muffa post cappotto
Moderatore: Edilclima
Re: muffa post cappotto
Buona giornata,
in effetti l'ultimo inverno è stato molto critico per i fenomeni di muffa, molti clienti hanno avuto il problema, anche su interventi fatti molti anni prima e che fino adesso non avevano avuto problemi. In questo caso mi pare che il problema sia molto concentrato, non è semplice stabilire la causa, potrebbe anche essere dovuto a infiltrazioni, l'acqua poi trova delle vie a volte molto strane e imprevedibili.
In generale comunque non andrebbe fatto progredire il fenomeno fino a trovarsi con le macchie ampie e nere, andrebbe asciugata subito la parte al comparire delle prime macchioline di condensa per poi aumentare le frequenza e l'efficacia delle aperture degli infissi.
Minimo andrebbe consigliato di aprire 4-5 volte facendo ventilazione trasversale per 5-10 minuti cambiando tutta l'aria interna, provvedere a mantenere le stanze alla stessa temperatura 19-20 gradi in maniera costante, non chiudere mai una stanza con il termosifone chiuso, non stendere i panni all'interno delle abitazioni, utilizzare sempre la cappa aspirante quando si cucina, una volta fatta la doccia aprire la finestra tenendo la porta del bagno chiusa, evitare di portare il termotecnico che ha fatto la Legge 10 in tribunale, prendere consapevolezza che le varie direttive Europee e i valori di trasmittanza e permeabilità all'aria dei serramenti, per legge, ci condanneranno tutti ad avere la muffa in casa e farsene una ragione.... (le ultime due considerazioni sono ovviamente una provocazione....)
saluti
in effetti l'ultimo inverno è stato molto critico per i fenomeni di muffa, molti clienti hanno avuto il problema, anche su interventi fatti molti anni prima e che fino adesso non avevano avuto problemi. In questo caso mi pare che il problema sia molto concentrato, non è semplice stabilire la causa, potrebbe anche essere dovuto a infiltrazioni, l'acqua poi trova delle vie a volte molto strane e imprevedibili.
In generale comunque non andrebbe fatto progredire il fenomeno fino a trovarsi con le macchie ampie e nere, andrebbe asciugata subito la parte al comparire delle prime macchioline di condensa per poi aumentare le frequenza e l'efficacia delle aperture degli infissi.
Minimo andrebbe consigliato di aprire 4-5 volte facendo ventilazione trasversale per 5-10 minuti cambiando tutta l'aria interna, provvedere a mantenere le stanze alla stessa temperatura 19-20 gradi in maniera costante, non chiudere mai una stanza con il termosifone chiuso, non stendere i panni all'interno delle abitazioni, utilizzare sempre la cappa aspirante quando si cucina, una volta fatta la doccia aprire la finestra tenendo la porta del bagno chiusa, evitare di portare il termotecnico che ha fatto la Legge 10 in tribunale, prendere consapevolezza che le varie direttive Europee e i valori di trasmittanza e permeabilità all'aria dei serramenti, per legge, ci condanneranno tutti ad avere la muffa in casa e farsene una ragione.... (le ultime due considerazioni sono ovviamente una provocazione....)
saluti
Re: muffa post cappotto
OK, hai avuto le condizioni ideali; se erano infiltrazioni si saranno prima azzerate e poi... alluvionate.Stefano LL ha scritto: ↑lun apr 03, 2023 19:58 sono in prov. di bologna, anche qui di pioggia molto poca
Hai novità?
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Re: muffa post cappotto
ufficialmente no, i miei committenti veri sono l'amministratore e l'edile che puntano a "far sgonfiare il caso da solo". Io sarei curioso, ma non posso perdere due clienti così, quindi faccio come Garibaldi...Hai novità?
però ufficiosamente ci ho ragionato negli ultimi giorni, di pioggia ne abbiamo avuta tantissima e se fosse infiltrazione avrebbero avuto danni importanti, invece i proprietari dell'appartamento dal sopralluogo di qualche mese fa non hanno più chiamato nessuno.
Al 99,9% direi che è un ponte termico non corretto adeguatamente + alta umidità in casa
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Re: muffa post cappotto
Aggiornamento
sono stato in settimana con la termocamera, sul monitor della termocamera vedevo la trasposizione fedele delle macchie da muffa sul muro. Sono quasi certo non sia un’infiltrazione.
Sono andato nell’appartamento di sopra, identico al mio caso analizzato, c’è qualche micro macchia in corrispondenza del giunto sismico (dove c’è un pilastro), ma hanno anche un mobile a pochi cm dal muro.. insomma, miracoli non si fanno e lo posso considerare come problema inesistente (o comunque non correlato al cappotto o alla scarsa apertura delle finestre).
L’umidità relativa dentro la stanza con la muffa era del 55%, sostanzialmente corretta, ma facendo un po’ di domande ho scoperto:
_ l’appartamento di sotto è sfitto, questo mi spiega la forma della muffa (si vede bene nell’immagine della termocamera) che è più stretta verso il soffitto e si allarga all’avvicinarsi al pavimento
_ la loro abitudine per la ventilazione era di tenere aperte le finestre a vasistas per molto tempo, erano così anche quando sono entrato io. Gli ho consigliato di cambiare completamente abitudine, cioè spalancare 4-5 (o più al bisogno) per 4-5 minuti tutte le finestre, per il resto del tempo di tenerle chiuse
_ l’appartamento di sotto è stato venduto e presumibilmente tra qualche mese sarà occupato e scaldato
I proprietari faranno il trattamento per la muffa esistente, cambieranno le abitudini di ventilazione e con il riscaldamento del piano sottostante mi aspetto che il problema sarà già risolto. Eventualmente al prossimo inverno se dovesse ripresentarsi valuteremo una vmc puntuale e/o una controparete interna
Grazie a tutti per i contributi e i consigli
p.s. la casa è di una nonna e il nipote di 2 anni passa spesso il pomeriggio lì. La camera con la muffa è la sua cameretta… maledetti bambini che portano la muffa!!
sono stato in settimana con la termocamera, sul monitor della termocamera vedevo la trasposizione fedele delle macchie da muffa sul muro. Sono quasi certo non sia un’infiltrazione.
Sono andato nell’appartamento di sopra, identico al mio caso analizzato, c’è qualche micro macchia in corrispondenza del giunto sismico (dove c’è un pilastro), ma hanno anche un mobile a pochi cm dal muro.. insomma, miracoli non si fanno e lo posso considerare come problema inesistente (o comunque non correlato al cappotto o alla scarsa apertura delle finestre).
L’umidità relativa dentro la stanza con la muffa era del 55%, sostanzialmente corretta, ma facendo un po’ di domande ho scoperto:
_ l’appartamento di sotto è sfitto, questo mi spiega la forma della muffa (si vede bene nell’immagine della termocamera) che è più stretta verso il soffitto e si allarga all’avvicinarsi al pavimento
_ la loro abitudine per la ventilazione era di tenere aperte le finestre a vasistas per molto tempo, erano così anche quando sono entrato io. Gli ho consigliato di cambiare completamente abitudine, cioè spalancare 4-5 (o più al bisogno) per 4-5 minuti tutte le finestre, per il resto del tempo di tenerle chiuse
_ l’appartamento di sotto è stato venduto e presumibilmente tra qualche mese sarà occupato e scaldato
I proprietari faranno il trattamento per la muffa esistente, cambieranno le abitudini di ventilazione e con il riscaldamento del piano sottostante mi aspetto che il problema sarà già risolto. Eventualmente al prossimo inverno se dovesse ripresentarsi valuteremo una vmc puntuale e/o una controparete interna
Grazie a tutti per i contributi e i consigli
p.s. la casa è di una nonna e il nipote di 2 anni passa spesso il pomeriggio lì. La camera con la muffa è la sua cameretta… maledetti bambini che portano la muffa!!
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Re: muffa post cappotto
Loro non ne possono nulla.maledetti bambini che portano la muffa!!
E, prima del cappotto, non c'era muffa.
Re: muffa post cappotto
Però a mio avviso è strano. Il piano sotto è freddo ma il pavimento non lo è, c'è freddo solo quello spigolo? Strano che il nodo parete-solaio non segni niente e lì tantissimo.
redigere redigere redigere
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Re: muffa post cappotto
certo, ma sono gli adulti che cambiano le abitudini in base ai bambini.Loro non ne possono nulla.
da quello che mi avevano detto durante la prima indagine, la muffa c'era anche gli anni precedenti ma in maniera più contenuta.E, prima del cappotto, non c'era muffa.
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Re: muffa post cappotto
il rivestimento è parquet, me lo spiego cosìPerò a mio avviso è strano. Il piano sotto è freddo ma il pavimento non lo è, c'è freddo solo quello spigolo? Strano che il nodo parete-solaio non segni niente e lì tantissimo.
Re: muffa post cappotto
Ma siamo sicuri che la T superficiale sia di 14,3°C? Hai una misura fatta con uno strumento diverso? Su che valore hai regolato il coefficiente di emissività, ecc.?L’umidità relativa dentro la stanza con la muffa era del 55%, sostanzialmente corretta
A che temperatura era l'ambiente? Hai avuto modo di registrare T e UR per qualche giorno?
Che materiale hanno usato per il cappotto? Sughero, polistirolo, ...?
Re: muffa post cappotto
Ora hanno anche finestre nuove che magari chiudono veramente, l'umidità che prima un po' usciva ora resta dentro casa. Io metterei un datalogger per 15 gg per verificare che combinano e potresti trovare sorprese.
Poi verificherei l'interno del cassonetto che non avranno coibentato. E' vero che all'esterno c'è il cappotto ma l'aria fredda passa dentro dalla fessura dell'avvolgibile e spesso l'intercapedine della muratura a cassetta non è sigillata dall'aria del cassonetto quindi è facile che a dx, dove la macchia è molto evidente, possa raffreddare il forato interno della muratura a cassetta.
Infondo con temperatura interna 21° ed umidità 65% la T rugiada è oltre 14° ma alcune muffe possono verificarsi già all'80%, attorno ai 17°di temp. superficiale. Poi certamente l'influenza del ponte termico è aumentata.
Poi verificherei l'interno del cassonetto che non avranno coibentato. E' vero che all'esterno c'è il cappotto ma l'aria fredda passa dentro dalla fessura dell'avvolgibile e spesso l'intercapedine della muratura a cassetta non è sigillata dall'aria del cassonetto quindi è facile che a dx, dove la macchia è molto evidente, possa raffreddare il forato interno della muratura a cassetta.
Infondo con temperatura interna 21° ed umidità 65% la T rugiada è oltre 14° ma alcune muffe possono verificarsi già all'80%, attorno ai 17°di temp. superficiale. Poi certamente l'influenza del ponte termico è aumentata.
Re: muffa post cappotto
..magari ci fossero spifferi!alad ha scritto: ↑dom nov 26, 2023 17:48 Poi verificherei l'interno del cassonetto che non avranno coibentato. E' vero che all'esterno c'è il cappotto ma l'aria fredda passa dentro dalla fessura dell'avvolgibile e spesso l'intercapedine della muratura a cassetta non è sigillata dall'aria del cassonetto quindi è facile che a dx, dove la macchia è molto evidente, possa raffreddare il forato interno della muratura a cassetta.
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Re: muffa post cappotto
con quanti strumenti diversi dovrei fare la lettura? e poi in caso di valori diversi faccio una media o decido io chi ha ragione?Ma siamo sicuri che la T superficiale sia di 14,3°C?
no, ho fatto il rilievo con una termocamera molto validaHai una misura fatta con uno strumento diverso?
0,95Su che valore hai regolato il coefficiente di emissività
no, per ora non ce n'è stato bisogno.Hai avuto modo di registrare T e UR per qualche giorno?
EPS grafitatoChe materiale hanno usato per il cappotto? Sughero, polistirolo, ...?
grazie
Re: muffa post cappotto
Le domande che ti ha fatto esa, presumo derivino dal fatto che in qualche termografia si vede la parete corrente a meno di 18°C, il che significherebbe o che è malamente (molto malamente) coibentata o che la Tinterna al centro stanza NON è 20°C
Re: muffa post cappotto
Ma, non capisco, come fanno a esserci 14°C nello spigolo, nonostante il cappotto? Sembra quasi che si siano dimenticati di cappottare proprio lo spigolo, o ci abbiano lasciato un buco.... io mi aspetterei al max 1°C in meno rispetto agli altri muri.
E, a proposito degli altri muri, sulle pareti correnti leggo 18°C o anche meno... che già sono pochi se la temperatura interna è almeno 20°C: ma ci sono i 20°C? E da quanti cm è il cappotto?
Io resto dell'idea che in quel giunto entri acqua che va a finire sotto al cappotto...
E, a proposito degli altri muri, sulle pareti correnti leggo 18°C o anche meno... che già sono pochi se la temperatura interna è almeno 20°C: ma ci sono i 20°C? E da quanti cm è il cappotto?
Io resto dell'idea che in quel giunto entri acqua che va a finire sotto al cappotto...
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Re: muffa post cappotto
quella parete è d'angolo tra una parete cappottata e una non trattata in quanto in corrispondenza del giunto sismico (e secondo lo strutturista in quel preciso punto c'è il pilastro di ca)
Re: muffa post cappotto
A meno di non adottare un controtelaio isolante, il nodo del cassonetto è critico, anche con cappotto, serramento e cassonetto in PVC:
sopra e ai lati del cassonetto si raggiungono temperature a rischio di formazione condensa e muffe
un caso che sto affrontando, sembra analogo al tuo
sopra e ai lati del cassonetto si raggiungono temperature a rischio di formazione condensa e muffe
un caso che sto affrontando, sembra analogo al tuo
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Re: muffa post cappotto
Quel cassonetto che hai disegnato, a naso, non rispetta la trasmittanza limite. In tale caso, ovviamente è un problema.
(Cmq, la sup interna della camera di avvolgimento del rullo è da considerarsi a resistenza termica maggiorata, non come superficie esterna)
***edit*** superato
(Cmq, la sup interna della camera di avvolgimento del rullo è da considerarsi a resistenza termica maggiorata, non come superficie esterna)
***edit*** superato
Ultima modifica di giotisi il sab dic 02, 2023 09:50, modificato 2 volte in totale.
Re: muffa post cappotto
non la rispetta, va isolato ed anche messe le spazzole, ma non migliora tanto il ponte temico attorno, resta cmq rischio condensa e muffa.
Il serramento è recente ed anche di buona qualità, non va sostituito, il cassonetto lo coibento con lastre in PU, per lo spazio a disposizione..
Maglio di prima, ma ancora rischio muffe e condensa
Il serramento è recente ed anche di buona qualità, non va sostituito, il cassonetto lo coibento con lastre in PU, per lo spazio a disposizione..
Maglio di prima, ma ancora rischio muffe e condensa
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