UNI 10339 E 13779

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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andquattrocchi
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UNI 10339 E 13779

Messaggio da andquattrocchi »

Salve a tutti..
Mi presente..
sono Andrea Q. e suono nuovo in questo sito..

Avrei una domanda tecnica..ovviamente

Mi trovo ad effettuare per un cliente un calcolo per eventuale istallazione di VMC.
Dovrei quindi fornire il numero di ricambi orari previsti,
quindi portata di aria esterna..

Facendo riferimento alla 10399 UNI ho avuto delle difficoltà..
Potete aiutarmi..
ho questi dati

Palestra di mq 300
Ingresso Palestra mq 12
Spogliatoio Uomini 30mq
Spogliatoio donne 30mq
H media 3,2 metri
Come si procede..
Potete aiutarmi nell'adottare la norma passo-passo..Norma che ho letto e quindi ne conosco prospetti ecc..

Alla fine quindi mi servirebbe il tutto per indicare al cliente una macchina che gestisca una determinata portata di aria esterna e possibilmente la portata di aria che andrei a far entrare..

Grazie ancora

Saluti
Andrea
crtcrs
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Re: UNI 10339 E 13779

Messaggio da crtcrs »

Ciao
per una palestra la UNI10339 è superata dalla 13779.
arkanoid
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Re: UNI 10339 E 13779

Messaggio da arkanoid »

la 13779, come più volte detto, non è cogente, a meno che qualche regolamento d'igiene non la prescriva. Io personalmente non la userei, introduce complicazioni inutili.
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andquattrocchi
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Re: UNI 10339 E 13779

Messaggio da andquattrocchi »

Io sto applicando in questo momento la 13779..

Il dubbio è che secondo la 10339 mi vengon fuori tipo 4v/h per i 300 mq e prendo 8vol/h per spogliatoi..

Giusto?
arkanoid
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Re: UNI 10339 E 13779

Messaggio da arkanoid »

Io stimerei l'occupazione e in base a quella porterei tanta aria quanta richiesta dalla 10339
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crtcrs
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Re: UNI 10339 E 13779

Messaggio da crtcrs »

La UNI13779 non sarà cogente come si dice ma supera la UNI10339 in tutti gli ambienti non residenziale.
In caso di IDA2 (caso che si usa come standard se non si hanno richieste diverse con il cliente) garantisce una qualità dell'aria interna maggiore rispetto alla UNI10339 per cui anche la UNI10339 ("cogente") è rispettata.
Utilizzando la UNI13779 si può fare del gran risparmio energetico.

Tutte ste complicazione nell'applicare la 13779 non le vedo ....basta conoscerla
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gararic
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Re: UNI 10339 E 13779

Messaggio da gararic »

la 10339 per un auditorium mi chiede i classicissimi 20 mc/h di aria esterna a persona
la 13779 al paragrafo A.15.2 mi chiede 30 mc/h a persona se mi accontento di IDA 3 - addirittura 45 mc/h a persona se voglio essere più togo e proporre al committente IDA 2 (qualità dell'aria interna MEDIA, mica stiamo parlando di sale operatorie . . . )
o sbaglio qualcosa io, o non è affatto indolore usare la 13779 in luogo della cara vecchia 10339
e se uscirà la nuova 10339 saremo fregati tutti
riccardo - affetto da superbonus
arkanoid
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Re: UNI 10339 E 13779

Messaggio da arkanoid »

capisci perchè per me è una norma idiota? Le norme incasinate fanno sempre pena.
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crtcrs
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Re: UNI 10339 E 13779

Messaggio da crtcrs »

La 13779 prevede due metodi per garantire la qualità dell'aria all'interno degli ambienti indoor
- metodo prescrittivo: prescrive delle portate minime a persona in funzione alla qualità che si vuole ottenere (IDA); queste portate sono più basse di quelle della 10339 (IDA3 ed IDA4) o più alte di quelle della 10339 (IDA2 ed IDA1) questo metodo è applicabile per ambienti standard - se l'ambiente non è standard questo metodo non è applicabile
- metodo prestazionale: si verificano le prestazioni dell'impianto, con questo l'importante è il risultato di qualità di aria interna con il metodo che si ritiene migliore; la portata minima di aria per persona è riducibile fino a 18mc/h per persona (limite minimo di A.E.) - questo metodo è applicabile quanto si vuol fare del risparmio energetico e quanto il metodo prestazionale non è applicabile

tra 40 e 18 mc/hxp c'è una bella differenza ......
il risparmio energetico è notevole
Ronin
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Re: UNI 10339 E 13779

Messaggio da Ronin »

gararic ha scritto:o sbaglio qualcosa io, o non è affatto indolore usare la 13779 in luogo della cara vecchia 10339
e se uscirà la nuova 10339 saremo fregati tutti
la situazione non è così drammatica.
il fatto è che la 10339 è una norma a portata costante (meglio, costante a tratti), mentre la 13779 è una norma a portata variabile: è ben vero che con la 13779 si dimensiona un impianto con portate maggiori. ma poi si DEVONO (altrimenti non ha senso usarla, come giustamente dici) prevedere sensori di CO2 o altri metodi per adattare la portata alla quantità di persone effettivamente presenti.
ciò significa spendere di più all'inizio, per riportarsi a casa i soldi negli anni con gli interessi (anche se capiamo tutti che non è un gran momento per investire, se non ricominciamo a farlo finiremo per fallire tutti...).

è chiaro quindi che la scelta tra le due normative non è indifferente rispetto a chi è il cliente finale, ed anche all'uso che farà delle sue attività (perchè ovviamente la 13779 massimizza i propri risultati economici nelle situazioni di impiego saltuario, es. scolastico/museale/fieristico, rispetto a quelle di uso continuativo es. alberghiero, o a quelle in cui volumi/ora minimi elevati sono comunque obbligatori es. sanitario).
non è detto che i risultati con la 13779 (che surdimensiona l'impianto rispetto alla 10339 proprio perchè deve fornirgli una riserva di potenza per "recuperare" rapidamente da una situazione di prolungato regime ridotto) siano migliori di quelli della 10339, e sta alla sensibilità del progettista capire se l'applicazione è adatta.
ma non la definirei una norma "idiota"

in linea di massima io in palestra userei comunque la 10339 e un bell'orologio programmatore della ventilazione...
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gararic
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Re: UNI 10339 E 13779

Messaggio da gararic »

crtcrs ha scritto:La 13779 prevede due metodi per garantire la qualità dell'aria all'interno degli ambienti indoor
- metodo prescrittivo: prescrive delle portate minime a persona in funzione alla qualità che si vuole ottenere (IDA); queste portate sono più basse di quelle della 10339 (IDA3 ed IDA4) o più alte di quelle della 10339 (IDA2 ed IDA1) questo metodo è applicabile per ambienti standard - se l'ambiente non è standard questo metodo non è applicabile
mi spieghi in quale punto della 13779 si dice questo ?
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Ronin
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Re: UNI 10339 E 13779

Messaggio da Ronin »

immagino faccia riferimento ai metodi del punto 7.4.2 (parlo della versione 2008, che dovrebbe esser l'ultima...)
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gararic
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Re: UNI 10339 E 13779

Messaggio da gararic »

ho sotto mano proprio la versione 2008
al 7.4.2 rimanda al 6.2.5
il che rimanda ai prospetti A.10 o A.11 (tra l'altro mi pare che abbiano fatto confusione con i riferimenti ai suddetti prospetti)
A.11 per non fumatori IDA3 (livello MODESTO - nemmeno medio o alto) prescrive 8 lt/sec per persona cioè circa 30 mc/ora a testa
o no ?
riccardo - affetto da superbonus
Ronin
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Re: UNI 10339 E 13779

Messaggio da Ronin »

il 7.4.2 ti da la scelta se utilizzare i metodi del 6.2.5 oppure utilizzare un approccio basato sui carichi termici (di modo che le portate sono determinate dallo smaltimento del calore, se quello ad aria è l'unico impianto) oppure ancora un approccio basato su inquinanti e recovery time: questo è quello cui credo facesse riferimento crcoso.

il 6.2.5 propone vari metodi di determinazione del livello di ventilazione: qualunque di essi si scelga, è sempre disponibile la possibilità di asservire l'impianto alla misura diretta di contaminanti (la CO2 è trattata esplicitamente, ma non è escluso di poterne usare altri): i "minimum air flow rate" della 13779 sono quindi portate massime che l'impianto deve poter garantire nelle condizioni di massimo carico, e non portate che vanno costantemente mantenute (come sono invece quelle della 10339).
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