me ache APE) fra l'altro anche per "... depositi..."; il concetto viene ribadito anche la punto 10.5.
Quindi secondo me, il caso 1 non prevede l'obbligo di APE; il caso 2 invece ci vuole APE in quanto l'art 3 del DPR 412/93 - citato al punto 3.2.d) della DGR 6480 - lo classifica come E.8.
Inoltre sempre al punto 10.5 si legge che l'obbligo di allegazione dell'APE per gli edifici privi di impianto c'è al momento del trasferimento a titolo oneroso: io quindi intendo al momento del rogito e non della pubblicità in agenzia immobiliare
Cosa ne pensate?
Grazie

Secondo me dipende...

la DGR 6480 classifica il magazzino come E.5 se si tratta di magazzino di una vendita all'ingrosso o al dettaglio. Se io compro un capannone e lo accatasto come c/2 e ci deposito oggetti vari, anche per attività commerciali la cui sede è in un altro edificio (tavoli per servizi catering, piatti e cose varie), a mio avviso non applico la dgr 6480.

Ho anche io un caso analogo e ho chiesto un chiarimento al cened, ovviamente mi hanno risposto di leggere il punto 3.2 senza rispondere alla mia domanda...

nel mio caso il cliente deve realizzare un bagno con doccia nel capannone deposito/magazzino (c/2) e a mio avviso non devo produrre legge 10, non devo fare acs con fonti rinnovabili e non devo fare nemmeno l'ape perché è un edificio che ricade nelle esclusioni di applicazione dell'intero decreto...

chiedo anche io la vostra opinione

Marco

mi accodo anch'io.

capannone-deposito, accatastato come C2, attualmente vuoto, con impianto di riscaldamento inutilizzato da anni (il contatore è staccato, quindi potrebbe considerarsi privo di parte dell'impianto?), potenzialmente "trasformabile" in attività produttiva, da affittare e non in vendita.

- secondo il punto 3.2 a) della D.G. 6480 sono esclusi gli edifici industriali e artigianali quando gli ambienti sono climatizzati per esigenze del processo produttivo (spiegatemi che significa... ). E' il mio caso?
- secondo il punto 3.2 d) sono esclusi i depositi. Anche quelli dotati di impianto? Si ritorna al punto precedente
- secondo il punto 10.5, se posso considerare l'immobile "privo di impianto rilevante" (posso, visto che non c'è contatore?), sarebbe sottoposto all'obbligo di allegazione dell'Attestato di Prestazione Energetica qualora oggetto di atto di trasferimento a titolo oneroso, e quindi non ora, oggetto di contratto di affitto.

ammesso e non concesso che non è soggetto a obbligo di certificazione, dovrei scrivere una dichiarazione per il proprietario?

mi hanno telefonato dal Cened (o come si chiama ora) e mi hanno anche inviato risposta scritta.

riassumendo: l'APE nel mio caso va fatto.

essendoci l'impianto, benché privo di allacciamento alla rete gas (pertanto senza manutenzione e prova fumi), si redige secondo il Prospetto 11.XXIV dell'allegato H

non rientra nel caso 3.2a) perché l'impianto è stato predisposto per il riscaldamento delle persone, non per esigenze del processo produttivo (mi ha fatto l'esempio di un caseificio).
non rientra nel caso 3.2d) perché pur essendo un deposito, è dotato di impianto, quindi scatta l'obbligo di APE.