31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
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31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Con molti colleghi si discute sempre dell'annoso tema; entro il 31/12/2023
1) Serve la fine lavori comunale
2) Serve pagare tutto quello che si vuole portare al 110%
3) Serve il RID
La mia posizione
1) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
2) Sicuramente
3) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
1) Serve la fine lavori comunale
2) Serve pagare tutto quello che si vuole portare al 110%
3) Serve il RID
La mia posizione
1) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
2) Sicuramente
3) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
1) si ma la scadenza comunque non potrà protrarsi oltre la data utile alla trasmissione delle eventuali opzioni (e cmq a monte delle asseverazioni). Per considerarsi chiuso il cerchio tra trainati e trainanti, occorre chiudere le abilitazioni amministrative associate (una volta terminati i relativi pagamenti a matrioska)christian619 ha scritto: ↑mar nov 14, 2023 10:38 Con molti colleghi si discute sempre dell'annoso tema; entro il 31/12/2023
1) Serve la fine lavori comunale
2) Serve pagare tutto quello che si vuole portare al 110%
3) Serve il RID
La mia posizione
1) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
2) Sicuramente
3) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
2) Confermato anche se continuo a chiedermi perchè se le "fatture con sconto" valgono quali "spese sostenute per cassa dai committenti alla data di emissione", non si possa equipararle agli anticipi tramite bonifico, atteso che l'avveramento delle condizioni (pagamenti e realizzazione delle opere) in quel caso può essere "differita" e nell'altro no. Ma questo è un punto su cui già discutiamo in altrettanto post.
3) anche qui ne abbiamo parlato: per essere blindati a mio giudizio è bene che a quella data sia anche registrato il relativo incasso del bonifico effettuato.
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
A mio avviso vanno distinti i 4 casi; condominio / singolo e Cessione / utilizzo diretto
Se c'è sconto o cessione i lavori devono essere eseguiti (e SALati)
In caso di utilizzo diretto è sufficiente il 'sostenimento della spesa' (bonifico)
Per le mono, trascorso il tempo è persa l'opportunità
Per i condo, trascorso il tempo, l'opportunità scende a % piu' basse.
Se c'è sconto o cessione i lavori devono essere eseguiti (e SALati)
In caso di utilizzo diretto è sufficiente il 'sostenimento della spesa' (bonifico)
Per le mono, trascorso il tempo è persa l'opportunità
Per i condo, trascorso il tempo, l'opportunità scende a % piu' basse.
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
per le mono serve quindi la fine lavori entro fine anno oppure i pagamenti nel 2014 non saranno detraibili e la fine lavori si può dare anche nel 2024?
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Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Si specifico che non si tratta di monofamigliari ma di condominio.archspf ha scritto: ↑mar nov 14, 2023 10:571) si ma la scadenza comunque non potrà protrarsi oltre la data utile alla trasmissione delle eventuali opzioni (e cmq a monte delle asseverazioni). Per considerarsi chiuso il cerchio tra trainati e trainanti, occorre chiudere le abilitazioni amministrative associate (una volta terminati i relativi pagamenti a matrioska)christian619 ha scritto: ↑mar nov 14, 2023 10:38 Con molti colleghi si discute sempre dell'annoso tema; entro il 31/12/2023
1) Serve la fine lavori comunale
2) Serve pagare tutto quello che si vuole portare al 110%
3) Serve il RID
La mia posizione
1) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
2) Sicuramente
3) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
2) Confermato anche se continuo a chiedermi perchè se le "fatture con sconto" valgono quali "spese sostenute per cassa dai committenti alla data di emissione", non si possa equipararle agli anticipi tramite bonifico, atteso che l'avveramento delle condizioni (pagamenti e realizzazione delle opere) in quel caso può essere "differita" e nell'altro no. Ma questo è un punto su cui già discutiamo in altrettanto post.
3) anche qui ne abbiamo parlato: per essere blindati a mio giudizio è bene che a quella data sia anche registrato il relativo incasso del bonifico effettuato.
3) Non ho capito, devi avere la contabile del bonifico al GSE?
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
IMHO..
per un 'mono' che se li tiene, basta il bonifico ante 31.12; se invece lo vuol cedere, devono finire in un SAL, quindi qualcuno li dovrà aver 'visti'.
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Non capisco questa differenza tra la cessione e la detrazione diretta. In entrambi i casi servirà l'asseverazione ENEA e in entrambi i casi questa dovrà avvenire massimo entro inizio aprile 2024 (90 giorni).
ovviamente chi cede ha necessità di velocizzare l'iter il più possibile anche per recuperare i tempi tecnici del cassetto fiscale, chi detrae non ha urgenza perché deve comunque aspettare metà anno per il 730 e affini.
Ma al 31 dicembre 2023 deve comunque esserci la fine lavori o un SAL per beneficiare del 110% su quell'importo. Ci possono essere strategie diverse, ma valgono sia per chi detrae e per che per chi cede (anche se col fiato sul collo delle imprese è più difficile)
ovviamente chi cede ha necessità di velocizzare l'iter il più possibile anche per recuperare i tempi tecnici del cassetto fiscale, chi detrae non ha urgenza perché deve comunque aspettare metà anno per il 730 e affini.
Ma al 31 dicembre 2023 deve comunque esserci la fine lavori o un SAL per beneficiare del 110% su quell'importo. Ci possono essere strategie diverse, ma valgono sia per chi detrae e per che per chi cede (anche se col fiato sul collo delle imprese è più difficile)
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Non proprio. Perche chi se li tiena va x cassa.
Chi li cede necessita di asseverazione.
Chi li cede necessita di asseverazione.
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Immagino che per RID, tu intenda il contratto con il GSE per l'immissione in rete della produzione FV, o sbaglio?christian619 ha scritto: ↑mar nov 14, 2023 10:38 Con molti colleghi si discute sempre dell'annoso tema; entro il 31/12/2023
1) Serve la fine lavori comunale
2) Serve pagare tutto quello che si vuole portare al 110%
3) Serve il RID
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1) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
2) Sicuramente
3) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Secondo me la differenza grossa, è per lo sconto in fattura.
Entro il 31/12 dev'essere emessa fattura con sconto. Per esserci lo sconto, si necessita di asseverazione, per cui entro il 31/12 dev'esserci anche l'asseverazione, che appunto deve asseverare i lavori effettuati.
Per cui lavori finiti entro il 31/12.
Diverso è se cedi il credito o porti in detrazione, che si, serve asseverazione, ma per questa non hai un limite massimo.
Ovvio che più aspetti e meno tempo avrai per cedere il credito o dichiararlo nella detrazione.
Oppure, per minor rischi, potresti dichiarare il fine lavori entro il 31/12, considerando che si hanno 90gg di tempo per effettuare l'asseverazione.
Per cui, fattura entro il 31/12 e lavori/asseverazione entro 90gg dal 31/12.
Entro il 31/12 dev'essere emessa fattura con sconto. Per esserci lo sconto, si necessita di asseverazione, per cui entro il 31/12 dev'esserci anche l'asseverazione, che appunto deve asseverare i lavori effettuati.
Per cui lavori finiti entro il 31/12.
Diverso è se cedi il credito o porti in detrazione, che si, serve asseverazione, ma per questa non hai un limite massimo.
Ovvio che più aspetti e meno tempo avrai per cedere il credito o dichiararlo nella detrazione.
Oppure, per minor rischi, potresti dichiarare il fine lavori entro il 31/12, considerando che si hanno 90gg di tempo per effettuare l'asseverazione.
Per cui, fattura entro il 31/12 e lavori/asseverazione entro 90gg dal 31/12.
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Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Posso dareFeanor ha scritto: ↑mar nov 14, 2023 22:49 Secondo me la differenza grossa, è per lo sconto in fattura.
Entro il 31/12 dev'essere emessa fattura con sconto. Per esserci lo sconto, si necessita di asseverazione, per cui entro il 31/12 dev'esserci anche l'asseverazione, che appunto deve asseverare i lavori effettuati.
Per cui lavori finiti entro il 31/12.
Diverso è se cedi il credito o porti in detrazione, che si, serve asseverazione, ma per questa non hai un limite massimo.
Ovvio che più aspetti e meno tempo avrai per cedere il credito o dichiararlo nella detrazione.
Oppure, per minor rischi, potresti dichiarare il fine lavori entro il 31/12, considerando che si hanno 90gg di tempo per effettuare l'asseverazione.
Per cui, fattura entro il 31/12 e lavori/asseverazione entro 90gg dal 31/12.
Si per RID intendo quello....wiross ha scritto: ↑mar nov 14, 2023 20:38christian619 ha scritto: ↑mar nov 14, 2023 10:38 Con molti colleghi si discute sempre dell'annoso tema; entro il 31/12/2023
1) Serve la fine lavori comunale
2) Serve pagare tutto quello che si vuole portare al 110%
3) Serve il RID
La mia posizione
1) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
2) Sicuramente
3) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
Immagino che per RID, tu intenda il contratto con il GSE per l'immissione in rete della produzione FV, o sbaglio?
Serve il RID per la fine lavori?
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Feanor ha scritto: ↑mar nov 14, 2023 22:49 Secondo me la differenza grossa, è per lo sconto in fattura.
Entro il 31/12 dev'essere emessa fattura con sconto. Per esserci lo sconto, si necessita di asseverazione, per cui entro il 31/12 dev'esserci anche l'asseverazione, che appunto deve asseverare i lavori effettuati.
Per cui lavori finiti entro il 31/12.
Diverso è se cedi il credito o porti in detrazione, che si, serve asseverazione, ma per questa non hai un limite massimo.
Ovvio che più aspetti e meno tempo avrai per cedere il credito o dichiararlo nella detrazione.
Oppure, per minor rischi, potresti dichiarare il fine lavori entro il 31/12, considerando che si hanno 90gg di tempo per effettuare l'asseverazione.
Per cui, fattura entro il 31/12 e lavori/asseverazione entro 90gg dal 31/12.
Perché per lo sconto in fattura è necessario un sal entro l’anno?
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Sì e sulle quali qualcuno ha diversi punti di vista
ex https://www.youtube.com/watch?v=YI204FsbJAg
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Visto i tempi lunghi del GSE è sufficiente il documento con la data di richiesta di attivazione del contratto RID.
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Visto che sto vivendo una situazione "torbida" vorrei rimarcare PAGAMENTI FATTI PRIMA della FINE LAVORI: non serve a nulla la data della fattura !!
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Probabilmente è sufficiente anche solo dimostrare di aver avviato l'iter, anche perché nel semplificato la seconda parte richiede fine lavori e DI.CO. (almeno per la parte fv) Poi ci sono le tempistiche di distributori e venditori.
Ho una pratica in cui ho avviato l'iter a maggio, e distributore (enel) e venditore (enel ) si stanno rimbalzando la responsabilità per un aggiornamento anagrafico che non arriva. Nonostante pec e contro-pec, non fanno altro che dire che provvederanno entro 30 giorni, poi passati i 30 giorni scaricano la responsabilità sull'altro. Chissà se riuscirà a fare il contratto GSE prima degli 8-10 anni di tempo per controlli superbonus
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
cioè? Nel 2024 può portare in detrazioni le spese 2023 - e al 110% - anche se non è stato concluso l'iter? E come verrebbero poi distribuite tra i vari interventi in assenza di un SAL del DL o dell'asseveratore e se non dettagliato in fattura? Proporzionalmente
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Scusate se la domanda è forse banale.
Visto gli allarmismi che sento per le richieste di proroghe, secondo voi, allo stato attuale:
- per i minicondomini fino a 4 UI
- lavori di SuperBonus in gran parte eseguiti e pagati nel 2023
- i pochi lavori che rimangono verrano eseguiti e pagati a saldo nel 2024
per i primi avremo detrazioni al 110 %, oppure 90 %
per gli ultimi, avremo comunque detrazioni, ma ridotte al 70 %
E' così ?
Visto gli allarmismi che sento per le richieste di proroghe, secondo voi, allo stato attuale:
- per i minicondomini fino a 4 UI
- lavori di SuperBonus in gran parte eseguiti e pagati nel 2023
- i pochi lavori che rimangono verrano eseguiti e pagati a saldo nel 2024
per i primi avremo detrazioni al 110 %, oppure 90 %
per gli ultimi, avremo comunque detrazioni, ma ridotte al 70 %
E' così ?
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Secondo me, normativa attuale, SI
Con la complicazione che il saldo finelavori possa contemplare spese sostenute nel 2023 (al 110 o al 90) e altre nel 2024(al 70%)
Con la complicazione che il saldo finelavori possa contemplare spese sostenute nel 2023 (al 110 o al 90) e altre nel 2024(al 70%)
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Ho dubbi su questo. Sarebbe opportuno non fatturare quello che non si riesce ad inserire nel SAL 2023.
Esempio è il caso in cui non si raggiunge almeno il 30/60/100.
Anche se in teoria sarebbe giusto perchè i lavori sono eseguiti e pagati, ma con la regola dei SAL a cavallo d'anno ormai consolidata, sembra che non sia consentito.
E' un argomento di grande attualità per certi cantieri, per i quali ad esempio sono stati fatti 2 SAL ma non si riesce a finire tutti i lavori entro il 31/12.
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Dopo aver letto i precedenti interventi vorrei riepilogare:christian619 ha scritto: ↑mar nov 14, 2023 10:38 1) Serve la fine lavori comunale
2) Serve pagare tutto quello che si vuole portare al 110%
3) Serve il RID
La mia posizione
1) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
2) Sicuramente
3) No anche se non so quando sia la scadenza a questo punto
1) la fine lavori non deve essere necessariamente fatta entro il 31/12, potendo i lavori proseguire in ogni caso oltre l'anno
2) vigendo il criterio di cassa, tutto quello che si vuole portare in detrazione va pagato entro la scadenza (o vanno emesse le fatture con sconto)
3) non serve il contratto RID per la fine lavori e neanche per il 31/12, questo dovrebbe servire all'atto del visto di conformità per usufruire di cessione credito/sconto in fattura
L'asseverazione per le spese 2023 potrà essere fatta entro i 90gg dalla fine lavori e se questa non viene fatta, asseverazione del SAL entro la scadenza fiscale di metà marzo per consentire il visto di conformità nei tempi dovuti per cessione e sconto.
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Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
2b) I lavori fatturati con sconto devono essere già realizzati alla data della fattura.
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
perchè, a oggi salvo proroghe, quel che non hai fatto/speso nel 2023 avrà una incentivazione sostanzialmente minore nel 2024
che non vuol dire 'enea entro l'anno', ma che l'asseverazione, comunque fatta, dovrà separare i vari tempi di spesa; quel che hai visto realizzato prima del 31.12 e quello che si è concretizzato dopo.
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Probabilmente la piattaforma ENEA inserirà, come lo scorso anno, una voce aggiuntiva "spese precedenti al 31.12.2023".
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Vorrei personalmente chiarire l'aspetto delle spese a cavallo d'anno in caso di sconto in fattura/cessione.
Faccio un esempio. Condominio che ha fatto 1° e 2° SAL, per un importo pari al 60%. Al 31/12 i lavori effettivamente eseguiti ammontano al 95%, rimane fuori il 5%.
Come è necessario procedere?
1 non è possibile fare SAL finale Enea per i lavori finiti nel 2023 perchè complessivamente i lavori non sono finiti; tutte le fatture dovranno essere fatte nel 2024 con aliquota di detrazione del 70%
2 è possibile fatturare nel 2023 i lavori effettivamente eseguiti prima del 31/12 (SAL al 31/12); a completamento dei lavori nel 2024 saranno fatte le fatture a saldo. L'Asseverazione finale Enea comprenderà fatture del 2023 a cui sarà applicata l'aliquota del 110 e fatture 2024 con aliquota 70%.
Con l'esperienza degli anni scorsi secondo me è l'opzione 1 quella corretta, ma leggendo alcuni interventi mi è venuto il dubbio.
Faccio un esempio. Condominio che ha fatto 1° e 2° SAL, per un importo pari al 60%. Al 31/12 i lavori effettivamente eseguiti ammontano al 95%, rimane fuori il 5%.
Come è necessario procedere?
1 non è possibile fare SAL finale Enea per i lavori finiti nel 2023 perchè complessivamente i lavori non sono finiti; tutte le fatture dovranno essere fatte nel 2024 con aliquota di detrazione del 70%
2 è possibile fatturare nel 2023 i lavori effettivamente eseguiti prima del 31/12 (SAL al 31/12); a completamento dei lavori nel 2024 saranno fatte le fatture a saldo. L'Asseverazione finale Enea comprenderà fatture del 2023 a cui sarà applicata l'aliquota del 110 e fatture 2024 con aliquota 70%.
Con l'esperienza degli anni scorsi secondo me è l'opzione 1 quella corretta, ma leggendo alcuni interventi mi è venuto il dubbio.
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Penso che il portale si adeguerà come già avviene per le unifamiliari, distinguendo i casi 110 dai 90.vinz75 ha scritto: ↑gio nov 23, 2023 12:09 Vorrei personalmente chiarire l'aspetto delle spese a cavallo d'anno in caso di sconto in fattura/cessione.
Faccio un esempio. Condominio che ha fatto 1° e 2° SAL, per un importo pari al 60%. Al 31/12 i lavori effettivamente eseguiti ammontano al 95%, rimane fuori il 5%.
Come è necessario procedere?
1 non è possibile fare SAL finale Enea per i lavori finiti nel 2023 perchè complessivamente i lavori non sono finiti; tutte le fatture dovranno essere fatte nel 2024 con aliquota di detrazione del 70%
2 è possibile fatturare nel 2023 i lavori effettivamente eseguiti prima del 31/12 (SAL al 31/12); a completamento dei lavori nel 2024 saranno fatte le fatture a saldo. L'Asseverazione finale Enea comprenderà fatture del 2023 a cui sarà applicata l'aliquota del 110 e fatture 2024 con aliquota 70%.
Con l'esperienza degli anni scorsi secondo me è l'opzione 1 quella corretta, ma leggendo alcuni interventi mi è venuto il dubbio.
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Quindi secondo te sarà possibile fare un unico SAL finale nel 2024, comprendendo fatture 2023 al 110 e fatture 2024 al 70?archspf ha scritto: ↑gio nov 23, 2023 18:11Penso che il portale si adeguerà come già avviene per le unifamiliari, distinguendo i casi 110 dai 90.vinz75 ha scritto: ↑gio nov 23, 2023 12:09 Vorrei personalmente chiarire l'aspetto delle spese a cavallo d'anno in caso di sconto in fattura/cessione.
Faccio un esempio. Condominio che ha fatto 1° e 2° SAL, per un importo pari al 60%. Al 31/12 i lavori effettivamente eseguiti ammontano al 95%, rimane fuori il 5%.
Come è necessario procedere?
1 non è possibile fare SAL finale Enea per i lavori finiti nel 2023 perchè complessivamente i lavori non sono finiti; tutte le fatture dovranno essere fatte nel 2024 con aliquota di detrazione del 70%
2 è possibile fatturare nel 2023 i lavori effettivamente eseguiti prima del 31/12 (SAL al 31/12); a completamento dei lavori nel 2024 saranno fatte le fatture a saldo. L'Asseverazione finale Enea comprenderà fatture del 2023 a cui sarà applicata l'aliquota del 110 e fatture 2024 con aliquota 70%.
Con l'esperienza degli anni scorsi secondo me è l'opzione 1 quella corretta, ma leggendo alcuni interventi mi è venuto il dubbio.
La questione delle spese a cavallo d'anno che obbligavano a fare SAL distinti per anno?
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
credevo che l'obbligo si riferisse alla percentuale di completamento (non alla necessità di separare le asseverazioni) ma in effetti non ho mai fatto asseverazioni "unificate" tra due anni, pertanto potrebbe esserci come dici tale intoppo e dunque dover gestire le cose separatamente.vinz75 ha scritto: ↑gio nov 23, 2023 18:44Quindi secondo te sarà possibile fare un unico SAL finale nel 2024, comprendendo fatture 2023 al 110 e fatture 2024 al 70?archspf ha scritto: ↑gio nov 23, 2023 18:11Penso che il portale si adeguerà come già avviene per le unifamiliari, distinguendo i casi 110 dai 90.vinz75 ha scritto: ↑gio nov 23, 2023 12:09 Vorrei personalmente chiarire l'aspetto delle spese a cavallo d'anno in caso di sconto in fattura/cessione.
Faccio un esempio. Condominio che ha fatto 1° e 2° SAL, per un importo pari al 60%. Al 31/12 i lavori effettivamente eseguiti ammontano al 95%, rimane fuori il 5%.
Come è necessario procedere?
1 non è possibile fare SAL finale Enea per i lavori finiti nel 2023 perchè complessivamente i lavori non sono finiti; tutte le fatture dovranno essere fatte nel 2024 con aliquota di detrazione del 70%
2 è possibile fatturare nel 2023 i lavori effettivamente eseguiti prima del 31/12 (SAL al 31/12); a completamento dei lavori nel 2024 saranno fatte le fatture a saldo. L'Asseverazione finale Enea comprenderà fatture del 2023 a cui sarà applicata l'aliquota del 110 e fatture 2024 con aliquota 70%.
Con l'esperienza degli anni scorsi secondo me è l'opzione 1 quella corretta, ma leggendo alcuni interventi mi è venuto il dubbio.
La questione delle spese a cavallo d'anno che obbligavano a fare SAL distinti per anno?
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
L'opzione 1 sarebbe palesemente ingiusta, a mio avviso.vinz75 ha scritto: ↑gio nov 23, 2023 12:09 Vorrei personalmente chiarire l'aspetto delle spese a cavallo d'anno in caso di sconto in fattura/cessione.
Faccio un esempio. Condominio che ha fatto 1° e 2° SAL, per un importo pari al 60%. Al 31/12 i lavori effettivamente eseguiti ammontano al 95%, rimane fuori il 5%.
Come è necessario procedere?
1 non è possibile fare SAL finale Enea per i lavori finiti nel 2023 perchè complessivamente i lavori non sono finiti; tutte le fatture dovranno essere fatte nel 2024 con aliquota di detrazione del 70%
2 è possibile fatturare nel 2023 i lavori effettivamente eseguiti prima del 31/12 (SAL al 31/12); a completamento dei lavori nel 2024 saranno fatte le fatture a saldo. L'Asseverazione finale Enea comprenderà fatture del 2023 a cui sarà applicata l'aliquota del 110 e fatture 2024 con aliquota 70%.
Con l'esperienza degli anni scorsi secondo me è l'opzione 1 quella corretta, ma leggendo alcuni interventi mi è venuto il dubbio.
Le spese sostenute (e asseverate, fatte, finite) nel 2023 devono godere dell'aliquota migliore, anche se non si possono 'chiudere' con un SAL, che verrà invece emesso, finale, con le residue 2024, tenute ovviamente doverosamente separate.
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
L'opzione corretta dovrebbe essere la 2. Se non sbaglio l'inconveniente sarebbe che si perderebbe la possibilità di cedere la prima annualità della detrazione maturata con i pagamenti del sal realizzati nel 2023. Ma questo varrebbe se i lavori venissero terminati e i pagamenti effettuati entro il termine per riuscire a presentare l'asseverazione per comunicare l'opzione di cessione del credito entro il termine il 16 marzo 2024?
Re: 31/12/2023 confermata solo necessità di pagamento?
Concordo. Ma non riesco a capire se questo sia concretamente fattibile. Dalla esperienza maturata nel 2021 e 2022 sembrerebbe di no. Spero che esca qualche chiarimento su questo, perchè credo che tanti condomini siano in questa situazione, tipogiotisi ha scritto: ↑sab nov 25, 2023 08:59L'opzione 1 sarebbe palesemente ingiusta, a mio avviso.vinz75 ha scritto: ↑gio nov 23, 2023 12:09 Vorrei personalmente chiarire l'aspetto delle spese a cavallo d'anno in caso di sconto in fattura/cessione.
Faccio un esempio. Condominio che ha fatto 1° e 2° SAL, per un importo pari al 60%. Al 31/12 i lavori effettivamente eseguiti ammontano al 95%, rimane fuori il 5%.
Come è necessario procedere?
1 non è possibile fare SAL finale Enea per i lavori finiti nel 2023 perchè complessivamente i lavori non sono finiti; tutte le fatture dovranno essere fatte nel 2024 con aliquota di detrazione del 70%
2 è possibile fatturare nel 2023 i lavori effettivamente eseguiti prima del 31/12 (SAL al 31/12); a completamento dei lavori nel 2024 saranno fatte le fatture a saldo. L'Asseverazione finale Enea comprenderà fatture del 2023 a cui sarà applicata l'aliquota del 110 e fatture 2024 con aliquota 70%.
Con l'esperienza degli anni scorsi secondo me è l'opzione 1 quella corretta, ma leggendo alcuni interventi mi è venuto il dubbio.
Le spese sostenute (e asseverate, fatte, finite) nel 2023 devono godere dell'aliquota migliore, anche se non si possono 'chiudere' con un SAL, che verrà invece emesso, finale, con le residue 2024, tenute ovviamente doverosamente separate.
- fatti 2 SAL ma i lavori non finiscono entro il 31/12
- possibilità di fare un SAL ma impossibilità di raggiungere le percentuali minime
Non è un cavallo d'anno qualsiasi in cui l'aliquota resta al 110 e allora si spostano le fatturazioni. Qui l'eventuale danno economico di questa regola che ho sempre ritenuto assurda è molto alta.