x SuperP ma non solo...
Moderatore: Edilclima
x SuperP ma non solo...
ciao,
rapporto s/v:
bisogna considerare le strutture che danno su ambienti riscaldati?
inoltre per superfici lorde si interno considerate al limite estermo delle strutture?
grazie
rapporto s/v:
bisogna considerare le strutture che danno su ambienti riscaldati?
inoltre per superfici lorde si interno considerate al limite estermo delle strutture?
grazie
Re: x SuperP ma non solo...
S/V: trovi la definizione sul 192girondone ha scritto:rapporto s/v: bisogna considerare le strutture che danno su ambienti riscaldati?
inoltre per superfici lorde si interno considerate al limite estermo delle strutture?
il limite esterno o interno: per che cosa???
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Re: x SuperP ma non solo...
No. Allegato C. S e' la superficie che delimita verso l'esterno (ovvero verso ambienti non dotati di impianto di riscaldamento) il volume riscaldato V.girondone ha scritto:rapporto s/v:
bisogna considerare le strutture che danno su ambienti riscaldati?
Io le considero come dici.inoltre per superfici lorde si interno considerate al limite estermo delle strutture?
nel senso se le superfici e il volume si calcolano ,come credo, con il filo esterno delle pareti cioè supeficie lorda e volume lordo.
spero di essermi spiegato!
comunque :
nel modello del tuo blog, dove usi il metodo semplificato, mi sembra che le solette interpiano non le consideri nei calcoli indicati appunto dall'enea. giusto?
spero di essermi spiegato!
comunque :
nel modello del tuo blog, dove usi il metodo semplificato, mi sembra che le solette interpiano non le consideri nei calcoli indicati appunto dall'enea. giusto?
??? non sono allegati i calcoli.. uso le sup. lordegirondone ha scritto: nel modello del tuo blog, dove usi il metodo semplificato, mi sembra che le solette interpiano non le consideri nei calcoli indicati appunto dall'enea. giusto?
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NO! se è dotata di impainto di riscaldamento non è da considerare.. poco importa il regime di attuazione, con quello dimensioni l'impiantoMC4311 ha scritto:QUINDI UNA PARETE O UN SOLAIO TRA UN ALLOGGIO E L'ALTRO ENTRAMBI RISCALDATI (DOTATI DI IMPIANTO) SONO DA CONSIDERARE SUPERFICI DISPERDENTI SE CONSIDERIAMO UNA UNITA' IMM.RE A 20°C ED UNA A 15°C IN REGIME DI ATTENUAZIONE?
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scusate ma..
sto impazzendo!
il 311 o anche il 192 definiscono la sup del rapporto s/v come:quella che deliminta verso l'esterno (ovvero verso ambienti non dotati di impianto di riscaldamento) il volume riscaldato.
quindi per un appartamento che sopra e sotto ha altri app riscaldati, in che modo il vostro sw gestisce la cosa? ovvero se non conto nella S i due solai , il rapporto S/V diminuisce e quindi l'Epi diminuisce anche lui ed è ancora più difficile rispettarlo specialmente con caldaia autonoma non a condensazione (purtroppo).
il 311 o anche il 192 definiscono la sup del rapporto s/v come:quella che deliminta verso l'esterno (ovvero verso ambienti non dotati di impianto di riscaldamento) il volume riscaldato.
quindi per un appartamento che sopra e sotto ha altri app riscaldati, in che modo il vostro sw gestisce la cosa? ovvero se non conto nella S i due solai , il rapporto S/V diminuisce e quindi l'Epi diminuisce anche lui ed è ancora più difficile rispettarlo specialmente con caldaia autonoma non a condensazione (purtroppo).
scrivi in minuscolo per favoreMC4311 ha scritto:PERCHE' VIENE INTRODOTTO IL VALORE LIMITE DI 0,8 PER I DIVISORI TRA ALLOGGI SE NON E' UNASUPERFICIE DISPERDENTE?
Il limite 0,8 viene messo per limitare i furti di calore, ossia se non riscaldo l'appartamento, rubo un po' di caldo dagli appartamenti vicini riscaldati
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Nell'allegato I si dice testualmente "fatto salvo il rispetto del DPCM 5.12.1997" requisiti acustici passivi.
Quindi non si coibenta solo per non rubare calore, ma anche per evitare la trasmissione di rumore fra ambienti adiacenti e sovrapposti e per l'abbatimento del rumore da calpestio.
Non so cosa succede in Piemonte ma qui in Toscana devi presentare la valutazione dei requisiti acustici per poter ritirare la concessione, che poi negli UTC ci siano al controllo dei somari che non capendone un tubo non controllano niente e quindi progettisti che si limitano testualmente a dire "le murature, i solai e gli infissi saranno antiacustici" e per la legge10 presentano una paginetta dello stesso tenore tipo "sono verificate le dispersioni e il contenimento del consumo energetico ecc.." il tutto per 100€ è un'altra storia che mi auguro debba finire.
Comunque io per il volume lordo considero il solido che ha per facce verticali gli intonaci esterni e orizzontali l'intradosso del solaio di pavimento e l'estradosso del solaio di copertura è ovvio che la somma delle superfici di queste facce mi danno la superficie lorda.
Quindi non si coibenta solo per non rubare calore, ma anche per evitare la trasmissione di rumore fra ambienti adiacenti e sovrapposti e per l'abbatimento del rumore da calpestio.
Non so cosa succede in Piemonte ma qui in Toscana devi presentare la valutazione dei requisiti acustici per poter ritirare la concessione, che poi negli UTC ci siano al controllo dei somari che non capendone un tubo non controllano niente e quindi progettisti che si limitano testualmente a dire "le murature, i solai e gli infissi saranno antiacustici" e per la legge10 presentano una paginetta dello stesso tenore tipo "sono verificate le dispersioni e il contenimento del consumo energetico ecc.." il tutto per 100€ è un'altra storia che mi auguro debba finire.
Comunque io per il volume lordo considero il solido che ha per facce verticali gli intonaci esterni e orizzontali l'intradosso del solaio di pavimento e l'estradosso del solaio di copertura è ovvio che la somma delle superfici di queste facce mi danno la superficie lorda.
vecchiaccio